Capitolo 5.

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Al parco c'era il gruppo di Malik, insieme a solo due ragazze, nonostante loro fossero tre. Aveva senso tenendo conto del fatto che Louis fosse gay. Guardai Niall per capire cosa volesse fare lui.

"Non ne vale la pena, lasciamoli stare" intervenne Luke.

Aveva ragione, non ne sarebbe valsa la pena.

"Dai ragazzi, andiamo al parcheggio del ristorante di Niall, lì possiamo fare qualche passaggio senza importunare nessuno" propose Ashton.

Era una buona idea, avremmo passato una serata tranquilla, senza problemi.

Arrivammo davanti al ristorante ed iniziammo a giocare.

"Guarda Calum, scommetto che non riesci a fare quello che sto facendo io" disse Mike, facendo roteare la palla su un dito.

L'australiano fece cenno di dargli la palla e inizio a farla girare velocemente prima sull'indice, per poi passarla al medio.

"Dicevi caramella?" rispose scherzando.

Giocammo per circa un paio d'ore, poi Luke e gli altri se ne andarono e io rimasi sono con Niall.

Onestamente stavo aspettando questo momento.
Volevo parlare con il biondo.

"Niall, devo chiederti una cosa"

"Dimmi tutto Haz, cos'è successo?"

"Oggi pomeriggio ero al parco e stavo giocando con la palla. Ad un certo punto, sbaglio stranamente un tiro-"

"Si, stranamente" mi interruppe lui ridendo.

"Sisi, simpatico, posso continuare?" chiesi sarcastico e lui annuì.

"Va beh, ho sbagliato questo tiro e la palla è andata vicino ad un signore. La cosa strana è che, oltre ad essere stato veramente un pezzo di merda, era al telefono con Zayn. Tu hai la minima idea di chi possa essere?"

Il volto del biondo si fece meno divertito.

"Harry quante volte te lo devo dire che tu da certa gente devi stare lontano?" mi disse sconsolato.

"Dai Nialler, sono solo curioso, non voglio averci il benché minimo rapporto" insistetti io.

"Va bene Harry, hai vinto tu. Quel tizio è Simon Cowell, è il capo di Zayn. Gente con cui non devi avere a che fare. Discorso chiuso."

Avevo saputo il nome, ora però avevo bisogno di più informazioni.

"Niall.." guardai il mio amico con il faccino più dolce che riuscii a fare.

"No Harry, ho detto discorso chiuso."

Sapevo che non avrebbe resistito molto, quindi andai avanti.

"Niiaaall, ti pregooo" mi avvicinai sempre di più a lui.

Distolse lo sguardo, stava cedendo.

"Daiiii, domani mattina ti offro la colazione. Giuro" provai a corromperlo.

"Qualsiasi cosa io voglia?"

Sapevo che con il cibo lo avrei conquistato.

"Sì Niall, ora parla. Voglio sapere di più."

"Allora, sarò sincero, di Simon non so praticamente nulla, solo che è il capo di Zayn e che non devi averci nulla a che fare. Ora parliamo della mia colazione" rispose il biondo.

"Amico dai, dammi qualche informazione in più. Ad esempio, Zayn come ha fatto a conoscerlo?" continuai.

Questa storia stava alimentando la mia curiosità sempre più, avevo bisogno di più informazioni.

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