Da Sempre / Levi x Reader

Capitolo 5

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Mi sveglio appena sento delle urla vicino casa, per me ormai loro erano diventate la mia sveglia.
Diversamete dalle altre mattine oggi sono felice, 'sicuramente perchè mi dovrò vedere con Levi- cioé i miei amici' penso.
Esco dalla mia camera e cerco in cucina qualcosa da mettere sotto i denti, mi accorgo che Noah è ancora addormentato, mi chiedo cosa abbia fatto ieri quando io non c'ero.

Prendo due mele, una gliela metto vicino a lui in modo che quando si sveglierà troverà il cibo vicino, e l'altra... Era per Peter, ma ormai lui non c'era, il mio viso diventa cupo per un istante, prendo la mela e me la metto in bocca.
Sento dei passi vicini alla porta di casa, e dalla fessura sotto la porta scivola una lettere sospetta. Mi avvicino per prenderla e la leggo:

Per t/n,
Spero che tu ti ricorda il tuo dovere.
Oggi verranno dei soldati delle ali della libertà tra i quali il tuo target.
Ti ricordo inoltre che non puoi ritiranti perchè abbiamo il tuo caro fratellino, sappi solo che non esiteró a fargli del male se tu non porterai a termine il tuo lavoro.
Vedi di non farti fregare il target dai mocciosi che abbiamo assunto per metterti un pó di pepe, sono parecchio forti. Se fossi in te mi preparerei a dire addio a tuo fratello.
Con affetto (per finta)
              - il rapitore
                       

Sento ribbollire il mio sangue... Appena finita la lettera la strappo e la stropiccio facendo finta che fosse quel cretino.
'AHHHHH QUANTO LO VOGLIO UCCIDERE!'.
Esco di casa silenziosamente per non svegliare Noah e mi incammino verso casa di Isabel e Furlan.

Appena busso a casa loro, Furlan mi apre subito e mi sorride facendomi entrare, neanche fatto due passi che Isabel si lancia a braccia aperte verso di me "T/N! L'UCCELLINO ORA È GUARITO, GRAZIE!" mi dice io sorrido e ricambio l'abbraccio.

Entro in casa e vedo Levi seduto nella sedia in maniera molto elegante (per non dire altro..) bevendo una tazza di té nero, sembra che abbia la testa fra le nuvole, sicuramente sta pensando a qualcosa di serio. Rimango un pó a fissarlo, quando lui gira lo sguardo verso di me. Per evitare un ulteriore figuraccia gli faccio un gesto con la mano per salutarlo.
"T/n oggi imparerai ad usare l'atrezzo di manovra 3D" mi dice Furlan.
"Io l'ho imparato in 4 giorni, voglio vedere se mi batti!" mi sfida Isabel.
"Vedremo!" gli rispondo abbastanza sicura di me.
"Oi, non è un giocattolo, vedete di non morire." si intromette nella conversazione Levi, "Vieni" poi mi dice.

Mi porta in una camera e prende quello che sembra essere 'il coso per volare', mi spiega in generale come si usa e mi dice di indossarlo. Io rimango per un po' a fissare l'aggeggio "come?" gli chiedo, "sei proprio idiota" mi dice sbuffando.
"Non é colpa mia se non l'ho mai indossa-AaAaaAHHHhhh che fai?!" neanche finisco la frase che lui mi avvolge l'aggeggio nella vita.
"Ti sto solamente mettendo l'attrezzo di manovra 3D" mi risponde.
Le nostre facce sono vicine.
Molto vicine.
TROPPO VICINE.
Cerco di trattenermi dal non spingerlo via, mentre la mia faccia é diventata un falò da campeggio. Appena allaccia l'ultima cintura mi allontano e cerco di evitare in contatto visivo... Fallendo.

Levi mette la sua mano nel mio mento le lo gira verso di lui, costringendomi a guardarlo, il suo volto si riflette nei miei occhi o/c, sento la sua mano che mi tocca con delicatezza, é fredda e decisa, proprio come il suo carattere.
Mi perdo nei suoi occhi blu opaco...
Sento il mio battito cardiaco accelerare é più forte, quasi come dei passi di un gigande in corsa, sono sicura che anche lui sia in grado di sentirli.
A differenza mia Levi é apatico, non mostra nessuna emozione, é come se fosse perso nel vuoto guardandomi.
Rimaniamo in quella posizione per un paio di minuti, per me durati come secoli.
Ad un certo punto lui sorride leggermente, ciò mi fa arrossire più di prima, ormai ero entrata nella fase di incandescenza, poi toglie la sua mano lentamente dal mio mento "torniamo dagli altri." mi dice.