Distance. || Niall Horan ||

Capitolo 18

Era successo tutto in fretta, troppo in fretta, e io non ci stavo capendo più niente.
"Dottore come stanno?"
"Dobbiamo fare ancora molte cose per dire come stanno. Dove sono i genitori dei ragazzi?"
"Ehm.. Della ragazza sono fuori paese, del ragazzo non saprei. Ma noi siamo come sorelle per lei. La prego ci faccia sapere qualcosa.." Rispose in fretta Hope.
"Vedremo."
Ci sedemmo in una sala d'attesa dove c'erano tutte sedie, muri e mensole bianche, con una tv in un angolo. Sentii il telefono vibrare dalla tasca.
<Sto arrivando> da Niall.
"Niall ci sta raggiungendo.."
"Va bene, Louis verrà domani mattina invece."
"Pensi sia grave?"
"Non lo so. Il poliziotto che mi ha chiamato ha detto che l'incidente è stato abbastanza forte, il ragazzo che gli è andato contro era ubriaco."
Intanto alcune lacrime rigavano il mio viso. Beky è una delle persone più importanti della mia vita..
*Flashback*
"Oh scusami.."
"Tranquilla è tutto ok!"
"Piacere, Beky"
"Holly!"
"Bel nome.. Ti va di prenderci qualcosa da bere per sdebitarmi?"
"Certo, andiamo dallo Starbucks"
*Fine flashback*
Tanti ricordi passano per la mia mente, delle giornate passate insieme a ridere, gli scherzi, i giochi, le serate a parlare fino a tardi.. Scommetto che anche Hope sta pensando a tutto questo.
Vidi un ragazzo biondo camminare in fretta nel corridoio.
"Niall!"
"Oh eccovi!"
Gli andai in contro e l'abbracciai forte e lui ricambiò.
"Calma Tesoro.. Come stanno? Dove sono?" Chiese Niall. Si vedeva che era agitato, lui ed Harry sono amici da moltissimo tempo.
"Non so come stanno, Harry ha battuto la testa e l'hanno portato sull'altro piano, Beky è svenuta ed è li dentro." Risposi in fretta.
"Louis dov'è?"
"È a casa, ci raggiungerà al mattino." Rispose Hope, ancora seduta.
"Chiamo Liam.."
"Chi è Liam?" Chiese Niall.
"È il mio migliore amico, scusa se non te ne ho parlato ma ora questo non importa."
*uno squillo.*
*due squilli.*
*tre squilli.*
*quattro squilli.*
Niente. Controllai l'orario, erano le 2:30 di notte e ovviamente stava dormendo. Proverò domani mattina.
"Mi spieghi chi è?" Richiese Niall.
"Sei geloso? È il primo ragazzo che ho incontrato qui a Londra, stai tranquillo è solo un amico."
"Va bene.." Andai li e l'abbracciai, quando un dottore uscì dalla camera di Beky. Tutti e tre andammo di scatto vicino all'uomo con il camice verde acqua.
"Sicuri che i genitori non possono raggiungerci per parlare?"
Io e Hope ci riguardammo come a dire 'sinceramente non li abbiamo nemmeno avvisati per non farli preoccupare'..
"Sisi.."
"Va bene, allora, la ragazza è svenuta e per un po' di tempo è entrata in coma."
Iniziai a piangere e Niall mi strinse la mano.
"Siamo riusciti a riprenderla in tempo. Ma ci vorrà ancora un po' prima di vedere cos'ha veramente. Ha una ammostatura sulla nuca."
"Se la caverà?" Chiese Niall.
"Credo di si."
"Grazie mille dottore" Disse Hope.
"Andiamo a vedere Harry come sta!" Dissi.
Salimmo le scale velocemente, mentre Niall mi teneva sempre la mano ben stretta.
"Dov'è Harry?" Chiese Hope ad un'infermiera.
"È in quella stanza, ma non potete assolutamente entrare."
Ci sedemmo nelle sedie di fronte alla porta. Quest'ultima si aprì e un letto con le ruote affiancato da infermiere uscii in fretta.
"Come sta?" Chiesi al dottore che uscì per ultimo.
"Chi siete voi?"
"Siamo amici, i genitori non sappiamo dove sono. Ci dica qualcosa per favore."
"Non posso, chiamate i suoi genitori e fateli venire." Disse il dottore con lo sguardo serio.
"Non sappiamo dove sono, lui è venuto ad abitare a Londra e non ci ha mai detto niente di loro, ci dica qualcosa!" Disse Niall, quasi alzando la voce.
"Il ragazzo ha battuto la testa, dobbiamo fare degli accertamenti."
"Questo lo sapevamo.." Disse Hope.
"Ce la farà, non posso dirvi altro."
"Dove lo state portando?"
"A fare la tac, ragazzi ce la farà, state tranquilli." Ci rassicurò il medico, ma non riuscivamo a stare calmi.
Ci risedemmo e aspettammo.
Si fecero le 4:30, mi ero addormentata sulla spalla di Niall e Hope era con la sua testa sulle mia gambe.
"Ragazzi..? Ragazzii.." Aprii gli occhi e vidi una signora con un camice verde e le ciabatte da medico bianche.
"Si?"
"Devo parlarvi della ragazza.."
"Oh Beky si! Ragazzi, oh svegliatevi!" Scossi la testa a Hope che si alzò di scatto, e Niall fece lo stesso.
"Allora, la ragazza si è svegliata, è ancora scossa dalla botta che ha ricevuto. Dobbiamo tenerla qui il ospedale per qualche giorno e poi potremmo dimetterla."
"Che bella notizia, finalmente!" Disse Hope.
"E Harry? Il ragazzo che era con lei?"
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