Confessione

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[Ryuk's p.o.v.]

Alla fine Misa si era di nuovo trovata costretta a non poter uscire da sola con Light per colpa di quella che ormai considerava una palla al piede, o meglio, al polso.

«Davvero, Ryuzaki, perché hai dovuto seguirci di nuovo?!»

Aveva aspettato di raggiungere un locale nei pressi dell'hotel da cui erano partiti per iniziare a lamentarsi con il detective, che però sembrava molto più interessato alla fragola rimasta nel suo piatto, piuttosto che alla conversazione.

Ad essere onesti, mi piaceva andare in posti del genere con loro. Ryuzaki si preoccupava ogni volta di procurarmi una gustosissima mela che io avrei potuto gustare insieme allo spettacolino messo sistematicamente in scena da loro tre. Ormai, oltre alle indagini, stavo seguendo un po' di gossip vero e proprio.

«Ti ho già detto che finché non toglieremo le manette dov-»

«E allora che aspetti a toglierle?»

«Ancora non pos-»

«E perché no? Hai detto di non avere più nessun sospetto su di Light!»

«Gli altri agenti non la pensano tutti allo stesso mod-»

«E tu cerca di farli ricredere, è il tuo lavoro!»

«Va bene, ora smettetela.» Light si intromise nella "conversazione" tra Ryuzaki e Misa, capendo che altrimenti lei non avrebbe sicuramente smesso di insistere e di sovrastare le stentate rispose del detective.

«Io voglio soltanto riuscire ad avere un po' di tempo con te, Light!» Si giustificò prontamente la ragazza «Come una qualsiasi coppia normale!»

«Ma noi due non stiamo insieme, Misa.» Replicò tranquillamente il castano, in qualche modo mantenendo all'apparenza tutta la sua calma.

«Questo è il tuo modo di dirmi che non abbiamo il diritto di uscire senza portarci dietro una zavorra?»

«Hey, hey, guarda che potrei anche offendermi...»

«Ma sto solo dicendo la verità, Ryuzaki, non devi offenderti.» Ribattè ancora Misa, prima di tornare a rivolgersi a Light «E poi, certo che noi due stiamo insieme.»

«In verità hai iniziato a dirlo da sola...»

«Ma se l'abbiamo deciso insieme! Stai solo cercando di nasconderlo agli agenti»

Ryuzaki e Light si fissarono per qualche secondo, come se stessero cercando di trovare un modo per spiegare la situazione a Misa senza che desse di matto nel mezzo del locale.

«Ascolta...» Riprese Light, prendendo la mano della ragazza per tentare di tenerla calmarla «A te darebbe fastidio lasciarmi andare con una persona convinta di stare con me?»

«Beh, ma certo che sì.»

«Ecco. Adesso sei in quasta stessa situazione, solo... capovolta.»

«Capovolta?» Misa voltò subito la testa verso il detective, seduto nel suo solito modo accanto a Light e di fronte a lei «Vuoi dire che Ryuzaki è la persona convinta di stare con te? Allora è per questo che siete ammanettati! Sapevo che le indagini non c'entrassero nulla.»

Light si sbattè una mano sulla fronte, facendo nuovamente appello a tutto il suo autocontrollo per non sbottare, ma Ryuzaki lo precedette.

«C'è un motivo se ha detto "capovolta", non credi?»

Misa rimase qualche secondo in silenzio a quel punto, fissando i due di fronte a lei. Anche dalla mia posizione potevo facilmente percepire quanto tutti e tre potessero essere a disagio in quella situazione.

«Voi due...?»

«Mi dispiace non avertelo detto subito, Misa, però...-» Light non riuscì a terminare la frase che la ragazza prese nuovamente parola, sovrastandolo.

«Da Ryuzaki me lo sarei anche aspettato, onestamente, ma tu mi hai davvero preso in giro!»

«No, lasciami spiegare, non iniziare a dare spettacolo.» Riprese Light, notando gli sguardi di alcune persone sedute ad un tavolo poco di distante dal loro.

«Siete voi due che avete attirato l'attenzione con quelle dannate manette! Non voglio neanche sapere in che modo le usiate davvero...» Ribattè Misa, alzandosi dal tavolo «Io torno al mio hotel, non intendo restare così ancora a lungo.»

E così dicendo li lasciò da soli, ma non prima di aver lasciato ad entrambi il segno di cinque dita stampate sulla guancia.

«Problemi di cuore?» Una cameriera che aveva assistito alla scena si avvicinò al tavolo dov'erano rimasti.

«Per così dire...»Provò a rispondere Light, tentando di evitare gli sguardi indiscreti delle persone sedute intorno al loro tavolo.

<Avete bisogno di qualcosa?> Continuò la cameriera, con un sorriso a dir poco malizioso e il catalogo degli alcolici in mano.

I due si guardarono, alzando le spalle>

«Perché no...»

〖𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫 𝐤𝐢𝐫𝐚〗 「ℒ𝒶𝓌ℒ𝒾𝓰𝒽𝓉 」(IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora