Hotel

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[Narratore esterno]

«Sei sicuro di aver preso la decisione giusta? Non riesci ancora a camminare bene...»

«Hey, ti ho detto di smetterla con questa storia.»

Matt uscì titubante dall'aeroporto, rallentnado il passo per accertarsi che Mello riuscisse a restare in piedi senza troppi problemi. Per puro orgoglio personale, Mello rifiutava categoricamente di accettare qualsiasi genere di aiuto e così Matt continuava a fissarlo per essere certo che potesse permetterselo.

«Hai già parlato con Halle?»

«No.»

Mello arrestò improvvisamente la camminata e Matt, qualche passo avanti a lui, d'istinto fece lo stesso.

«Non le hai detto che siamo a Los Angeles?» Chiese ancora Mello, scaldandosi leggermente.

«Ho provato a chiamarla ma non ha risposto, ok?»

«Ah e sentiamo, Einstein, adesso noi due dove diavolo credi dovremmo andare??»

«Prova a richiamarla tu adesso, allora! Sei tu quello in stretta confidenza con lei, perché devo continuare a parlarle io?»

«È notte fonda qui, pensi davvero che risponderebbe?»

«È questa l'ora in cui la chiamo io, di solito.» Gli rispose Matt con un'alzata di spalle, per poi tirare fuori il suo telefono dalla tasca del maglione «Di giorno è occupata con le indagini e la notte è l'unico momento in cui riesce a liberarsi, anche perché Near vuole che lei e il resto dell'SPK non si allontanino troppo da lui finché non avranno catturato Kira.»

«Adesso si mette anche a giocare a fare il caporale, quel moccioso...» Mello terminò la frase con un certo astio, per poi afferrare subito il telefono dalle mani di Matt e comporre il numero di Halle.

«Pronto? Matt?»

«Sono Mello.»

«Ah...» Si percepì una breve pausa dall'altro capo del telefono «Matt mi ha riferito delle tue condizioni fisiche, spero vada meglio adesso.»

«Sì, va molto meglio.» Tagliò corto il biondo «Ma non è per questo che ti ho chiamata.»

«Vorrai essere aggiornato sulle ultime novità delle indagini, immagino.»

«Questo era scontato.»

«Cos'altro ti serve?»

«Una cosa per volta.»

«Come vuoi.» Riprese la voce di Halle, dopo qualche secondo di esitazione «Ci stiamo mobilitando ad agire con la quasi assoluta certezza che il nuovo Kira sia il vecchio compagno d'orfanotrofio di Near e di voi due, Beyond Birthday.»

«Aspetta... che cosa...?» Mello esitò qualche secondo a continuare «Voi tutti sapete che Beyond è morto, vero?>

«A quanto pare, non è così. È evaso un anno fa dal carcere in cui stava scontando l'ergastolo e le sue azioni combaciano perfettamente con l'operato di Kira.»

«Dunque, l'avete già catturato.»

«Non ancora, non sappiamo neanche dove si sia nascosto.»

«Bene, allora non ho sbagliato a trascinare Matt a Los Angeles.»

«Tu... cosa??»

«Ho semplicemente pensato che sarebbe stato molto più comodo seguire le indagini dalla stessa città in cui stanno venendo svolte, in modo da poter intervenire per tempo alla prima occasione.»

«Ascolta, Mello, ho capito le tue intenzioni. Se proprio ci tieni, fai appello al tuo coraggio e vieni a sventolare bandiera bianca insieme a Matt di fronte a tutti gli agenti e cerca di convincerli che sareste utili alle indagini.»

«Non mi manca certo il coraggio di presentarmi a voi, dopo essere quasi saltato in aria e morto bruciato.»

«Beh, in tal caso, fate pure come credete.»

Così dicendo, Mello riuscì ad ottenere il nome dell'hotel in cui si stavano svolgendo le indagini e Matt si ritrovò a venire trascinato anche lì, come aveva immaginato.

«Sai che potrebbero anche rifiutare di collaborare con noi?» Cercò di insistere un'ultima volta Matt, seguendo Mello che si era già avviato in direzione dell'entrata dell'hotel.

«Non gli converrebbe di certo.»

E con quello, Mello ignorò completamente la riluttanza di Matt ed entrò nell'edificio con quanta più disinvoltura possibile.

〖𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫 𝐤𝐢𝐫𝐚〗 「ℒ𝒶𝓌ℒ𝒾𝓰𝒽𝓉 」(IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora