Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)

capitolo 22

23:30, 24/12

<<Passerà Babbo Natale?>> Chiese Taehyung, sedendosi comodamente sulle gambe di Jungkook. <<Certo, amore. Però dobbiamo dormire>>

<<Perché? È timido?>> Il più piccolo annuì e si stese sul letto, trascinando anche l'altro con sé. Avvolse le braccia attorno a lui, stringendolo forte, e lasciò vari baci tra i suoi capelli castani.

<<Ti amo, TaeTae~>>

<<Anche io!>> Taehyung sorrise, felice. Si sentiva finalmente amato da qualcuno, dopo anni passati ad essere disprezzato dalla propria famiglia, e non riusciva a smettere di gioire mentalmente. Non voleva avere reazioni esagerate, però, per paura di risultare troppo infantile agli occhi di Jungkook.

<<TaeTae, pensi che sarai mai pronto per... quello?>>

<<Sì, Kookie~ ma dammi un po' di tempo in più, ti prego>> Sussurrò il castano, mezzo addormentato. <<Certo, tutto il tempo che vuoi. Non è fondamentale per me, non preoccuparti>>

<<Grazie>> Taehyung chiuse gli occhi e rilassò i muscoli, prima di cadere in un sonno profondo.

00:00, 25/12

<<Buon Natale!>> Gridò Jimin, saltando addosso a Yoongi ed Hoseok, che lo strinsero forte.

La coppia si trovava proprio a casa del minore, che li aveva invitati per festeggiare con la propria famiglia. Sapeva che la situazione familiare di Yoongi non era delle migliori, e che i genitori di Hoseok non potevano raggiungerlo a causa della distanza, quindi, non volendo farli sentire soli, aveva deciso di passare il Natale con loro.

<<Jimin, dobbiamo dirti una cosa... sei il primo a saperlo, quindi, ti prego, non dirlo a nessuno>> Annunciò Hoseok, prendendo le guance paffute di Jimin tra le mani. Quando il più piccolo annuì, Yoongi prese un respiro profondo e lo guardò. <<Ci sposiamo.>>

<<Ma è fantastico!>> Gridò Jimin, stringendo forte entrambi i suoi migliori amici. Sorrideva ampiamente, nonostante il terrore che cresceva in lui: sarebbe rimasto fuori dalle loro vite?

<<Quando vi sposate?>>

<<Non lo sappiamo, Yoongi me lo ha chiesto ieri>> Spiegò Hoseok, staccandosi l'amico di dosso. <<So cosa stai pensando, Jiminie>>

<<Huh? Cosa?>>

<<Il nostro rapporto con te non cambierà, te lo assicuro. Sarai sempre il nostro piccolo mochi>> Yoongi gli accarezzò i capelli e baciò la sua guancia, facendo tornare il sorriso sulle labbra dell'altro. <<Grazie, hyung>>

<<Ora apriamo i regali? Vi prego!>>

<<No! Quelli si aprono domani mattina. Filate al letto, voi due!>> Esclamò Jimin, spingendo i suoi amici verso la stanza degli ospiti.

08:00 25/12

<<Joonie... svegliati>> Seokjin continuava a far affondare il dito sulla guancia di Namjoon, che però non ne voleva sapere di svegliarsi. Aveva passato la notte ad osservare il più grande, addormentandosi alle cinque del mattino.

<<So che sei stanco, ma devo andare in bagno>> Sussurrò Jin, aprendo gli occhi del suo ragazzo con le dita. <<Hyung... sei pazzo?>> Nam fece una smorfia infastidita e guardò l'altro, in attesa di una spiegazione.
<<Scusa amore mio, devo andare in bagno. Puoi lasciarmi un attimo?>>

<<Da quanto sei sveglio?>>

<<Un'ora.>> Il più piccolo lasciò i fianchi di Seokjin, che corse in bagno. Nel frattempo, Namjoon si alzò dal letto e prese il regalo per il suo ragazzo, correndo in salotto per posizionarlo bene sotto l'albero di Natale.

Quando tornò in camera, però, trovò l'altro sul letto, confuso. <<Dove sei stato?>>

<<Stavo dando da mangiare al gatto>> Seokjin alzò un sopracciglio e rimase in silenzio, riflettendo: non aveva mai visto un gatto, da quando era in quella casa. <<Stai mentendo>> Namjoon sospirò, arrendendosi. <<Sono andato a mettere il regalo per te sotto all'albero>>

<<Mi hai fatto un regalo?>>

<<Certo, è Natale!>> Jin sorrise e si lanciò sopra al suo ragazzo, stringendolo così forte da fargli mancare il respiro. <<Anche io ti ho fatto un regalo~ uno per te ed uno per i tuoi genitori>>

<<Non dovevi, Jinie>>

<<Dovevo. Mi state ospitando qui>> Ci furono vari minuti di silenzio, durante i quali Seokjin poggiò le labbra sul collo di Namjoon e lasciò dei piccoli baci sulla pelle olivastra, facendolo sorridere ed arrossire. <<Cosa fai?>>

<<Niente, ti dimostro il mio affetto. Posso farti un succhiotto?>> Il più piccolo, imbarazzato, annuì. Si ritrovò a chiudere gli occhi e serrare i denti, mentre l'altro mordeva un punto del suo collo, emettendo dei suoni delicati. Continuò per qualche minuto, poi si staccò ed osservò la macchia violacea che lentamente prendeva colore.

<<Bene~>> Sussurrò, prima di scattare una foto al succhiotto e farla vedere a Namjoon. <<Non pensi di aver esagerato!? Si vedrà da 10km di distanza!>>

<<Meglio, no? Così tutte le persone nel raggio di 10km capiranno che sei impegnato>>

<<Sei davvero geloso?>> Seokjin annuì, convinto. Da quando stava con Namjoon, sembrava che tutti gli occhi dei ragazzi e delle ragazze fossero su di lui. Era sicuramente suggestione, ma temeva che il più piccolo trovasse qualcuno migliore di lui con cui passare la vita.

<<Hyung, ti amo>>

<<Ti amo anche io>> Sorrisero entrambi e si scambiarono un bacio veloce, prima di scendere dal letto per raggiungere i genitori di Namjoon in cucina.