But if you loved me, why'd you leave me?
Take my body, take my bodyAll I want is, and all I need is
To find somebody, I'll find somebody
Like you(All I want - Kodaline)
5. New beginning.
«Sveglia piccola!» Hawks era su di giri, ed era particolarmente felice essendo che oggi sarebbe stato il primo giorno di scuola per Yoko.
Stava cercando di svegliarla, i suoi tentativi però fallirono, ricevendo solo dei mugolii di rifiuto da parte sua, quindi optó per ricorrere alle maniere forti.
Con uno scatto le tolse le coperte di dosso, lasciando a vedere la sua tenera figura rannicchiata su quell'enorme materasso, visione che gli fece scaldare il cuore.«Perché sei più euforico di me?» aveva la voce ancora impastata dal sonno, e si potevano a malapena percepire le parole che stesse cercando di comunicare, ma lui ne era ormai abituato. Lei era una che detestava svegliarsi presto, proprio come Keigo, e proprio per questo entrambi si svegliavano abitualmente sul tardi, ovvero verso le 11:00 circa.
«È il tuo primo giorno di scuola, dovresti esserne felice!» la ragazza diede una nota di disappunto girandosi dall'altro lato, dando di conseguenza le spalle all'Hero. Ormai spazientito, la prese in braccio, cercando in qualche modo di farla alzare. Non era mai capitato prima d'ora che i due avessero un rapporto fisico così ravvicinato, al limite il ventunenne le lasciava un bacio sulla fronte per salutarla in segno di rispetto.
«Keigo che fai?» quando aprì del tutto gli occhi, li sgranó istintivamente, sembrava proprio che si stessero abbracciando: Aveva la testa poggiata su di una spalla del biondo, entrambe le gambe allacciate alla sua vita, le braccia attorno al suo collo, mentre egli la manteneva con estrema facilità tenendo entrambe le mani sulle sue cosce. Si ricompose in men che non si dica, arrossendo maledettamente, ed imbarazzandosi.
«Cosa ti è saltato in mente!?» cercava di accentuare un tono arrabbiato, ma era per lo più imbarazzata.
«Sai che sei carina quando ti arrabbi?» probabilmente era in vena di stuzzicarla un po', nonostante questo lo pensasse per davvero. La diciassettenne tirò un sospiro, per poi dirigersi in bagno e prepararsi.
Una settimana prima le consegnarono la divisa scolastica, che consisteva in: Una gonna verde scuro abbastanza corta, una camicia bianca, una cravatta rossa ed una giacca grigia. Per quanto riguarda le scarpe, non adorava mocassini o calzature simili, quindi indossò un paio di converse bianche. Si diresse in cucina, in cui fece colazione sotto gli occhi dorati dell'Hero.
«Perché mi fissi?» la stava scrutando per bene, tenendo la guancia poggiata su di una mano. Vederla conciata in quel modo per lui era una novità, e stessa cosa valeva anche per lei, che non indossava una divisa da circa 3 anni. Aveva raccolto i suoi lunghi capelli di un colorito arancio, quasi biondo, in un morbido chignon, lasciando ricadere apposta davanti al suo viso qualche ciuffo ribelle.
«Hai un'aria così diligente.» al ragazzo vennero in mente diversi ricordi del liceo, che per lui fu davvero uno spasso. Era molto popolare e conosciuto, e chiunque gli faceva la corte, sia in ambito amichevole, e sia amorevole. Dopotutto quelle persone non erano da biasimare, era davvero un ragazzo bello e carismatico.
Sicuramente tutti non le toglieranno gli occhi di dosso.
Pensó. Dopotutto probabilmente sarebbe stato vero, Yoko era davvero una ragazza sublime che lasciava a desiderare, peccato che però avrebbe allontanato tutti per via di quell'armatura che Keigo stava cercando di distruggere. Pian piano ci stava riuscendo, ella si stava affezionando, e lui se n'era ben accorto.
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𝐌𝐲 𝐒𝐚𝐯𝐢𝐨𝐫. ᴴᵃʷᵏˢ ˣ ᴼᶜ
Teen Fiction«Keigo, ora posso finalmente chiedertelo..» l'eroe aveva capito sin dal principio che la ragazza non avrebbe di certo taciuto su tale argomento, ma se ne fece una ragione promettendo di spiegarle tutto. «Si, ti ho salvato la vita.» ➳Questa storia...