Da quella sera passarono due settimane.
Harry's pov
"Niall volevo ringraziarti per avermi offerto questo lavoro, per me significa davvero tanto" dissi al biondo, mentre stavamo sistemando delle sedie.
Come primo giorno di lavoro era andato molto bene, era anche divertente lavorare con un amico. Il padre di Niall era molto disponibile e cercava sempre di aiutarmi.
"Harry non ti preoccupare, mi fa solo piacere. Almeno ho qualcuno con cui scherzare anche sul lavoro, di solito mi annoio tantissimo, ora almeno ho te" mi rispose lui sorridendo.
Finimmo di riordinare e ci salutammo.
"Harry quindi oggi pomeriggio usciamo?" mi chiese lui.
Quel pomeriggio non potevo, dovevo incontrare Liam.
"Niall facciamo stasera? Oggi sono un po' preso" gli risposi uscendo.
"Non c'è problema Harry, ci vediamo dopo allora. Divertiti."
Ci salutammo e andai al locale di cui mi aveva parlato Liam.
"Beachwood Cafe, eccolo qui" dissi leggendo l'insegna del locale ed entrai.
Liam mi stava aspettando ad un tavolo, con lui c'era una ragazza. L'avevo già vista, ma non mi ricordavo dove.
"Ehy Harry, vieni pure" mi disse appena mi vide "lei è Maya, la mia ragazza" continuò Liam, per poi lasciarle un bacio.
"Ora io vado, così vi lascio parlare tranquilli. È stato un piacere Harry, poi ti chiamo Lee."
La salutammo e finalmente riuscii a parlare con Liam Payne.
"Harry, devo essere sincero. Io non dovrei essere qui, Louis potrebbe uccidermi. Per non parlare di Zayn. Però lui effettivamente non si fa vedere da molto e Louis, invece, è a casa mia. Penso e spero sia tranquillo a guardare la tele e soprattutto spero sia lontano dalla mia cucina" mi confessò lui ridendo.
"Liam io non voglio crearti problemi, davvero. Quella sera ho sentito tutto e mi sono sentito malissimo, non volevo ferirlo, davvero non era mia intenzione. E non volevo neanche si facesse male. Non lo so, non sapevo cosa fare. Lui ora come sta?.."
Forse stavo dicendo un sacco di cazzate, ma Liam sembrava capire.
"Harry, non ti devi preoccupare. Stare vicino a Louis è difficile, lo so benissimo. Non devi darti la colpa però, non so perché, ma si vede che ci tieni realmente a conoscerlo e ho capito benissimo che l'altra sera sei solo andato in panico. Anche io all'inizio non sapevo come comportarmi con lui. Le prime volte che lo vidi eravamo in terza media, lui era fuori con Zayn a fumare. Premetto che Louis non è mai stato un ragazzo con un fisico importante diciamo, quindi vendendo questo ragazzino lì pensai che Zayn si fosse rincoglionito e stesse facendo fumare un bambino di quinta elementare. Poi mi disse che era anche lui in terza e ci rimasi un po'. I primi tempi non ci stavamo simpaticissimi, lui era veramente troppo chiuso e non sapevo come approcciare, pensavo di stargli sul cazzo sinceramente. Poi un giorno, in prima superiore, lo vidi da solo, decisi di avvicinarmi e chiedergli se stesse bene. Non so cosa fosse successo, non avevamo per niente confidenza, però stava malissimo. Mi parlava di ospedale, sapevo che sua madre non stesse bene, ma non fino a quel punto. Cercai di tranquillizzarlo, di fargli capire che con me poteva parlare. Inizialmente era un po' titubante, dopo un po' ha capito che io ci sarei stato realmente per lui. Io cercavo di comprenderlo quando faceva cazzate, gliele ho sempre fatte notare, ma in modo veramente tranquillo, senza attaccarlo. Il biondo, invece, se la prendeva con lui e questa cosa lo faceva stare ancora più male. Louis è molto legato a Niall e sicuramente non voleva che la loro amicizia finisse..soprattutto in quel modo.."
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It is what it is
Fiksi PenggemarCosa succede quando in una società malata e ricca di pregiudizi due ragazzi, Louis Tomlinson e Harry Styles, si innamorano? Quando il blu incontra il verde non si può fare molto, se non stare lì ad ammirare. (STORIA IN AGGIORNAMENTO)