Capitolo 1

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"Benvenuti al Maid Caffè, qui potrete trovare delle fantastiche ragazze dalle 9:00 alle 20:00 e dei speciali ragazzi dalle 22:00 alle 2:30.

Spero che il servizio sará di vostro gradimento.

Cordiali saluti

-la direttrice."

Recitava il biglietto che gli aveva appena dato Calum.

Luke si morse il labbro indeciso, non se la sentiva di indossare un vestito e mettersi in ridicolo per dei pervertiti che non avrebbero fatto altro se non sbavare per il suo culo.

Ma non ne poteva fare a meno.

Non riuscivano a pagare l'affitto con la misera paga dei baby sitter, e gli unici lavori che trovava di pomeriggio erano troppo impegnativi per continuare con la scuola.

-Luke ho parlato con la direttrice e ha detto che paga molto bene.. Per di piú dopo il periodo di prova se i clienti ci "apprezzano", cosa abbastanza rivoltante, ha detto che puó darci vitto e alloggio.. Le ho spiegato dell'università e tutto, e lei ha detto che non c'é nessuna grande difficoltà, molti ragazzi che vanno lí la frequentano e non hanno nessun problema.

Luke possiamo abbandonare questa catapecchia, e non dovrai piú chiedere i soldi a quello stronzo di tuo padre! Alla fine dobbiamo solo indossare un vestito da cameriera per cinque ore.. Ma se non te la senti posso capirti, nemmeno io sono tranquillo.-

I ragazzi sbuffarono all'unisono e Luke rilesse il volantino.

-Quanto é lo stipendio?- chiese sconsolato, avrebbe accettato comunque, ma voleva saperne di più.

-Sembrerà un assurdità, ma mille e cinquecento sterline i primi mesi. E poi devi aggiungerci le mance. Lisa ha detto che piú hai un bel sedere piú aumentano. Non vuole spingerci a scoprirci o a prostituirci, lei non permette che i suoi ragazzi vengano toccati. Ma dice che i clienti, soprattutto gay amano il "vedo non vedo" quindi si.. Con il tuo culo diventeremo ricchi!- lo prese in giro cercando di alleggerire la tensione, non che stesse mentendo, Luke aveva veramente un bel sedere.

Luke rise lievemente e si alzó.

-Andiamo a lavorare!- esclamó sconfitto.

Quei soldi gli facevano veramente comodo.

Cosí si alzarono dal muretto dove avevano sostato e Calum lo accompagnò al piccolo caffè, e vennero accolti da due ragazze dolcissime.

-Buongiorno sir!- esclamarono all'unisono.

E i due ragazzi deglutirono avendo i primi ripensamenti, si sarebbero dovuti comportare così.

-Stiamo cercando Lisa, ho parlato prima con lei..- mormorò Calum imbarazzato.

E una delle due ragazze annuí e uscí dalla loro visuale, lasciandoli in balia di una ragazza bionda vestita di celeste.

-Lavorerete qui?- chiese curiosa incrociando le braccia al petto.

E Luke annuí mordendosi il labbro.

-Ragazzi non preoccupatevi, non é cosí male come sembra.. E poi danno delle mance fantastiche! Dai se sopravvivrete vi offrirò una cena- ridacchiò dandogli una pacca sulle spalle.

E loro sorrisero gentilmente.

-Calum!- esclamó la donna entrando nella sala.

-Allora lui é il tuo amico? Ah penso che il nero ti calzerà alla perfezione.. Calum a te pensavo qualcosa sul rosso.. Ah che sbadata! Accettate il lavoro?- chiese ridacchiando.

-Si, ci serve veramente..- mormorò Luke.

E lei batté le mani contenta.

-Questa sera alle 19 vi voglio qui, vi lascerò osservare come lavorano le ragazze e poi questa sera inizierete il primo turno! Mi servivano dei bei ragazzetti come voi..- sorrise e li abbracciò prima di accompagnarli fuori dal locale.

-A questa sera!- disse e sparì all'interno del negozio.

Loro si guardarono confusi.

-É pazza..- sentenziò Luke.

E Calum scoppiò a ridere concordando.

*Angolo autrice*
Ed ecco a voi un altra mia pazza creazione.
Non so come gestirò tutto ma spero che riuscirò a non deludervi!
VE SE AMA.
-JakeBass

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