Believe In Love

capitolo 8

Melissa prese la sua pochette mise le chiavi di casa si guardò in torno e senti la coda di Romeo  che strusciava contro la sua gamba  non vado via per sempre sai? lo prese un braccio e lo accarezzo dopo ti coccolo un pò e gli diede una carezza sul musetto ma ora debbo andare si affrettò verso l'uscio e chiuse la porta .Prese l'ascensore si diede un ultima occhiata allo specchio era tanto che non si metteva in tiro e che non uscivano insieme ,ci teneva a fargli capire che era disposta a mettere un punto e ricominciare ,l'ascensore fece un sobbalzo e Melissa si strinse le mani al petto il pensiero di rimanerci dentro la terrorizzava ma guarda se dopo tutta la fatica per prepararmi rimango chiusa nell'ascensore pensò sarebbe proprio il colmo  e sorrise fra se e se ,le porte si aprirono e usci dall'ascensore mi sistemo il tubino mentre scendeva gli scalini ,che davano sul portone aprii il pulsante del cancello, si apri di scatto appena mise il naso fuori si vide davanti l'auto di Alessio ,una mercedes  grigia metallizzata lui la guardò fisso gli fece un cenno con la mano per farla salire lei lo fissò  un istante era stupendo i suoi occhi profondi il suo viso perfetto la guardavano come stupido di ritrovare la donna che fino a poco tempo fa era chiusa in una camera da letto ,inerme senza alcuna voglia di vivere .Aprì lo sportello ed entrò nel 'auto  il tubino  si alzo più del dovuto mettendo in mostra le sue gambe perfette ,<ti trovo in splendida forma sei meravigliosa ,sono felice di vederti cosi ci speravo tanto sai?<le disse il marito guardandola con occhi pieni di meraviglia , Melissa lo guardo affascinata grazie sei gentile debbo dire che neanche tu sei tanto male ! sei molto sexy anche tu e guardandolo arrossì Alessio sentendo pronunciarle quelle parole scoppiò a ridere  come non gli succedeva da molto tempo ,<mi sei mancato disse Melissa< è stata dura questo periodo ,abbiamo due modi di vedere le cose ,due modi differenti per superarle ,ma credimi Melissa io non ho mai avuto l'intenzione di farti soffrire no non avevo nessuna intenzione........ ad un tratto Melissa vide il viso di Alessio incupirsi ,cambiò espressione lesse una nota di tristezza immensa ,che ne dici se per un pò cambiamo argomento oggi sono stata divinamente era un secolo che non  andavo dal parrucchiere e prima mi sono gustata un pranzetto niente male , un pranzetto ripetè Alessio e sei stata tutta la giornata con chi vostra signoria scherzò Alessio ma con la mia migliore amica....Erika con chi altro potrei divertirmi tanto scherzò Melissa a un tratto Alessio borbottò  qualcosa e di cosa cioè cosa ti ha detto niente abbiamo riso, e chiacchierato insomma più o meno le stesse cose di sempre ,ma cos'ai ti vedo strano stasera ,scese un silenzio nella macchina ad un tratto non avevano alcuna voglia di parlare ogni frase sarebbe stata inopportuna e ne Melissa ne tanto meno Alessio volevano rovinare la serata, qualsiasi argomento dovevano toccare avevano tutta la serata per farlo e avrebbero trovato il modo più opportuno .L'auto svolto l'angolo e si ritrovarono in un noto ristorantino del centro molto piccolo Melissa lo conosceva bene il marito l'aveva portata più volte in quel ristorante intimo e piccolo come piaceva a lei . Aprì lo sportello dell'auto ,si strinse la cintura del trench bene in vita Alessio gli si avvicinò <tutto apposto tesoro? <si certo sento solo un pò freddo< ,vieni entriamo  la strinse a se e si avviarono verso il ristorante ,Melissa fece attenzione per entrare l'unico neo e che l'entrata era disposta con scalini ripidi in discesa con i tacchi si rivelò alquanto complicato ,all'interno c'era una luce soft un aria rilassata non era il solito ristorante affollato dove per parlarti ti ritrovi a urlarti in faccia appesi ai muri erano messi quadri dall'aria importante tutto l'arredamento faceva ben capire che tipo di locale fosse molto 'chic' e di lusso anche se era molto gradevole a Melissa non importava non era li per mangiare doveva capire se valeva la pena continuare ,o preparare un sacco a pelo e andare con Erika ,Alessio si avvicinò a una ragazza del ristorante, ho prenotato un tavolo per due sig. Alessio Maglioni ,si vi faccio strada la ragazza ammiccò  un sorrisetto ad Alessio ma guarda sta stronza pensò ci sarebbe di tirargli in testa i suoi adorati menù neanche un po di rispetto dico non vedi che e accompagnato ,ad un tratto Melissa si rese conto che sentiva il viso in fiamme capì che era meglio controllarsi e non dare peso a una sciocca cameriera che flirtava con suo marito.
Si sedettero uno difronte all'altra Melissa avverti un senso di disagio ma insomma pensò ,da quando questi lunghi attimi di silenzio ,quasi sembriamo due estranei se poi è cosi evidente che anche una sciaquetta si  permette di fare l'oca giuliva forse è davvero tempo di riflettere penso Melissa fu interrotta dai suoi pensieri dalla voce di suo marito< tutto ok mi sembri pensierosa ?<,non te la sarai presa per quella ragazzina < Melissa fissò suo marito e con aria ironica gli rispose ma chi io? neanche l'avevo notata < Alessio gli sorrise malizioso non mi pare il tuo viso era paonazzo se non sbaglio ..... no credo che ti stai sbagliando fuori fa freddo e dentro la temperatura è decisamente troppo alta sorrise lei non voleva dargli alcuna soddisfazione . Presero i menù e diedero un occhiata a cosa potevano ordinare <io prenderò un secondo di pesce tu su cosa prendi?<un piatto di risotto alla crema di scampi mi ci vuole veramente gli rispose Melissa <dovresti stare attenta alla linea tesoro non dico che non hai un bel fisico ma hai trent'anni ed è meglio avere piccoli accorgimenti Melissa si irritò incredibilmente ma era suo marito ho il suo personal trainer? Alessio smettila di dirmi cosa debbo o non debbo mangiare non mi serve un dietologo ma un marito . Quindi hai puntato subito su questo vorresti rinfacciarmi qualche mia mancanza? Nel frattempo si avvicinò  la solita cameriera i signori sono pronti per ordinare? si dissero in coro senza staccarsi gli occhi di dosso la tensione in cominciò a salire Melissa aspettava la prossima provocazione del marito ,non era cosi che doveva incominciare la serata ,< un risotto alla crema di scampi e degli scampi e insalata disse< Alessio deciso e da bere gli disse la cameriera vino bianco quello della casa andrà piu che bene grazie .metto anche il dolce Melissa in tono sarcastico ma certo porto un 42 il dolce posso ancora permettermelo tanto ho il mio misuratore di calorie personale ,non potrei mai esagerare neanche a volerlo !Alessio storse la bocca può andare grazie .Ai finito di fare la spiritosa le disse, forse rispose Melissa credo che in quest'ultimo anno e mezzo qualcosa sia cambiato ,noi siamo cambiati forse il dolore della perdita del bambino ,ci ha fatto capire che dobbiamo prenderci del tempo io non so se per te è lo stesso ,ma mi sento sola è come se tu non ci fossi mai oggi ho capito che ho bisogno del tempo per me voglio riscoprirmi ,non sono più un adolescente sono una donna e debbo rimettere in sesto la mia vita ,ho l'impressione che mi stia sfuggendo, allora se tu mi ami dimmelo e io farò un passo in dietro ce la metterò tutta altrimenti forse una pausa ci farà capire cosa vogliamo .Melissa disse tutto ad un fiato velocemente per non dimenticare nulla teneva la mano sul cuore perché Alessio capisse che lo amava e che per lei era davvero importante che lui la comprendesse e non buttasse via tutto ,il respiro si fece più affannoso poteva sentire il cuore che le batteva all'impazzata cosa avrebbe detto suo marito compagno ormai da cosi tanti anni ? Sono confuso io debbo valutare ,il bambino la perdita mi ha addolorato ma due persone che stanno insieme e si amano non si allontanano nei momenti difficile tu mi hai respinto io ho sbagliato ....... io non dovevo ma è successo perdonami ti prego .Non capisco disse Melissa con un aria del tutto stupita ad un tratto si sentì persa confusa, ma di che diavolo parli ? Io sono stato con un altra donna! Melissa sentiva il suo viso andare in fiamme le lacrime le rigavano il viso, come hai potuto farmi questo? io piangevo per nostro figlio e tu te la spassavi con qualche schiaquetta da quattro soldi? Non e per questo e lo sai ed e successo una volta lo giuro su dio e da quel giorno io non ci dormo non riesco a guardarti negli occhi .Hai ragione sei un verme non hai nessuna giustificazione ne avrai mai il mio perdono questo lo giuro io su dio! all'improvviso comparve la cameriera trascinando con se un carrelletto con del vino e la portata stappò la bottiglia Melissa ancora con gli occhi pieni di lacrime lo versò nel suo bicchiere guardò Alessio negli occhi e disse a voce alta brindo a te che sei senza dubbio un lurido verme che per darmi questa bella notizia mi hai portata in un ristorantino di lusso bevve tutto ad un fiato e senti il bruciore dalla gola allo stomaco posò il calice rumorosamente sul tavolo guardò la cameriera con sguardo di sfida ora puoi scopartelo almeno non devi stappare tappi di bottiglia per tutta la vita! prese la sua pochette guardò suo marito e sentiva una rabbia crescere dentro di lei non ti azzardare a cercarmi non voglio più  vederti mi fai schifo!.Percorse velocemente la sala del ristorante si appoggiò  ad una colonna e si sfilo i tacchi arrivo fino all'uscita si trovò al' inizio dei gradini li risali velocemente si senti mancare si appoggiò al muro non credevate sarebbe mai successo pensava che il marito si era distaccato per il lavoro o per il bambino ,ma un altra donna no! non l'avrebbe mai detto ......... solo il pensiero le fece venire la nausea si mise in un vialetto isolato e senza rendersene conto gli venne una nausea incredibile il vino bevuto cosi velocemente le fece venire dei bruciori di stomaco lancinanti ,prese il cellulare avrebbe chiamato un taxi ma poi cosa avrebbe fatto? tornare a casa no, non se ne parlava non stasera almeno il taxi stava arrivando .Si mise seduta a terra con la testa nelle ginocchia come quando era una bambina e combinava qualche guaio e per paura di essere scoperta assumeva quella posizione perché pensava di poter sparire, con la mano teneva le sue decoltè che faceva ciondolare come in una cantilena ,si liberò in un pianto liberatorio come ho fatto a non accorgemene ,era cosi sfuggente e lontano pensò ,ma credevo fosse per il brutto momento che stavamo attraversando ad un tratto senti un tocco sulla spalla una mano gentile ,alzò il viso e non riusci a focalizzare bene l'immagine non subito almeno aveva gli occhi pieni di lacrime e il mascara che si era sciolto gli procurava un bruciore fastidioso <,<ci ho messo un po per riconoscerti ma che ci fai qui?<< qualcuno ti ha fatto del male? <<singhiozzando Melissa si alzo e abbracciò Luca............. istintivamente aveva bisogno di calore di qualcuno che le dicesse che tutto sarebbe  andato bene ,che quel momento terribile sarebbe passato