Me and Lou|| Larry Stylson

6. Change my mind

Quella sera il buio della notte, insieme al suo silenzio da brividi tipico, lasciarono ai pensieri di Louis di espandersi per tutta la stanza, vagando senza una meta precisa. Dubbi, domande, preoccupazioni, timori. Tutti racchiusi in un ultimo bacio a stampo, dato di sfuggita dal riccio più bello d'Inghilterra. 

Lo stesso riccio che due secondi dopo gli diede le spalle, addormentandosi come se nulla fosse successo. Gli stessi occhioni verdi che due secondi prima fissavano quel blu così profondo da perdercisi dentro, quel blu azzurrino piacevolmente familiare che incontrava ogni mattina, pomeriggio e sera. Le stesse fossette che spuntavano su quelle due morbide guance quando qualcosa o qualcuno lo rendeva felice. 

"In che guaio mi stai cacciando, Harry, non hai idea..." sospirò piano Tomlinson, alzandosi e tornando nel suo letto, dove un esemplare di DjMalik voglioso di gossip lo stava aspettando con ansia. 

Ma, deludendo le aspettative del ragazzo, il riservato Louis non aprì bocca, una volta varcata la soglia di quella camera abbastanza grande per soli due ragazzi (in cui volendo potevano entrare tutti e 5).

-Eh No Louis Tomlinson. Non ci provare!- mise il broncio Zayn, facendo finta di essere offeso tirandosi su con la schiena contro la testata del letto.

-A fare cosa...Zayn Malik?- scherzò occhi blu, sospirando con sguardo perso ancora tra i suoi pensieri. 

-Giuro che se non mi racconti tutto...e nei dettagli...lunedì giuro su dio che ti butto giù dal palco, in pasto alla platea- rispose prontamente, minaccioso seriamente. 

-Scusa ma prenderti sul serio quando hai addosso una maglia da infermiere e sei a braccia conserte come un bambino che fa i capricci mi risulta un pò difficile..- ridacchiò Tommo, da sotto le coperte. 

-Bhe, ti risulterebbe più facile se ora andassi da Harry a chiedere cos'è successo invece che aspettare Natale per un tuo sicuro e scontato "niente"?- lo provocò il moro divertito.

-Sono solo andato da lui e gli ho parlato...semplicemente per scusarmi del tono freddo di prima. Gli ho dato a buonanotte e ora eccomi qui a parlare con una ragazzina gossip con le codine rosa e un magazine autografato da Cole Sprouse- rise Louis, prima di mettersi giù, dare le spalle all'amico e chiudere gli occhi, sperando di aver terminato lì la conversazione. 

E invece...

-Gli hai dato la buonanotte... e come esattamente?- chiese con un sorriso malizioso Zay, dal suo comunque enorme letto singolo. 

-Buonanotte Zayn- concluse Tomlinson, chiudendo definitivamente il discorso lanciando un cuscino in faccia al suo compagno di stanza. 

-Buonanotte principessa- scherzò l'altro, per poi imitare l'amico e abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.

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HARRY POV'S 

Lunedì 23 maggio. L'ennesimo grande giorno, anche se per me è sempre come fosse il primo concerto, o la prima audizione. Sempre così emozionante, incredibile. 

Perciò mi sveglio presto, stranamente non pensando a quello che è successo la sera di ieri (grande cazzata Styles, grandissima cazzata)...o era venerdì...bho nemmeno me lo ricordo per quanto è stato strano. So che l'ho già ammesso a me stesso che potrebbe anche esserci la remota possibilità di una cotta, ma faccio ancora fatica a crederci ecco...insomma...E' LOUIS QUELLO! Praticamente un semidio nel copro magnifico di un ragazzo letteralmente perfetto sotto ogni aspetto...(ripeto: REMOTA. Possibilità. di. una. COTTA).

E' stato per troppo tempo come un fratello...e ora PUFF che mi diventa la crush adorata come fossi una ragazzina dodicenne innamorata persa del compagno di banco. Non-è-assolutmente-minimamente-possible. Capito Harry Edward Styles? TOGLITELO DALLA TESTA!