capitolo 25

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si ritrovo vicino casa quasi in stato catatonico la testa confusa nel pensare agli avvenimenti che si erano presentati nelle  ventiquattrore ,l'uscita con Luca lerisate e poi quella notte cosi bollente ,passionale ma allo stesso tempo incredibilmente dolce si strinse nelle braccia quasi per trattenere dentro di lei  quelle emozioni che riuscivano a scaldargli il cuore  non voleva perderle .
Il telefono in cominciò a vibrare alzò gli occhi al cielo quasi scocciata per essere tornata alla realtà di tutti i giorni <pronto disse in tono deciso <senti il tono squillante di  Erika le rispose  di getto quasi per fermarla prima di farla eruttare come un vulcano   <scusami ti prego, ti prego le fece una vocina di bambina che sapeva far effetto sulla sua amica so che sei arrabbiata ma mi farò perdonare! promesso <dall'altro lato del telefono senti la sua amica sbuffare sei unica sai? mi dai buca non ti fai sentire mi hai fatto preoccupare ?queste sono cose da me non certo dalla signoria
Melissa, tutta casa e chiesa dedita alla famiglia e crocerossina dell'anno, il tono si fece secco e serio e Melissa si rese conto di non aver mai sentito la sua amica cosi adirata con lei  se sapesse di Luca chissà come l'avrebbe presa a un tratto pensò che neanche lei sapeva tutto di lei cera una parte che preferiva tenersi tutta per sè e Luca ne faceva parte <stai esagerando ora, smettila non mi serve che tu mi faccia una ramanzina non sei mia madre non fare la stronza! <a quelle parole Erika rinsavii aveva ragione chi era lei per insegnarle la vita alla sua amica ? non era certo un buon esempio da imitare Erika fece un lungo sospiro <perdonami ho esagerato e che ti ho aspettato tanto e sono rimasta delusa capisci ?ma hai ragione< mentre ascoltava le scuse di Erika,
 Melissa entrò in casa voleva solo sdraiarsi nel suo letto, la casa era vuota e fu felice di godere di quel silenzio non avrebbe sopportato le domande insistenti di sua madre <tra un paio d'ore possiamo incontrarci per incominciare a prepararci per il tuo folle viaggio, dall'altra parte si senti la risata di Erika, e Melissa ne fu felice non sopportava di litigare con la sua amica ,si buttò  sul letto con un tonfo e guardo il soffitto ripensò a Luca e chiuse gli occhi per vederlo nella sua mente in modo vivido ,prese il suo cuscino e lo abbracciò stretto a se ,sorrise si sentiva cosi felice non avrebbe avuto piu senso partire per lei, ma era una promessa che doveva mantenere e gli sarebbe servito per capire che Luca poteva essere qualcosa di più dell'avventura  di una notte ...... e poi cera un tassello mancante qualcosa non andava sentiva che Erika le stava nascondendo qualcosa e lei voleva arrivare fino in fondo doveva darle tempo,  la sua amica le avrebbe detto ciò che l'affliggeva          

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