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Erano ormai le 22.00 quando salì le scale e Namjoon, arrivando al piano superiore, si sentì prendere dalla solita smania.

Aveva passato l'intera giornata fuori casa, lontano da tutto e tutti, ma soprattutto lontano da Kim Seokjin.

Doveva disintossicarsi da quel ragazzo, da quel corpo.

Nonostante durante il giorno lui e Seokjin passassero le ore a litigare, la notte si ritrovarono a concludere in maniera alternativa le loro discussioni tra le lenzuola.

Aprì la porta con impazienza e la richiuse con decisione.

La stanza era vuota e silenziosa. Seokjin non c'era. Un ondata di rabbia cieca si impossesso di lui.

"Dove cazzo è andato!"

Fu allora che vide il sangue sulle lenzuola bianche. Il rosso del sangue trasformò la rabbia in panico.

Senza pensarci rientrò nell'ascensore e tirò fuori il cellulare riaccendendolo intenzionato a riempire di parole quelli che dovevano essere a guardia del castano.

Appena il cellulare si attaccò alla rete una valanga di notifiche, messaggi e chiamate perse inondarono il dispositivo.

TAE: Stanno portando Seokjin al SGH

TAE: Nam Seokjin è in ospedale vieni

HOSEOK: Il signor Kim è in ospedale siamo tutti lì

ROSE: Jinnie sta male. è in ospedale.

HOSEOK: Seokjin è in sala operatoria vieni subito.

ROSE: Ma dove cazzo sei!

Namjoon si sentì chiudere lo stomaco e la gola. Premette nevroticamente il pulsante -1 ed appena si aprirono le porte dell'ascensore si catapultò sulla sua moto.

Una volto giunto in ospedale abbandonò la moto a terra e si diresse al bancone della accettazione.

"KIM SEOKJIN! LO HANNO PORTATO QUI IN AMBULANZA!" abbaio alla povera infermiera dietro il bancone.

"Kim Seokjin... è appena uscito dalla sala operatoria stanza...15 terapia intensiva 5 piano"

Il grigio corse verso gli ascensori stracolmi di persone davanti alle quali imprecò e riprese a correre su per le scale facendo i gradini tre a tre.

Quando arrivò al piano entrò e si guardò subito intorno cercando qualche medico o infermiere.

Fu in quel meomento che nel corridoio di destra vide seduti su delle seggiole Taehyung, Hoseok e Rose, coprì la distanca che lo speparavano dai tre in poche falcate e preso per il bacero lìazzurro lo tirò in piedi.

"COSA CAZZO È SUCCESSO?" abbaio contro il minore.

"No-no-non..."

"PARLA TAEHYUNG!" urlò il grigio

"Calmati Namjoon" si intromise il biondo facendogli mollare la presa sul minore "Siamo in un ospedale!"

Namjoon si staccò da Taehyung ma mantenne su di lui lo sguardo freddo.

"Non lo so, è uscito dalla stanza ed è svenuto" mormorò il più piccolo.

"Nam se non fosse stato per Tae, che ha chiamato l'ambulanza, Seokjin con ogni probabilità non sarebbe arrivato vivo fino a qui" disse Rose posando una mano sulla spalla del cugino.

Namjoon era un tumulto di emozioni nuove.

Lui che era stato solo per tutta la vita, si sentì abbandonato.

AMORE IMPOSTO   [_⊙NAMJIN⊙_]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora