capitolo 29

31 0 0
                                    

Dal cancello dell'entrata si potevano udire le urla e le risate di Sophy Luca guardò dolcemente la sua piccola era cresciuta cosi tanto mentre correva i capelli risplendevano come oro al sole poteva intravedere la bellezza e l'eleganza di janette, la bambina si voltò verso di lui e senza neanche accorgersi se la ritrovò tra le braccia <papa sei tornato!> le disse nell'orecchio <si piccola sono qui> la guardò dolcemente accarezzò i lunghi capelli biondi  e le lacrime  gli velarono gli occhi era cosi dolce e piccola <ti piaccio papa? questo vestitino me lo ha comprato la nonna > e mentre si faceva ammirare dal suo papà prese a ciondolarsi facendogli un sorriso radioso , <si tesoro sei una principessa > le sorrise dolcemente , prese Sophy in braccio la strinse a se   da poco lontano senti una voce che  ruppe quel momento, <Luca sei in anticipo > le disse una voce tanto familiare si voltò e notò una figura esile ed elegante non dimostrava affatto i suoi anni era sempre molto curata e possedeva lineamenti cosi aggraziati <mamma sei incantevole gli occhi della madre erano cosi profondi e dolci era cosi diversa da suo padre ,non aveva mai capito come era riuscita a stargli accanto per tutta una vita .
Sophy scese dalle braccia di suo padre  gli prese una mano e incominciò a trascinarlo con sè  <papa andiamo? ti faccio vedere quanti giochi ho nella mia camera > la nonna guardo Sophy si chinò sulla sua nipotina le alzò il mento e le disse in tono dolce <tesoro che ne dici se vai ad avvertire  Marta che il papà è arrivato , e le dici di preparare un buon tè   e di servircelo in salone io e papà dobbiamo parlare .......Sophy guardò la nonna un po dispiaciuta avrebbe tanto voluto il suo papà tutto per se fece per un attimo il broncio ma poi la nonna le sorrise e capi che avrebbe avuto suo padre per tutto il giorno ,corse velocemente per guadagnare tempo .
Luca si voltò verso sua madre l'abbraccio calorosamente <mamma sei cosi bella hai un aspetto magnifico > anche tu figlio mio per un attimo scese un silenzio profondo tra i due   <stai facendo un ottimo lavoro con Sophy ti debbo ringraziare è serena e questo per me è essenziale lo sai! > .
la madre piegò la testa di lato e mentre stava per parlare Luca la guardò profondamente non farlo ti prego le disse <Lo so cosa vuoi dirmi ma non tornerò da voi non accetterò mai le condizioni di mio padre ? > non voglio costruirmi il mio futuro pagando con la mia felicità posso farcela da solo >L a  madre chinò la testa quasi in tono di sconfitta <immaginavo le disse ma dovevo riprovarci era una buona occasione per te non riesco a capire il tuo punto di vista? non ti senti privilegiato puoi avere ogni cosa, molti ragazzi farebbero carte false per essere al tuo posto e tu rifiuti cosi categoricamente ?> Luca guardò la madre negli occhi il suo sguardo si fece cupo e deciso <no mamma ,non io ho perso janette perchè si sentiva schiacciata da tutto questo ,non voglio perdere nessun altro ne tanto meno me stesso > ... entrarono in salone tutto era cosi curato nei minimi dettagli l'arredamento era classico, all'entrata si potevano ammirare  quadri antichi di enorme valore di fronte a loro erano situate delle finestre molto grandi dove si  poteva ammirare il giardino sottostante, la stanza era grande e molto luminosa Luca guardò il piano alla sua destra fece un aria di complicità alla madre <pensavo te ne fossi sbarazzata le  sorrise > la madre le prese la mano <tesoro sei mio figlio non sono una tua nemica voglio il meglio per te tutto qui > si sedettero sulle poltroncine e in un attimo entrò nella stanza Marta con il vassoio del thè, dietrosi nascondeva ridendo la piccola Sophy che prese posto vicino la nonna Luca guardò  la madre <volevo parlare con papà dovevo informarlo che mi assenterò per un breve periodo e che al mio ritorno porterò via mia figlia>.
Sophy si buttò tra le braccia del papà le lacrime  le rigarono il viso e Luca non potè far altro che abbracciare la sua creatura <cosa hai Sophy?>la bambina alzò lo sguardo al padre quindi...... papa al ritorno del viaggio da Londra tornerò da te! <Londra? io non ho mai parlato di Londra gli occhi di Luca si fecero di un blu notte intensi , nelle  vene senti scorrergli il fuoco, una vampata bollente lo percorreva sentiva dentro di lui una furia che stava per esplodere fissò la madre con aria di sfida come poteva non avergli detto nulla e far finta di niente ? prendere decisioni cosi importanti  <ora dimmi cosa cazzo centra Londra con mia figlia le ringhiò Luca  < insomma moderati ti avrei spiegato tutto dopo il thè'!>la madre sbuffò e si mise apposto i capelli incominciò a giocare nervosamente con la collana di perle<il tuo modo maleducato  mi fa arrabbiare vuoi allontanarti da tuo padre, ma non ti rendi conto che sei piu simile a lui di quanto tu non creda sei sempre cosi impulsivo devi saper aspettare e controllare la tua collera >cercava di calmare Luca che incominciava a perdere le staffe ma allo stesso tempo voleva fargli capire che anche lui era un uomo imperfetto e che nelle sue vene scorreva lo stesso sangue del padre, e poi aggiunse  dovresti smetterla deve solo fare un corso a Londra dura poche settimane insegnano alle bambine di buona famiglia le buone maniere per farle entrare in società tutte lo frequentano, è un college molto prestigioso credo che stai facendo un dramma per nulla !>Luca si passo una mano tra i capelli guardò la sua bambina era cosi piccola e poteva scommettere che a lei delle buone maniere non importava nulla prese il viso della figlia tra le mani e l'avvicinò a se <dimmi tesoro tu vuoi andarci?> Sophy guardò il suo papà e le fece cenno di avvicinarsi all'orecchio, < gli sussurrò si papà ci va anche una mia amichetta disse la bambina ,ma al ritorno potrò venire con te? la piccola lo fissò negli occhi e sapeva che non l'avrebbe delusa  <si tesoro torneremo a casa te lo prometto >.

Believe In LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora