Capitolo 21

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24/12, 10:55

<<Ah, siete arrivati! Non ci speravo più!>> Sbraitò la nonna di Jungkook, con le mani sui fianchi. <<Scusa nonna, c'era molto traffico>> Jungkook tirò fuori le valige dall'auto e ne passò una a Taehyung, dirigendosi poi con lui verso casa.

<<Buongiorno, io sono Kim Taehyung>>

<<So benissimo chi sei, pasticcino>> La donna strinse la mano a Taehyung e gli sorrise, spostando poi la propria attenzione sul nipote. <<Hai guidato con prudenza, Kook?>>

<<Sì, nonna. Siamo sani e salvi, come puoi vedere>>

<<Non si sa mai. Vai a sistemare le valige. Non vorrai far sforzare Taehyung>>

<<No, nonna. Vado>> Taehyung alzò un sopracciglio, mentre guardava il suo ragazzo salire le scale con due valige e la testa bassa. <<Vieni, Taehyung. Accomodati pure sul divano>>

<<Posso aiutare Kookie?>>

<<Non preoccuparti, ce la fa da solo>>

<<Lei mi fa paura...>> Sussurrò Tae, dopo essersi seduto sul divano. Tremava, mentre aspettava il ritorno di Jungkook, spaventato dalla donna che aveva davanti.

<<Eccomi>> Kook finalmente tornò in salotto, e, vedendo il terrore negli occhi del suo ragazzo, si apprestò a sedersi accanto a lui e ad abbracciarlo. <<Nonna, possiamo andare in camera? Ci siamo svegliati alle quattro, e siamo stanchi>>

<<Sì, andate pure, vengo a svegliarvi quando è pronto il pranzo>> I due ringraziarono e si inchinarono, prima di lasciare velocemente il salotto. Jungkook guidò l'altro fino ad una stanza.

<<Questa era la mia stanza, quando ero piccolo>> Esclamò, girando su sé stesso e lanciandosi sul letto singolo. Taehyung, curioso, iniziò a scrutare per bene ogni angolo della camera, ignorando ciò che gli stava raccontando Jungkook.
Era affascinato dalle foto del suo ragazzo da piccolo, dai poster dei manga sul muro, dal soffitto con gli sticker dei pokémon e dal grande lampadario a forma di automobile.

<<Ti piace la mia stanza?>>

<<Hm, è bella. Mi piacciono i pokémon, lì sul soffitto>> Indicò gli adesivi, sorridendo, e Jungkook lo fece sedere sul letto, accanto a lui. <<Ah, sì? Qual è il tuo preferito?>>

<<Charmander... ma qui non c'è>> Taehyung fece il broncio e si stese sulle gambe dell'altro, osservando ancora il soffitto. <<Se vuoi possiamo attaccare un adesivo di Charmander in camera nostra, hm?>>

<<Sì! Vicino al comodino!>>

<<Va bene, appena torniamo a casa ne compriamo uno>> Il più grande annuì e sporse le labbra, facendo piegare Jungkook per baciarlo. <<Grazie Kookie~>>

<<Di nulla~ ti va di dormire un po'?>>

<<hmhm, devo mettere il pigiama?>>

<<Se vuoi stare più comodo sì>> Taehyung si mise in piedi, aprì la valigia e prese il pigiama di Stitch che gli aveva regalato Jimin qualche giorno prima. <<Girati, non guardarmi>> Ordinò, ed il maknae rise, voltandosi verso la parete.

12:30

<<Jin, sei pronto?>> Gridò Namjoon, dall'ingresso della casa di Seokjin. <<Sì, solo un secondo, arrivo. Mettiti sul divano, se vuoi>>

<<Ti serve aiuto?>> Ci furono attimi di silenzio, seguiti da un <<...forse!>>, così Nam si incamminò verso la stanza di Jin.
Lo trovò seduto sul letto, con un mucchio di collane in mano, tutte intrigate tra loro. <<Hum... ciao amore>> Seokjin sorrise, imbarazzato, e si alzò in piedi per baciare il suo ragazzo, mostrandogli poi il groviglio di catenine tra le sue mani.

<<Dimmi che sai sciogliere questa roba, ti prego>>

<<Probabilmente finirei col rompere tutte le collane, Jinie. Hai chiesto aiuto alla persona sbagliata>> Il più grande emise un verso di disperazione e si lanciò all'indietro sul letto, facendo cadere tutto il groviglio sulla sua faccia. <<Perché devi scioglierle?>>

<<Voglio prenderne una, ma non riesco->>

<<Amore...>>

<<Eh? Perché mi hai interrotto mentre parlavo!?>>

<<Hai la maglia al contrario.>> Namjoon indicò la t-shirt gialla di Jin, con l'etichetta in vista, e riuscì a farlo disperare ancora di più.
Si mise in piedi, la sfilò e la lanciò a terra, sbuffando per la rabbia. <<Hey, calmati! Può succedere>>

<<Non voglio più metterla adesso, ecco.>> Incrociò le braccia, guardando male la maglia. Nam si prese qualche minuto per osservare la schiena ampia di Seokjin, quasi ipnotizzato da muscoli contratti a causa delle braccia incrociate. <<Huh? Cosa guardi?>>

<<I-io!? Nulla!>>

<<Sei un maiale!>> Jin raccolse la t-shirt e la tirò sul volto del più piccolo, lanciandosi poi su di lui. <<Mi stavi guardando il culo?>>

<<No! Stavo guardando la tua schiena>> Seokjin si mise seduto ed aiutò l'altro a fare lo stesso, guardandolo poi intensamente, quasi come lo aveva guardato sulle montagne russe. <<Ti piace?>>

<<Sì, sei bellissimo>> Il più grande alzò le braccia in aria e sbuffò, ridendo subito dopo. <<E allora tocca, no? Non sono un'opera d'arte, non mi rovino se mi tocchi>>

<<P.. posso?>> Jin annuì e prese le mani di Namjoon, posizionandole sulle proprie spalle. <<Vai, fai quello che vuoi. Mi piace il contatto fisico, soprattutto con te>> Il più piccolo arrossì e mosse le mani, accarezzando delicatamente le braccia dell'altro. Dopo aver deglutito un paio di volte, spostò l'attenzione sul torace e sull'addome, arrossendo ancora di più dopo aver sentito un sospiro da parte del suo ragazzo.

<<Mi piacciono le tue carezze, sono rilassanti>> Commentò Seokjin, appoggiando la fronte alla spalla di Namjoon e rilassandosi profondamente. <<Attento sulla schiena, però. Ho una cicatrice, e fa male se ci passi la mano>>

<<oh... okay. Cosa ti è successo?>> Chiese il più piccolo, mentre faceva vagare le mani sulle spalle ampie dell'altro ragazzo. <<Sono scivolato sul ghiaccio e sono atterrato su un pezzo di vetro. Non ridere.>>

<<Scusa hyung, ma nemmeno io riuscirei a cadere sull'unico pezzo di vetro in strada, in tutta Seoul.>> Namjoon iniziò a ridere rumorosamente, contagiando anche Jin. <<Forse è meglio se andiamo a casa tua... siamo in ritardo>>

<<Sì, sicuramente mia madre ci sta aspettando con ansia. Rimettiti la maglietta e andiamo>> Seokjin annuì e si vestì, rubando un bacio a Namjoon prima di uscire di casa.

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora