Believe In Love

capitolo 7

Erika ringrazio la sua amica <io tornerò tra un paio di mesi mi attende un viaggio ti prenderò qualcosa di speciale< le ragazze si abbracciarono ed Erika  raggiunse Melissa che l'aspettava vicino la sua macchina <allora come ti ci vedi ?<mi sento raggiante direi allora ti porto a casa grazie della bella giornata era cosi tanto tempo che non mi sentivo cosi leggera..... da quando ho perso l bambino mi ero chiusa in mondo parallelo ero spettatrice della mia stessa vita mi accontentavo di vivere nella passività  vi ho tagliato fuori dal mio dolore perdonami e che non avevo più voglia di vivere forse dovevo elaborare il mio lutto e non ero pronta per condividerlo con le persone più importanti della mia vita. Erika sentiva le lacrime rigargli il viso che diventò rosso non riusciva più a trattenersi come poteva dirglielo dopo quello che aveva passato non poteva tradirla cosi ............una persona a cui tengo molto sta morendo mentì per giustificare il suo discorso altrimenti sarebbe apparso agli occhi della sua amica incomprensibile,sta morendo,disse Erika ti rendi conto passi una vita mettercela tutta per farti amare o odiare e se ne va ,un cancro ti toglie la vita,il tempo e le persone che ami profondamente ma credo che l'unica cosa che ci rimane è la speranza, disse guardando la sua amica dentro gli occhi e l'abbracciò tu sei come una sorella per me io ci sarò sempre  ti voglio bene amica..Erika si senti terribilmente in colpa ad avergli mentito ma non potè confessargli che la persona era lei ,avrebbe preso tempo e poi gli e lo avrebbe rivelato< affronteremo anche questo insieme non sarai mai sola <le disse Melissa dispiaciuta del dolore che provava la sua amica per una persona a qui teneva e che stava morendo.Erika apri lo sportello della macchina e si mise al volante si asciugò in fretta gli occhi come per scacciare quell'attimo di debolezza e di dolore che l'aveva pervasa, Melissa si mise comoda e non riusciva a credere che la sua migliore amica era riuscita a tenersi tutto dentro ora capiva il perché di quel viaggio e perché ci teneva cosi tanto doveva capire ,riflettere e accettare perché la vita non va mai come vorresti .il viaggio di ritorno fu più veloce le ragazze rimasero in silenzio per quasi tutto il viaggio del ritorno si ritrovarono davanti il portone di Melissa ,vuoi salire ti preparo un caffè ? no grazie disse Erika ti lascio <,debbo andare ho un appuntamento di  lavoro che non posso rimandare< disse sbuffando

Erika guardò Melissa negli occhi ,spero che penserai alla mia proposta guarda il lato positivo ci divertiremo e al ritorno affronterai tutto con un altro animo magari ci saranno dei risvolti che non ti aspetti tutto si aggiusterà vedrai a volte allontanarsi e la cosa più giusta da fare ! lo so e una decisione fatta con la testa mi hai proposto un viaggio lungo e dovrò rilasciare il lavoro che ho appena ripreso per non parlare di mio marito ? ma ti prometto che ti darò una risposta definitiva in questi giorni ti chiedo solo di aspettare ok ? Erika sorrise alla sua amica allora aspetterò, ti chiamo in bocca al lupo per stasera allora un bacio ,Melissa fece un cenno con la mano per salutarla e incominciò ad avvicinarsi al portone guardo per un attimo il cielo che si stava annuvolando ma guarda se incomincia a piovere dopo che sono stata dal parrucchiere la solita fortuna !aprii il portone e si diresse verso l'ascensore mentre aspettava tirò fuori dalla borsa le chiavi, prese in mano il cellulare e vide che era installata la funzione silenzioso tre chiamate perse guardò di fretta di chi fossero e con delusione notò che erano di sua madre be che ti aspettavi pensò fra se ,apri l'ascensore e premette il pulsante si appoggio di fianco dei tasti si sentiva distrutta la nottata in bianco la corsa e il pomeriggio senza mai fermarsi l'avevano sfinita senti un misto di stanchezza ed adrenalina era agitata per la sua cena ,ma che mi prende pensò Melissa non sono una sedicenne in fondo debbo andare a cena con mio marito !l'avrò fatto un milione di volte .ma sapeva che questa volta era diverso, perché sentiva questa distanza ,un muro tra loro e lei doveva capire il perché sentiva che non era solo per il bambino no c'era qualcosa di più ,qualcosa che Alessio nascondeva,l'ascensore si apri e Melissa apri la porta senti un odore di chiuso buttò la borsa sul divano si tolse la giacca e l'appoggio sul mobiletto in corridoio si senti a un tratto confusa si fece cadere sul divano e fissò il soffitto debbo prepararmi pensò non voglio farmi trovare cosi si alzò di scatto e andò verso la sua camera si tolse le scarpe,non ne poteva più si sentiva i piedi intorpiditi  aprii un po le finestre per far cambiare aria e incominciò a pensare cosa avrebbe indossato per quella sera apri il suo armadio e  gli occhi gli caddero su un  tubino nero con un copri spalle voleva essere elegante e molto femminile scelse le sue scarpe preferite pensò queste ci stanno d'incanto con questo tubino nero, si diresse verso il comodino e apri il cassetto dove erano riposto la sua biancheria intima prese una confezione trasparente dove erano riposte un paio di calze autoareggenti nere le scarto con cura non voleva sfilarle le poggiò sul letto dove era messo in ordine il tubino , si allungo ancora una volta verso il suo comodino e cerco un paio di mutandine di pizzo non voleva essere impreparata  in fondo non stava andando a cena con un estraneo era suo marito e desiderava cosi tanto cercare di recuperare il recuperabile , prese tutto insieme e si diresse verso l bagno doveva farsi una doccia togliersi tutta la mattinata di dosso e recuperare, per farsi trovare in forma smagliante .
Voleva che lui capisse che il dolore era ancora nel suo cuore ma che voleva andare avanti con lui passare tanti momenti sereni e che a volte il dolore ti fa allontanare dalle persone che ami , ed e proprio in quel momento che doveva reagire .
Percorse velocemente il salone sul divano era raggomitolato Romeo felice nel suo tepore ,guardo le finestre si sentiva un aria gelida forse e meglio richiuderle infondo volevo rinfrescare l'ambiente non congelarmi pensò fra se poi Dora arriverà domani per le pulizie senza lei sarei persa , se mi vedesse mia madre mi farebbe una ramanzina delle sua .........fini di asciugarsi ,si sedette sulla sedia in bagno, si raggomitolo su se stessa si senti incredibilmente sola ,un vuoto incolmabile la avvolse sentì un brivido dentro di se ,come era possibile che era arrivata a questo punto ? aveva davvero bisogno di questi piccoli espedienti per salvare il suo matrimonio? e poi con Erika sentì che qualcosa non andava la sentì cosi lontana era la sua amica o qualcosa non andava in lei......... dopo la tragedia che l'avvolse in lei era cambiato qualcosa non riusciva più ad avvicinarsi a le persone neanche a quelle che amava tanto ,che avevano fatto parte da sempre della sua vita .si vestì meticolosamente ,attenta in ogni dettaglio da quella sera dipendeva il suo futuro ,si sarebbero prese delle decisioni importanti aveva bisogno di parlarne finalmente ,doveva sfogarsi e capire . Ha trent'anni  rimetteva tutto in gioco la sua vita ,il suo amore e l'amicizia era appesa ad un filo l'unica cosa certa era che aveva un disperato bisogno di fare chiarezza , come se mancasse un tassello importante e lei doveva cercarlo disperatamente si fissò allo specchio mentre agganciava i suoi orecchini a pendenti di Bulgari un pensiero di suo marito quando ancora a certe attenzioni ci pensava ... mise un pò di profumo sui polsi dietro le orecchie non voleva esagerare amava l'eleganza e la sobrietà,fece un sorrisetto e usci dal bagno prese la sua pochette e gli mise dentro il suo cellulare con il portafogli si avvicinò alla porta del corridoio come se non volesse avvicinarsi a quella porta ,per stasera terrò tutto fuori pensò .Guardò l'ora dal piccolo orologio appeso in cucina le 7 non finì di abbassare lo sguardo che sentì il cellulare squillare si schiarii la voce guardò il numero era Alessio ciao tesoro ti aspetto sotto al portone sono con la macchina accesa ti aspetto le disse .......................................................................