Capitolo 9

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<<Non so come sono finito qui.>> Ringhiò Jungkook, applicando lo shampoo sulla testa di Taehyung.

<<Mi fai male con quelle unghie! Ho la cute delicata>>

<<Allora lavati da solo! Sei un parassita.>> Il più grande rise e prese della schiuma dalla vasca, soffiandola poi sul viso di Jungkook. Quest'ultimo, imbarazzato, poggiò la sua mano piena di shampoo sul viso dell'altro e si assicurò di spalmarlo bene, quasi come una maschera idratante.

<<Fai il bagno con me?>>

<<Non ci penso proprio. Ora ti lavo i capelli e me ne torno in salotto>>

<<Okay... hyung>>

<<Sono più piccolo di te>> Taehyung alzò le spalle e chiuse gli occhi, godendosi il massaggio sui capelli.

22:00

Namjoon si trovava sul retro della caffetteria, in attesa.

Era determinato a parlare con Seokjin, nonostante l'evidente rifiuto ricevuto poche ore prima. Non riusciva a pensare di aver perso il ragazzo dei suoi sogni, soprattutto se non c'era un motivo.

Era sicuro di non aver mai toccato il telefono di Jin.

<<Ancora qui, Namjoon?>> Il ragazzo alzò lo sguardo e si ritrovò davanti Seokjin, con le mani sui fianchi ed una faccia scocciata.

<<Jin, mi lasci parlare stavolta?>>

<<Sono troppo stanco per sopportarti, quindi sì, Namjoon. Cosa devi dirmi?>> Namjoon sospirò di sollievo, e, istintivamente, abbracciò l'altro, iniziando a singhiozzare.

<<Stai bene?>> Chiese Jin, confuso. Quel ragazzo stava piangendo per un suo rifiuto? O lo stava prendendo in giro come al solito?

<<Namjoon, se hai intenzione di prendermi in giro come fai ogni mattina, puoi anche andartene>> Spinse via il ragazzo e lo guardò attentamente, stupito dal vedere che stava piangendo davvero. <<Puoi smettere di piangere? Mi metti piuttosto a disagio>>

<<Scusa... avevo paura di aver perso quella poca amicizia che c'è tra di noi>> Seokjin si avvicinò a Namjoon e gli indicò la propria auto, incamminandosi per raggiungerla.

Infatti, aveva notato il Capo che lo osservava dalla porta, pronto a trovare ogni scusa per licenziarlo.

Dopo essere entrati in macchina, gli occhi di Jin si fissarono sull'altro ragazzo. Era pronto ad ascoltarlo.

<<Io non ho toccato il tuo telefono, te lo giuro! Stavo dormendo poco distante da te, mi avresti sicuramente sentito. Lo so che è da quattro anni che ti infastidisco, ma non farei mai una cosa del genere.>>

<<Okay, mettendo da parte la storia del telefono... tu mi prendi in giro, o sei davvero interessato a me? Non ho davvero tempo da perdere, te lo sto dicendo seriamente. Ho due fratelli a cui pensare, e non posso stare dietro a qualcosa fatto per umiliarmi.>> Namjoon sbarrò gli occhi ed arrossì, imbarazzato. Dava l'impressione di prendere in giro Seokjin?

<<Non ti prendo in giro. Forse esagero con i commenti, ma non lo faccio per umiliarti. Penso davvero tutto ciò che dico>>

<<Allora, se è così... ti do una possibilità per mantenere la nostra amicizia ed arricchirla. Se scopro che ciò che hai detto è una bugia, però, scordati di me>> Seokjin evitò lo sguardo di Namjoon e prese il telefono, sbloccandolo su tutti i social e sulle applicazioni di messaggistica.

<<Grazie, Jinnie>>

<<Ji..JINNIE?>>

<<SCUSA! Ti chiamo così quando- lascia stare. Grazie per avermi dato una possibilità.>>

00:00

<<Kookie-ssi, posso dormire nel letto?>>

Taehyung era appena comparso in camera di Jungkook, stringendo il cuscino che gli era stato dato per dormire sul divano.

<<Vai nella stanza degli ospiti>>

<<Ho paura dei fantasmi...>>

<<Taehyung, hai vissuto per un anno nella mia cantina.>>

<<Un anno e due mesi>> Il maknae sbuffò rumorosamente e si mise il cuscino sulla faccia, intenzionato ad ignorare il ragazzo davanti a sé.

<<Kookie, allora mi metto qui, eh?>> Taehyung si lanciò sul letto ed occupò la parte libera, rilassandosi subito a contatto con le lenzuola profumate e morbide. Nulla a che vedere con il divano.

<<Se non smette presto di piovere penso che mi suiciderò, con te in casa!>>

<<E se trovassi un lavoro? Potrei aiutarti con le spese>>

<<Lo hai detto anche tu che nessuno ti assume. E, se non ti è chiaro, non ti voglio in casa mia.>>

<<Perché sono gay?>>

<<NO, PERCHÉ È CASA MIA E TU SEI UN ESTRANEO, TAEHYUNG!>>

<<Tu sei etero?>>

<<Dormi e smettila di sparare stronzate.>> Taehyung rise ed abbracciò Jungkook, addormentandosi in pochi secondi.

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora