Maid.

Capitolo 6

Erano passate ben tre settimane da quando Michael e Luke avevano stretto il loro patto.

Michael in quelle settimane aveva preparato Luke a quello che sarebbe accaduto nell'ultima settimana.

Luke era naturalmente all'oscuro di tutto quello e per questo continuava ad obbedire ai "semplici" ordini di Michael, anche se per lui c'era qualcosa sotto.

Mancava solo una settimana e tutto sarebbe finito.

Luke si sentiva strano, perché dopo tutto quei giochetti iniziavano a piacergli e non gli dispiacevano le attenzioni del suo professore.

Calum invece era molto sospettoso e non gli piaceva il fatto che il suo amico si fosse fatto trascinare in quella situazione.

All'inizio lo aveva appoggiato, perché dopo tutto se lo farebbe anche lui un giro con Clifford.

Ma erano passate tre settimane e quegli stupidi giochi non erano ancora finiti.

-Questa é per te!- esclamó Mandy passando una lettera dalla busta nera al biondo.

Luke sorrise, sapeva che era di Michael e la scartò nascondendosi dietro il bancone.

"Caro Lucas

Siamo arrivati quasi al termine del nostro percorso, ed ora si finisce di giocare.

Sei pronto, e verrai a stare una settimana da me.

Alle 3:00 saró fuori il tuo appartamento, portati tutto l'occorrente.

-M"

Luke deglutì a vuoto.

Sapeva che non era tutto cosí semplice.

Sbuffó e sistemò la lettera nel grembiule, avrebbe spiegato tutto a Calum dopo.

La cosa che lo spaventava di piú non era il fatto che dovesse andare da Michael per una settimana, ma la cosa che lui iniziava a provare nei suoi confronti.

Si sentiva stranamente felice di poter passare una settimana con il suo professore, ma era allo stesso tempo triste perché tutto sarebbe finito.

Alla fine del turno Luke si cambiò e sistemò attentamente la divisa nel borsone.

Calum era accanto a lui, e notó il suo strano silenzio.

Per questo quando ebbe finito di cambiarsi prese Luke per il viso e lo guardó dritto negli occhi.

-Che succede?- chiese mentre i loro occhi si specchiavano gli uni negli altri.

-Michael.. Devo stare quest'ultima settimana da lui- disse tutto d'un fiato tenendo lo sguardo basso.

Calum si morse il labbro e chiuse la mano in un pugno.

Lo voleva picchiare?

-Luke non ti rendi conto di quello che ti sta facendo? Sei il suo fottuto giocattolo! Pensi che dopo questa settimana lui tornerà? Pensi che si ricorderà di te o ti dirà che ti ama e vi metterete insieme? Sei un illuso se pensi questo- disse velenoso Calum.

Gli occhi di Luke si riempirono di lacrime e di consapevolezza.

Lui sapeva che Calum diceva la verità, ma si sentiva cosí bene che tutto il resto non aveva importanza.

Calum schiacciò Luke contro gli armadietti e posò le labbra sulle sue.

Luke non lo respinse, anzi cercò maggiore contatto.

Non perché vedesse Calum in un modo diverso da un fratello.

Ma perché ne sentiva il bisogno, aveva bisogno di essere amato.

Quando Calum si staccó rise e si passó una mano fra i capelli.

-É stato come baciare mio fratello- ridacchiò passando il pollice sulle labbra di Luke.

-Frocetto- lo prese in giro il biondo avvicinandosi nuovamente al suo viso ma lasciandogli un bacio sul naso.

-Luke ti prego non farti mettere i piedi in testa- disse mentre lo abbracciava.

Lucas aveva preparato la valigia, e Michael lo aspettava di sotto.

Ma non ce la faceva ad abbandonare Calum.

Da quando erano in fasce hanno praticamente vissuto l'uno in prossimità dell'altro e separarsi era una delle cosí piú difficili che dovessero fare.

-Calum sei sicuro di rimanere da solo? Se no posso far venire Michael qui o magari tu puoi venire con me..- disse dolcemente accarezzandogli i capelli.

Ma Calum scosse la testa e rise.

-Non voglio essere messo in mezzo a qualche gioco strano.. Ma sappi che verrò a trovarti, mi mancherai biondino..- sussurrò prima di lasciargli un bacio a fior di labbra e mordergli il labbro inferiore.

-Non montarti la testa, sono solo in astinenza- disse prima di dargli un ultimo bacio e salutarlo mentre Luke gli sorrideva.