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Nonostante fosse riuscito ad ottenere ciò che voleva. Seokjin si rendeva conto che Namjoon aveva ancora molti dubbi circa l'opportunità di creare una famiglia e una semplice resa non gli bastava.

Pur sapendo che il grigio non avrebbe mai voluto un figlio quanto lui, decise di convincerlo che quello che gli mancava nella vita era un bambino.

La questione non era irrealizzabile visto che Namjoon a tratti sembrava indeciso.

I suoi ordini solitamente erano precisi e inflessibili ma, adesso, quando lo guardava, si poteva notare un barlume di incertezza e Seokjin non gli dava tregua.

Di notte Namjoon lo tormentava perché gli desse informazioni riguardo quell'anticoncezionale maschile illegale per evitargli una gravidazna ma Seokjin era d'un altro avviso.

Ma alla fine Seokjin prese una decisione.

Namjoon una volta acceso si dimenticava ogni attenzione e alla fine del rapporto quando gli si rosicchiava addosso sussurrandogli dolcemente di volere un figlio Seokjin riusciva a farsi ascoltare.

Namjoon si era accorto dei suoi metodi e se un tempo la sua insistenza lo avrebbe fatto incazzare, ora, ammirava tutta quella cocciutaggine.

Inoltre la sua aggressività a letto lo sconvolgeva e sapere che il castano lo amava rendeva i loro rapporti molto più piacevole.

Era eccitante sapere che il suo bel fidanzato non si limitava a sopportare le sue azioni e i suoi assalti come doveva essere per un passivo come lui ma li desiderava. Lo voleva non per il nome o i soldi o il potere ma per quello che era.

Purtroppo il sesso fantastico che facevano nascondeva un rischio che Namjoon non voleva correre.

Nonostante avesse già ceduto per due notti, non dimenticava la paura di perderlo.

Seokjin era suo e lui ne era responsabile.

"Seokjin sta bene adesso, ma che succederà domani? E tra nove mesi?"

Inconsciamente lo strinse a sé con più forza

"Un amico di famiglia è morto durante il parto" sussurrò nel buio avvicinandosi al castano ancor di più dopo aver avuto un rapporto tumultuoso e caotico.

"Uno mio invece è sopravvissuto!" rispose il castano "Sia donne che uomini ormai partoriscono ogni giorno Nam, spesso senza incidenti. E al mondo esistono altre malattie. Potrei essere incenerito da un fulmini, cadere dalle scale e rompermi la testa, essere investito da un'auto. Credi di rinchiudermi in casa?"

"Non sarebbe una cattiva idea!" mormorò Namjoon premendo un bacio sui capelli e accarezzandogli la schiena come ad impedire che qualcosa lo potesse colire.

"E in quel caso come fare il mio esercizio?" ribatte Seokjin scherzosamente accarezzandogli il petto "Voglio un bambino. Come Jimin!" concluse serio guardandolo.

Namjoon sbuffò.

"Quella creaturina è rumorosa e insopportabile" dichiarò, ma ricordava molto bene Seokjin con in braccio il nipote.

Seokjin non si lasciò intimidire.

"Nostro figlio potrebbe essere anche piagnucoloso, ma questa non sarebbe una tragedia. Non ti piacerebbe avere un marmocchio che ti trotterella dietro, che ti segue e che ti chiede di essere abbracciato?"

"Mio padre non mi ha mai abbracciato!"

"Peccato" mormorò Seokjin e poi, come per colmare quella lacuna, lo strinse forte tra le sue braccia "Ma tu non devi comportarti come lui. Guarda Jimin e Yoongi!"

L'allusione al fratello e al suo mentoso marito lo offese.

"A dire la verità Jinnie, spero proprio di non diventare un molliccio sentimentale come loro due!"

AMORE IMPOSTO   [_⊙NAMJIN⊙_]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora