Me and Lou|| Larry Stylson

15. I Just Can't... without you...

Da quel giorno la promessa del "solo amici" diventò come un muro invisibile tra i due, a cui si aggiungevano anche la paura dei pregiudizi degli altri e la pressione che il management metteva. 

Insomma, si evitavano se potevano, si scambiavano due o tre battute e non si facevano vedere mai troppo vicini agli occhi di giornalisti, manager, e addirittura dei ragazzi che erano all'oscuro di tutta questa situazione. 

Era un inferno da vivere anche in terra, perché il calore del corpo dell'altro mancava quasi come l'ossigeno, quel semplice tocco di labbra prima di andare a dormire era per loro il miglior modo per darsi la buonanotte, la stretta delle braccia forti era un'ancora di salvezza, ma tutto questo poteva solo essere un sogno astratto da non poter realizzare. 

Era finito ancor prima che nascesse...

O quasi....

---------------------------

NIALL POV'S 

-Hazza allora? Che ne dici?- chiedo curioso della sua opinione. Ehi ma guarda un pò...non stava ascoltando... che novità. 

Di questi tempi è sempre più strano, distratto, assente. Io l'ho notato, Liam l'ha notato, Zayn l'ha notato... INDOVINATE CHE E' IL COGLIONE DI TURNO? *rullo di tamburi* *suspense incredibileh* LOUIS WILLIAM TOMLINSOOOOON ! *piccolo applauso di turno stile programmi americani*

E questo avete che significa cari telespettatori? Che Louis è il motivo per il quale Harry sembra una nonnina depressa! 

Anche un cieco noterebbe che quel sorriso, QUEL sorriso, non è più come prima. Il suo sguardo è sempre vuoto, il suo tono di voce stanco, quasi malinconico. I due occhi verdi sembrano non splendere più di quella luce smeraldo unica. 

E io, in quanto suo migliore amico, devo indagare e cercare di risolvere. Quindi ora SuperHoran entra in azione...

-Harry vieni con me, su- lo strattono da un braccio per allontanarlo dagli altri, che stanno parlottando sulla scaletta del concerto di stasera. 

-Dimmi Nì- la voce è qualcosa di freddo, privo di emozioni e distaccato. 

-Mi spieghi perché sono tipo più di due settimane che ti comporti come un manichino senza emozioni? E mi spieghi perché mantieni perennemente una distanza di tipo 5 metri da Louis manco avesse la peste nera? E mi spieghi perché adesso dai anche retta a Simon e tutti gli altri rincoglioniti senza avere la tua famosa ultima parola?- vado dritto al punto, odio girare intorno all'argomento fatidico. 

-Senti Nì, lascia stare, solo sono...stanco e... con il tour e tutto il resto ci sta ce non sto proprio al massimo...- O mio dio la scusa del "sono stanco" è la più patetica che potesse trovare... 

-No, tu stai al minimo del minimo del minimo, Hazza. E la scusa del "Sono stanco" con me non reggerà mai. Quindi ora mi dici che hai, e cosa c'entra Louis in tutto ciò.- e sta anche sudando, gli tremano le mani... è qualcosa di COSI' importante?

-Niall, io... non voglio parlarne. Non posso e...- 

-Non ti fidi di me Haz? Lo sai che puoi, sfogati, parlami ti prego! Non riesco a vederti così... sei... dannatamente fuori di te, non sorridi, non ridi, non scherzi. Tu non sei L'Harry che conosco io. Ti prego... dimmi che ti succede!- lo imploro praticamente, cerco di essere convincente il più possibile. Non voglio più vederlo così. 

-I-io... provo qualcosa per Lou. E anche lui per me. C-ci siamo scambiati giusto due o tre baci, oltre al rapporto particolare che già avevamo, cioè quelle coccole sempre più affettuose, le strette di mano. E ecco...la situazione si è fatta sempre più seria, fino a..sfuggirci di mano. E' scoppiato tutto la sera del pub a Wellington, dove alcune fan hanno scattato delle foto di noi due presi a baciarci. Simon le ha viste e la mattina dopo ci ha chiamati dicendoci che dovevamo nega tutto, che non potevamo stare insieme ecc. Ecco... Louis gli ha dato ragione all'inizio, io poi sono andato su tutte le furie e mi sono sfogato con te e... aspetta... se io mi sono sfogato con te, sai già tutto. Che me lo chiedi a fare?- chiede confuso.