Epilogo.

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A volte le cose vanno, mentre a volte no.

Michael dopo essere rimasto da solo aveva capito che senza di Luke niente avrebbe avuto più senso.

E questo lo aveva fatto riflettere fino a quasi impazzire.

Per quanto lui credeva di non meritarsi un ragazzo d'oro come Luke, si era accorto che stava facendo la stessa cosa che lui aveva subito sulla sua stessa pelle.

Per questo da quando sono di nuovo insieme è come se tutto fosse tornato al proprio posto.

Luke non aveva più regole, era un ragazzo libero dato che comunque era il suo ragazzo.

Naturalmente continuavano a giocare a volte, perché da quando Luke aveva scoperto il mondo di Michael era diventato sempre più insaziabile.

Anche se non era più come prima.

Erano una vera e propria coppia.

Andavano al cinema, Michael lo invitava ad appuntamenti e uscivano per fare passeggiate mano nella mano.

E nessuno dei due era mai stato più felice.

-Mikey ho una sorpresa per te, vieni in camera!- lo chiamò Luke sistemando il suo nuovo completo (la foto in alto).

Michael corse al piano superiore della sua villetta ed aprì la porta della sua stanza, rimanendo congelato sul suo posto.

Luke era nudo, in ginocchio sul letto, con delle dolci orecchie da gatto fra i capelli ed un collarino di velluto con una targhetta.

Ma quello che lo lasciò a bocca aperta fu il plug con una coda nera attaccata.

Michael non sapeva cosa dire, Luke lo aveva colto di sorpresa, non si sarebbe mai aspettato questo dalla sua piccola Maid.

-Daddy ti piace?- mormorò con voce infantile alzandosi dal letto e raggiungendo il suo ragazzo che era praticamente congelato sul posto.

Luke gli rivolse uno sguardo pieno di lussuria e iniziò a baciargli il collo, mentre le sue mani vagavano lungo il corpo del maggiore.

-Il gatto ti ha mangiato la lingua?- chiese ridacchiando, posando una mano sul cavallo dei suoi pantaloni.

Michael gemette a quel semplice tocco, perché Luke lo stava eccitando da morire, e per risposta, in modo da riprendere il controllo tirò Luke per la coda, facendo muovere il plug al suo interno.

Luke gemette mordendo un lembo di pelle chiara del suo professore, aspettando i suoi ordini.

-Sei così provocante Kitten..- mormorò iniziando a muovere il plug all'interno del più piccolo.

Luke iniziò a gemere e si aggrappò alla sua maglia, affidandosi completamente a lui.

-Sei già così pronto..- sussurrò rocamente spingendo in profondità il gioco, facendo urlare il biondo di piacere.

-Daddy sono pronto, solo per te.. Prendimi- lo supplicò mordendosi il labbro.

Michael sorrise e accolse la sua richiesta con grande piacere.

Prese il più piccolo poggiando le mani sul suo sedere e lo posò sul letto.

Poi si allontanò e si spogliò gettando tutto a terra frettolosamente, mentre Luke aprì le sue gambe sorridendo.

Michael salì sul letto a gattoni, e iniziò a baciare l'interno coscia del biondo evitando volutamente la sua erezione.

Luke era un casino di ansiti e gemiti, solo per quei semplici baci bollenti.

Michael rise e gli morde un lembo di pelle ed iniziò a succhiarlo.

-Dad-dy ti pre-go!- lo supplicò ormai al limite.

-Come siamo impazienti- mormorò salendo e lasciando una scia di baci fino ad arrivare al suo viso.

Luke gli sorrise e morse il labbro inferiore del suo professore.

-Sir cosa sta aspettando?- chiese contro la sua bocca.

Michael gli accarezzò la coda e la tirò lentamente sfilando il dildo facendo inarcare la schiena del suo amato.

Dopo di che la poggiò sul letto e si allungò per prendere il preservativo sul comò, mentre il biondo gli baciava il petto e gli accarezzava il membro.

Il professore si mise in ginocchio ed aprì il preservativo sotto lo sguardo desideroso dell'altro.

Una volta indossato si fece spazio fra le sue gambe ed entrò in un unica spinta gemendo sommessamente.

Luke si aggrappò alle sue spalle, puntando le unghie e iniziando a lasciare dei segni rossi sulla schiena del maggiore mentre l'altro si muoveva lentamente dando spinte decise.

-M-Mike-Y- urlò il biondo quando toccò il suo punto.

Michael sorrise e aumentò la velocità continuando a toccare quel punto, facendo arrivare Luke quasi al culmine senza essere toccato.

-Kitten!- gemette il maggiore riversandosi all'interno del preservativo, ma senza fermarsi, continuò a puntare quella fascia di nervi facendo impazzire il minore finché non venì copiosamente senza essere sfiorato.

-Lukey sei così dannatamente perfetto, e ti amo da morire.. Grazie- ansimò cercando di uscire da lui, ma Luke gli bloccò il bacino facendolo fermare al suo interno.

-Voglio rimanere così- mormorò rocamente mordendogli il lobo.

Michael gli sorrise stancamente e si accoccolò contro il suo petto rimanendo come il suo fidanzato gli aveva chiesto.

Loro ora erano questo ora.

Loro si amavano senza domandarsi un perché, non guardavano più ad un passato oscuro, ma solo al loro presente.

Ed era questo che volevano entrambi.

Qualcuno che li accettasse per quello che erano realmente senza farsi problemi.

~•~

-Ashton corri!- urlò Calum mentre teneva saldamente la mano della piccola Melany.

Ashton corse nella sala del loro appartamento e quasi non urlò quando vide la loro piccola camminare in piedi.

Calum lasciò cautamente la mano della bambina e si sistemò dietro di lei per prenderla in caso di caduta.

-Melany ora raggiungi papà Ashton senza l'aiuto di nessuno?- chiese speranzoso.

La piccola annuì e iniziò a fare i primi passi senza l'aiuto di nessuno verso il suo papà biologico.

Mentre Calum la seguiva attentamente da dietro.

Dopo qualche passo la piccola barcollò e perse l'equilibrio, cadendo fra le braccia del padre.

-Dada Ash!- urlò spaventata rannicchiandosi contro il suo petto.

Ashton la strinse e le sorrise.

-Piccola sei stata bravissima!- disse fiero asciugandole le lacrime.

-Si, sei stata fantastica- aggiunse Calum abbracciandola da dietro.

La piccola li strinse fra le sue braccia e gli lasciò un bacio sulle guance di entrambi.

-Vi voglio bene daada!- esclamò, e loro non potevano essere più felici di così.

Stretti nell'abbraccio della loro nuova famiglia, ora unita più che mai.

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