28. Dubbi, coincidenze e Muke

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-VAS HAPPENIIING?- la voce inconfondibilmente acuta di Elin rimbombò per le quattro mura della camera da letto di Niall, amplificata a tutto volume dalle casse del computer del ragazzo. 

-ALIEN! Perché hai i capelli a culo di babbuino?- domandò ridacchiano l'irlandese, notando i capelli corti raccolti in tre codini stile Teletubbies. 

-Non sono a culo di babbuino, irlandese tardo, sono da alieno! Comunque, dimmi Princess..- chiese curiosa del motivo della chiamata la ragazza. 

-Nulla, solita chiamata inutile del giorno. Solo con una notizia in più!- saltellò allegro il biondo, osservando il rettangolo che occupava tutto lo schermo del suo telefono e riprendeva la solita Elin con la felpona enorme con su scritto "AMAZAYN". 

-Ok, avete fatto esplodere un'altro hotel. Aspetta che aggiungo Madi e spieghi anche a lei..- aveva le sopracciglia corrucciate mentre digitava il nome del contatto da aggiungere. 

Quando il terzo rettangolo si aggiunse allo schermo, apparì una Madison con camicetta bianca, chignon impeccabile e giacca blu. 

-VAS HAPPENING GUYS? Zau Niall biondo irlandese come al solito ubriaco marcio Horan e Alien con i capelli a culo di babbuino!- il sorriso di Madison era abbastanza evidente, ed era davvero contenta di essere rimasta in buoni rapporti sia con i ragazzi che con la ragazza, sopratutto. 

-Non sono a culo di babbuino. Piuttosto, come minchia sei vestita?- scherzò l'amica, mentre Niall faceva smorfie e facce da tricheco e screenshot a non finire. 

-Sono a lavoro, a differenza vostra!- poi si girò di scatto, notando qualcuno che dall'inquadratura non era visibile. 

Dall'altra parte della schermo, in una reception di un'hotel, dei clienti erano appena entrati e Madison, da brava impiegata avrebbe dovuto accoglierli con un inglese cordiale e un linguaggio aggraziato, mentre gli altri due in chiamata si godevano la scena. 

-Good Morning, can I help you?- I due signori anziani, vestiti da turisti tipici, la guardarono storto.

-Hm... Buenos dias personas vestidas da deficientes... como puedo aiutarvi con vuestros... valigie muy big e anche muy inutili? - ritentò mantenendo lo stesso sorriso falso ma obbligatorio per un'accoglienza degna di questo nome...

I signori non risposero.

-Frencesi?- silenzio -Tedeschen cartoffen più tinti di Nello?- silenzio.

-PORCO IL MONDO PARLATE UNA LINGUA O DEVO VENIRE LI A FARVI IL LAVAGGIO DEL CERVELLO, TURISTI RINCOGLIONITI!- sbraitò spazientita alla fine. 

Niall scoppiò a ridere mentre Elin screenshottava manco ci fossero i Larry a limonare. 

-Nadia, non mi guardare così! Non rispondono, non è colpa mia! sono dello Y0rKsHIre i presuntuosi qui- sbuffò. 

-Raga, devo dirvi una cosaaaa...- ricordò allegro l'irlandese, richiamando l'attenzione delle ragazze mentre in sottofondo "Nadia l'assistente" sistemava i poveri clienti -ANDREMO IN VACANZAAAA!- 

-Si ok, bello scherzo finta bionda. Vuota il sacco, cosa avete fatto esplodere?- alzò gl occhi al cielo Elin, mentre addentava un panino alla nutella. 

-Ti giuro sugli Ziam che è vero! In pratica Simon ci ha convocati per una riunione e ci ha detti che ci lasciano in pace una settimana. E NON SOLO! Una vacanza, addirittura! Cioè noi 5 in un hotel, ma senza dover fare concerti e interviste! CIOE' NON FACCIAMO UN CAZZO PER UNA SETTIMANA!- urlacchiò Niall, svegliando così Zayn dalla sua stanza, che brontolò un "TACI IRLANDESE ROMPIPALLE". 

-Oh, wow raga sono felice per voi. E per quale occasione, si sa?- chiese invece più insospettita Madison, mentre mandava in stampa i documenti dei clienti e organizzava le chiavi delle stanze. 

Me and Lou|| Larry StylsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora