Capitolo 10

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"Hop!" urla Isabel mentre sale sul cavallo con un grande salto
"Wow, nessuno era riuscito a domare un cavallo in così poco tempo, sono sorpresa Isabel!" la complimenta una nostra superiore che ha avuto l'incarico di insegnarci a cavalcare i cavalli
"Grazie! Sono sempre stata d'accordo con gli animali" risponde lei accarezzando il grande del cavallo sul quale é seduta in groppa.

"Certo che Isabel se la cava bene..." sospiro io mentre mi pulisco i glutei da fango e ciuffi d'erba per l'ennesima caduta
"Non ti scoraggiare, stai andando sempre meglio di me! Io sono stato disarcionato più volte di quante tu ne possa pensare" mi consola Furlan.
'Almeno ora so di non essere la peggiore...'
"HEI CAVALLO!" urla Furlan
Poi lo fissa, il cavallo si gira e scuote un po la testa, Furlan prende i suoi movimenti con un senso di sfida
"SI TU!" urla ancora
"ENTRO IL CALAR DEL SOLE SEI MIO!" aggiunge
'Sembra una cosa erotica... Oh cavolo a cosa pensa la mia mente perversa'
Si avvicina Levi
"Furlan, quel cavallo a scosso la testa perché stai ulrando e gli stai dando fastidio, non farti strane idee..."
"Concordo" dico
"Pensatela come volete ma lui mi sta prendendo in giro." ci risponde Furlan convinto
'Se sei sicuro tu...'
"HEI QUADRUPEDE CRESCIUTO TROPPO! ARRENDITI" urla ancora e ancora Furlan mentre lo rincorre per tutto il grande prato.

Mi giro verso Levi, sta fissando una finestra della struttura dove si trovano le camere da letto dei nostri superiori, sta fissando particolarmente una camera al secondo piano
"Hei Levi che cosa guardi-"
"Ci sta osservando." mi dice
"Chi?"
"Il nostro obbiettivo, Erwin Smith."
"Oh... Magari vuole osservarci per capire se si può fidare di noi"
"Sicuramente, ma ci sta qualcosa sotto." dice sospettoso
"Se ne sei sicuro tu allora vuol dire che é vero!" dico sorridendo
"Pff"
"OH! HAI SORRISO!"
"NO."
"SI!"
"No." ripete ancora
"Shi" ripeto anche io ma con una voce da bambinetta.
Levi si gira e mi guarda, ho gli occhi decorati con 100 stelline nelle pupille
"...sei una bambina." dice
"Awww" rispondo

"Quindi cosa hai deciso di fare?" mi chiede Levi
"Su cosa?"
"Erwin e tuo fratello... E noi."
"Non lo so..." rispondo
'ma-' penso
Rimaniamo in silenzio guardando Isabel che si esercita con il cavallo e Furlan che invece rincorre il suo.

In realtà ho in mente cosa fare. La mia idea sarebbe di uccidere Smith, anche se questo sarebbe privare i miei amici della loro libertà e andare da coloro che hanno preso come riscatto mio fratello e dire che ho ucciso il loro target in modo da riavere indietro mio fratello.
Ogni tanto penso alla mia idea, ma ogni volta che lo faccio sento un peso al cuore, non voglio che i miei amici, gli unici veri amici che ho mai avuto ai quali voglio un mondo di bene, rinuncino alla loro unica occasione di vivere tranquillamente in superficie.

Guardo in basso mentre penso, e la mia mano comincia a tremare, sento un calore su di essa, giro lo sguardo mi accorgo che era proprio Levi a stringermela.

-LEVI'S POV-

Mi accorgo che la mano di T/n comicia a tremare, la afferro.
'Levi. Ora pensa qualcosa per tirarla su dai... Anche se non é il tuo forte.' penso.

"Ti posso aiutare." dico
"Mmh?" chiede T/n
"Non ti preoccupare, anche io ho riflettuto"
"A cosa?" chiede guardandomi negli occhi
"Ho in mente qualcosa ma non so se ti piacerà." dico
"Sarebbe?"
"Lo saprai quando succederà, non voglio metterti pressione."
"Ma mi fai salire l'ansia Levi!" mi dice T/n
"L'ansia fa bene, così starai più attenta e non commetterai errori." gli dico.
"Ma Levi lo voglio sapere!" insiste
'carina' si sta comportando come Isabel, ho paura di vederla saltare nel letto dicendo di essere un canguro volante arcobaleno...

Sempre se non lo faccia di già...

"Non ho intenzione di dirti niente perció ora vai a cavalcare quel cavallo mocciosetta!" le dico
'Certo che potrei essere un pelino più gentile eh...'
"Non mi piace questa situazione, ma mi sto fidando di te." mi dice
'Forse ti fidi troppo T/n' penso.

-TERZA PERSONA-

Si è fatta sera.
Furlan dopo gli allenamenti ha il sedere sporco di fango ed erba a causa delle numerose cadute; Isabel come sempre é ancora super energica nonostante abbia cavalcato per ore un cavallo; Levi sta bene... É normale... É Levi.
Invece T/n sembra una pazza, ha tutti i capelli arruffati ed é stanca morta, neanche una notte basterebbe per farla riposare del tutto.
I quattro ragazzi camminano lentamente verso la mensa per consumare il loro ultimo pastp della giornata...

~LA CENA.

Per i quattro ragazzi la cena era sinonimo di distruzzione, punizioni, urla e... Lotte.
Infatti era 'normale' per tutti i soldati dell'armata di ricognizione chiaccherare e fare bordello all'ora di cena, peccato che tutti i membri sono pazzi. E per pazzi si intende come quando un gigante ne attacca un altro della sua stessa specie: anormale.

Appena varcata la porta della mensa si sentono urla di tutti i tipi, gente che si vanta per aver ucciso un gigante e altre robe così, T/n va dritta verso il cibo con un vassoio e si siede vicino ai suoi amici.

"Allora di che si parla oggi?" chiede Isabel
"Non abbiamo già parlato abbastanza?" risponde Furlan
"Oggi sono stanca, non ho voglia di muovere i muscoli della bocca per far uscire delle parole." risponde T/n
"Ma lo stai facendo" dice confusa Isabel
T/n si limita a farle un occhiataccia per poi tornare a mangiare.
"Ok ok T/n non vuole parlare... Tu Levi-" si arrende Isabel
"Zitta e mangia." la ferma subito Levi.

E silenzio fú.

-Dopo circa 20 minuti

"Ma seriamente, che avete oggi?!" chiede Isabel seccata.
"Niente siamo solo stanchi" risponde T/n.
"No no sei proprio tu quella strana questi giorni." insiste Isabel
"Concordo" aggiunge Furlan
Entrami danno uno sguardo a Levi per sapere un suo parere, ma Levi rimane solo in silenzio.
Sono entrambi confusi.
"Mi spiace ragazzi, questi giorni non sono di buon umore..." risponde T/n cercando di consolare i suoi amici.
"Non ti va di parlarne con noi?" chiede Furlan
"Furlan non costringerla a parlare, ce lo dirà quando sarà pronta" lo sgrida Furlan
"Ok capo." risponde seccato Furlan.
"Per favore ragazzi non litigate.." supplica T/n
"Va bene... Scusa Levi." si scusa Furlan
Levi fa solo un cenno con la testa per fargli capire che lo aveva perdonato.

Finita la cena i ragazzi si separano e vanno nelle loro stanze, T/n trascinando i piedi per la stanchezza e Isabel dietro di lei incoraggiandola e dicendole di muoversi.

Appena arrivati nel dormitorio si sentono delle risatine, era una ragazza con la sua amica, entrame della stessa età di T/n e gli altri.

Isabel scocciata di quelle risatine da gallina fa un'occhiataccia a quelle due mentre T/n è talmente sfinita che neanche le ha notate.
"Avete finito voi due di ridere?" chiede onfastidita Isabel
"Non scocciare sfigata." risponde una
"Ma come ti permetti-" dice Isabel ma viene presa per il braccio da T/n che aveva già capito la situazione la fermata subito
"Lasciale stare" le dice T/n
"Ascolta la tua amichetta sfigatella" dice una delle ragazze.
"Tu impara a starti zitta razza di gallina proveniente dal mondo degli imbecilli, non vuoi mica finire nel brodo di domani vero?" risponde scocciata T/n.
"Wow..." rimane stupita Isabel dalla risposta dell'amica.
"Sono stanca. Non ho voglia di sentirla tutta la notte ridere." risponde T/n e si fionda sotto le coperte al caldo, in meno di 10 secondi è già addormentata.



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Da Sempre / Levi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora