8. One Thing

299 17 9
                                    

(Scusate l'immagine ma era troppo bella)
—————————————————————-
Finito il concerto i 5 scesero dal palco, ancora col sorriso e ancora carichi e pieni di energia. Per questo, corsero fino a fuori lo stadio per sfogarsi, mentre delle assistenti e dei bodyguard gli andavano dietro lanciando asciugamani e borracce d'acqua.

Subito dopo l'uscita ad aspettarli c'era un enorme bus a tre piani, dai vetri oscurati, gli interni in pelle e illuminato da luci soffuse di un blu notte che rendeva un'atmosfera unica.
Meglio di una limousine...

I ragazzi si accomodarono subito su quei divanetti e presto Liam, Niall e Zayn caddero tra le braccia di Morfeo.

L'unico divanetto per due era stato occupato da Harry e Lou, entrambi ancora svegli...più che svegli.

-Lou, mi spieghi che ti è preso prima?- chiese confuso il riccio, accoccolato al petto dell'altro.

Mentre Tomlinson accarezzava con leggerezza i ricci soffici, Harry era impegnato ad ascoltare con attenzione i battiti del ragazzo, accompagnando tutto disegnando dei cerchi immaginari sulla maglietta nera di quest'ultimo.

-Nulla Harry- fece una piccola pausa, come per riflettere, poi, più per ripeterlo a se stesso, aggiunse: -Nulla-

Dopo circa un buon quarto d'ora passato a divorarsi con lo sguardo, Lou riuscì a parlare:

-Harry, sei strano-

-bhe, io per più di 15 minuti ho aspettato che tu dicessi qualcosa per giustificare il tuo "nulla", e ora te ne esci con una tale cazzata? Ti prego dimmi che il tuo cervello riesce ad elaborare frasi più sensate in meno tempo...- disse sarcastico il riccio, ancora attaccato come una cozza a Louis, mentre inspirava a fondo il profumo pungente di cui la maglietta nera del ragazzo era impregnata.

Passarono infiniti secondi di silenzio, che appesantirono decisamente l'aria, come se stessero soffocando letteralmente i due...ANCORA ABBRACCIATI L'UN L'ALTRO.

Poi, come se fosse un'azione quotidiana, naturale e semplice, occhioni blu si avvicinò al viso di occhioni verdi, per poi posare un bacio casto sulle sue labbra. Difficile da definire; durato qualche secondo, veloce, ma racchiudeva dolcezza e malinconia..

Si, fu Louis a prendere l'iniziativa, ma fu anche lui a staccarsi per primo. Per poi guardare il riccio intensamente: fissava le sue labbra, come desideroso di altri cento, mille baci; osservava i suoi occhi, che racchiudevano nel verde profondo tutta la confusione e l'allegria di quell'istante; vedeva come le guance dell'altro piano piano si tingevano di rosso.

Si soffermò particolarmente sul labbro inferiore, pieno di ferite e taglietti per quanto spesso se lo mordeva.

Si avvicinò di nuovo, stavolta con l'intento di approfondire il semplice bacio a stampo. Ma stavolta venne colto alla sprovvista...

HARRY'S POV

Lo vedo avvicinarsi di nuovo, ed ora le farfalle nel mio stomaco stanno letteralmente esplodendo.

Il bacio di prima è stato...strano? Così, come se fosse abituale. Lo abbiamo fatto con normalità, senza pensare davvero "mi sta baciando e io sto baciando lui".

Ho il suo viso fottutamente perfetto a due millimetri di distanza...che faccio? Ovvio, lo bacio. Ma non così in fretta, devo ancora smaltire l'adrenalina e l'energia no? Giochiamo un po'...

Ripenso subito a quello che mi ha sussurrato mentre eravamo sul paco: "Mi piace giocare con il fuoco Hazza, ricordati". E mi ricordo bene il fatto che mi ha morso un'orecchio mentre stavo cantando, cosa che mi ha provocato una stranissima sensazione. Cattivo, cattivo Lou. Adesso me la paghi...

Quei due occhioni blu cercano di eliminare le distanze tra me e lui, ma proprio quando sta per poggiare le labbra sulle mie, sporgendosi in avanti, lo colgo di sorpresa.

Mi siedo a cavalcioni su di lui, mentre i suoi occhi mi guardano interrogativi. Mi scrutano per bene, come per tentare di capire cosa mi passa per la testa. Mi divertirò a farlo diventare matto...

Mi stendo sopra di lui sorreggendomi con i gomiti e sento il suo respiro farsi pesante; mi avvicino all' orecchio  e do il via al gioco a cui lui teneva tanto partecipare:

-Sei stato cattivo Lou, molto cattivo-  sussurro con una voce talmente bassa che mi stupisco da solo -per prima cosa ci hai provato con la bionda- inizio a torturargli il lobo dell'orecchio, mordendolo piano e e poi un po' più forte, sentendolo soffocare un gemito -poi mi hai fatto fare una brutta figura stasera, non dovevi fare ciò che hai fatto. Perché provocarmi- mi interrompo spostando la mia attenzione sul suo labbro inferiore, torturando anche questo per poi vedere una piccola goccia di sangue uscire, e sentire un altro gemito strozzato -significa giocare con il fuoco- concludo la frase iniziata prima, ma non il primo round.

-S-sai che m-mi piaAAAAce g-giocare con il fuoco- tenta di dire mentre mentre continuo a mordere il labbro. Cerca di riprendere le redini, ma non glielo permetto. -Ti puoi scottare Lou, non ti conviene- mi avvicino di più affondando le mani tra i suoi capelli, tirandoli leggermente.

-ultima cosa, ma non meno importante...- afferrò la sua mano e porto il suo in un punto preciso del mio collo, dove ancora ho un bel segno rosso. Mi sporgo nuovamente verso il suo orecchio, con un bel sorriso malizioso.

-Guarda le stelle LouLou- imito la sua stessa frase, per poi alzare il suo mento con il pollice , in modo da avere tutto il suo lungo collo e le sue spalle per me. Inizio a lasciare baci umidi e poi mi concentro in un punto preciso, che inizio a mordicchiare sempre più forte, fino a affondare i miei denti su quella pelle morbida e delicata. Sento stringermi di più i fianchi, ma rimango comunque così, staccandomi leggermente per osservare il mio lavoro. Sorrido e lascio un ultimo bacio in quel punto preciso, per poi tornare al suo viso.

Non so come sia possibile, ma quei suoi due occhi mi mettono in soggezione. Tutta la mia sicurezza scompare, e non posso fare a meno di tornare io dolce ricciolino. Mi fiondo sulle sue labbra delicatamente, stavolta con più leggerezza, ed inizio a baciarlo con dolcezza.

Una voce dentro di me mi chiede sempre "MA PERCHÉ? CHE CAZZO STAI FACENDO!?" Ma ora la ignoro completamente godendomi questi istanti.

Mi riaccoccolo di nuovo al suo petto tornando nella posizione di prima. Sento le sue braccia cingermi i fianchi più forte che mai e le sue dita scorrere lungo la mia schiena, facendomi i grattini che tanto amo. Mood Cucciolone-Styles On. Ci scambiamo qualche bacio casto ogni tanto, ma io continuo a rimanere in questa comoda posizione, schiacciato contro il suo petto.

Tutto mi sembra così sbagliato, ma anche così dannatamente perfetto...

Un giorno lo amo (come oggi), un altro giorno mi chiedo che ci trovo in lui di tanto speciale, un altro ancora mi chiedo perché mi interessi così tanto una persona che ho sempre ritenuto un fratello. È tutto così complicato...Lou è così complicato...l'amore è così complicato.

Mentre mi perdo nell'ennesimo bacio sdolcinato della sera, sentiamo i passi di qualcuno avvicinarsi e...

-Ma che cazzo sta succedendo qui?!- sento la voce di Liam sussurrare sbalordita.

Abbiamo entrambi giocato con il fuoco, e adesso entrambi ci siamo scottati.

—————————————————————
GUYS È SUCCESSO UN CASINO: DAL COMPUTER IL CAPITOLO È COMPLETO, DAL TELEFONO MANCA UN PEZZO. VABBEHHH
DOVEVA ESSERE UN CPAITOLO NOTTURNO...
SCUSATE GLI EVENTUALI ERRORI :/
LASCIARE UN COMMENTO E UNA STELLINA <3 CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA ;p

Me and Lou|| Larry StylsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora