capitolo 13

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si fece scivolare nella vasca ,il contatto con l'acqua calda la fece rinsanire                     facendola sentire meno tesa si appoggiò alle piastrelle che erano in contrasto con il getto acqua calda sussultò un attimo ......cosa farò della mia vita? sono stata per troppo tempo all'ombra di Alessio ora debbo riprendere la mia vita ho tanta voglia di un pò di serenità per una volta, e di fare a modo mio! usci dalla vasca e si avvolse nel asciugamano si tamponò i capelli si vestì velocemente, mise dei jeans strappati alle cosce aderenti che risaltavano il suo fisico perfetto una t schirt nera dove sopra abbinò  una felpa  si legò i capelli in una coda si guardo allo specchio vestita cosi sembrava una ragazzina si voltò  per vedere come stava <ok ora possiamo andare gridò ad Erika dal bagno < si mise le scarpe ed usci ,accipicchia sembri una teenager agguerrita rise la sua amica <lo puoi dire forte non mi farò  abbattere non più.......e dimmi ora dove mi trascinerai <a fare colazione no? io sto morendo dalla fame!
Melissa prese il suo trolley e si avviò verso la porta rimase immobile per osservare quella casa in qui un tempo era stata felice ,accarezzò Romeo ti<verrò a prendere più tardi e ti porterò  con me da mia madre ,spero a sopravviverai perché quella donna è un uragano riesce sempre a scombussolarmi la vita disse storcendo la bocca .chiuse la porta e guardò Erika, andiamo ma era come se non ascoltasse ad un tratto la guardò  in viso e si rese conto che era pallida e le mani le tremavano <cosa ce  Erika?<<gli si aggrappò  addosso come  se stesse per svenire <nulla non  ho fatto colazione e mi sento fiacca tutto qui ..........Melissa aggrottò  la fronte non ti ho mai visto in queste condizioni  mi fai preoccupare! <no dai ora passa <andiamo a fare colazione dal tuo amico mi e venuta la curiosità di vederlo e come con fare canzonatorio Erika guardò la sua amica ,voleva  cancellare quel momento non poteva ancora rivelargli delle sue condizioni  il viaggio era  tutto ciò  che aveva sperato per   rimediare se avesse parlato sarebbe andato tutto  in fumo e lei voleva andare via serena ............<si ma dobbiamo passare prima da mia madre ,credo che le verrà un colpo quando mi vedrà! le disse Melissa sorridendo .
  Bussò frettolosamente alla porta Melissa spiò dal occhiello e intravide l'ombra della madre <ciao tesoro le disse aggrottando la fronte ,è bello vederti ,non vieni mai a trovarmi < oh mamma ti prego non cominciare sbuffò Melissa alzando gli occhi al cielo teneva il trolley dietro le gambe come per non far vedere alla madre che si anche lei aveva fallito come moglie ,Erika le mise una mano sulla spalla piegò  la testa assunse un aria tenera per la sua amica <dagli una possibilità ,ne ha bisogno come te ! e le sorrise <volevo sapere se potevo restare da te per qualche tempo .....  non so se per te non e un disturbo riprenderei la mia vecchia camera e mentre le parole gli uscirono di bocca assunse un espressione mortificata come di una bambina quando combina un guaio e si aspetta una punizione dalla mamma <certo tesoro ma stai bene ? <<Alessio sa che sei qui?<< e perché questa decisione? <mamma ti prego non stressarmi! <ora non ho proprio voglia di parlarne .con sua grande sorpresa la madre si tuffò  nelle braccia della figlia la strinse a se va tutto bene piccola quando sarai pronta io ci sarò< l'abbraccio sembrò durare un eternità ma per la prima volta Melissa era felice di quel gesto si sentì protetta e non giudicata .quando la madre si staccò gli disse <be fatti guardare sei sempre bellissima tesoro< e lei non potè  notare come era ancora affascinante sua madre aveva preso da lei l'incarnato e i capelli scuri aveva occhi azzurri ed una fisicità da far invidia a una ventenne .la madre si giro verso Erika le fece un sorriso radioso< allora ragazze entrate vi preparo una tazza di tè  che ne dite? <grazie signora lei e sempre gentile< le rispose Erika ,si accomodarono in salone la stanza era molto luminosa l arredo essenziale un divano di stoffa color crema un tavolinetto con  un contenitore di cristallo con delle pietre colorate al 'interno dei quadri raffigurante la natura tutto era molto sobrio e lineare .
la madre gli fece un cenno <ora vai a disfare la valigia cosi ti potrai rilassare e goderti il tè <Melissa pensò che forse era meglio non contraddirla non voleva dare modo a nessuna delle sue scenata fece un segno a Erika per farla salire con lei in camera e appena chiusero la porta si voltò e guardò Erika <sei sicura del passo che stai per compiere <la guardò con  tenerezza <Melissa si appoggiò sulla porta quasi per lasciarsi andare guardò in alto e sbuffando gli rispose <si credo che non potevo prendere decisione più giusta .
Dalla borsa si sentì  lo squillo del cellulare le ragazze si fissarono Melissa quasi sussurrando è  Alessio .....prese il telefono dalla borsa e rispose freddamente pronto! <ciao tutto bene ? <si credo di si <gli rispose Melissa in tono scocciato <è la prima volta che siamo separati per cosi tanto tempo e volevo sapere come stavi ?<non devi preoccuparti di me adesso ma avresti potuto farlo prima !e senza rendersi conto la voce diventò  più  alta la rabbia incominciò  a crescere in lei, e attaccò di colpo il telefono ,incredibile che faccia tosta adesso fa il premuroso poteva pensarci prima! Erika si sentiva a pezzi oltre hai laceranti dolori che incominciarono ad affliggerla doveva combattere con il dolore che aveva nel cuore e la stava divorando. 

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