Capitolo 10- Narcissa Malfoy

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Pov: Hermione 

Quella notte faticai ad addormentarmi. Continuavo a pensare alla serata appena trascorsa con Draco, a quanto lui si era dimostrato disponibile, gentile,  a quanto per poche ore avevo notato in lui qualche somiglianza del Malfoy che era con me prima che venisse obliviato, amorevole e coccolone. 

Sapevo che non c'era nessuna possibilità che si ricordasse di noi, ma come si suol dire "La speranza è l'ultima a morire". Già.... 

Dopo qualche minuto, sentii la porta del dormitorio aprirsi cigolando. Entrarono, da come potei capire dato che tenevo gli occhi ben chiusi, Bellatrix e Narcissa.

Una delle due, credendomi addormentata, mi appoggiò la bacchetta al mento e mi girò lievemente la testa. Continuai a tenere gli occhi serrati e i pugni stretti sotto le coperte, poi Narcissa parlò, con la sua voce calma e sussurrata.

-Quindi dici che l'hai vista fuori da Hogwarts in compagnia di mio figlio, Bella?-

-Cissy, l'ho visto benissimo, si tenevano per mano, questo è quello che ho visto a meno che i miei occhi non mi ingannino, cosa che non credo possibile. Occorre dividerli immediatamente, se l'Oblivion di Lucius non ha avuto effetto su Draco noi... -

-Certo che ha avuto effetto Bella, l'ho visto con i miei occhi a meno che questi non mi ingannanino, cosa che non credo possibile- disse Narcissa, prendendo in giro la sorella.

-Smettila di fare la simpaticona, questa è una cosa seria. Se Draco e questa Sanguemarcio sviluppano di nuovo una relazione il Signore Oscuro potrebbe uccidere tutta la tua famiglia e anche tuo figlio!-

-Questo non succederà. Mi assicurerò di tenere la Sanguemarcio sotto controllo e di ricordare a Draco che quando arriverà all'età giusta dovrà sposare Astoria Greengrass-

-Si, la signorina Greengrass mi sembra un buon partito per mio nipote. Quanto alla Sanguemarcio, la uccideremo prima che il Signore Oscuro arrivi ad Hogwarts, così non ci creerà più problemi- Bellatrix si allontanò dal mio letto. Io tremavo dalla testa ai piedi ma cercavo ancora di fingermi addormentata.

-Hey, Cissy! Non vieni fuori? Severus ha detto che ci deve parlare...- la chiamò Bellatrix dalla porta.

-Vai pure avanti tu, io ti raggiungo fra poco- Narcissa, dal tono di voce, sembrava a disagio.

-Parla piano o sveglierei tutte le ragazze del dormitorio!- la zittì Bellatrix, poi con un secondo cigolio della porta uscì.

Narcissa sospirò e si inginocchiò accanto al letto. 

-Ascolta Hermione, lo so che sei sveglia, ma tu tieni pure gli occhi chiusi- 

Come? Sapeva che sono sveglia? E... mi stava davvero chiamando per nome? Per un attimo pensai che fosse tutto un sogno, e andai in panico pensando al fatto che la mia serata con Draco potesse non essere stata reale ma parte del sogno. 

-Mi dispiace per quello che hai passato per colpa di mio marito. Io ho dovuto assecondarlo. Mi ha detto che mi avrebbe punita severamente se mi fossi ribellata, e ho dovuto fare quello che mi diceva. Torturarti mentre lui toglieva la memoria a Draco. Mi dispiace molto, lo sai? Sono stata una codarda...- sussurrò.

Era la prima volta che Narcissa mi appariva così fragile e indifesa. 

-Purtroppo la tua relazione con Draco dovrà terminare e non ne potrà nascere una nuova. Eri la ragazza perfetta per lui, l'avresti aiutato a crescere emotivamente e psicologicamente. Ricordo ancora quando tornava a casa e per non farsi sentire da suo padre mi sussurrava all'orecchio quanto tu significassi per lui. Ti amava da impazzire- 

Era inevitabile: per quanto provassi a controllarli, grossi lacrimoni cominciarono a scendere lungo le mie guance. Non volevo piangere, non volevo aprire gli occhi, volevo semplicemente che le lacrime scorressero fino a finire. E soprattutto, volevo che Narcissa, quella donna che non avevo mai sopportato e che avevo sempre considerato cattiva, restasse con me per tutta la notte a tenermi la mano. 

-Non volevo che succedesse tutto questo, cara, non volevo. Io non ti ho mai disprezzata, ho sempre lasciato a Draco la libertà di fare amicizia con te, e sono stata la prima a gioire quando Pansy Parkinson è venuta a Malfoy Manor a lamentarsi del fatto che tu e mio figlio vi eravate baciati. Ma è Lucius il problema, Hermione, eccome se lo è. Ha cominciato a sbraitare contro Draco, a picchiarlo, a torturarlo...-

Le immagini di Draco torturato che si formarono nella mia mente mi spezzarono il cuore. 

-Ti considera la peggior specie del mondo della magia, una feccia. Perché non ha capito, il mio caro maritino, non l'ha proprio capito che la peggior feccia del mondo della magia sono quelli come lui...- Narcissa si rialzò in piedi e mi spostò leggermente i riccioli castani dal viso.

-Bene tesoro, io devo proprio andare... Buonanotte...- mormorò, e se ne andò lasciandomi da sola al buio, a piangere, con i miei mille dubbi e il mio cuore in frantumi.

Non avevo avuto il coraggio di aprire gli occhi, di fermarla, di parlarle. Ero come in estasi. 

Sapevo solo che dopo le sue parole, il silenzio di quella stanza non era mai stato così  doloroso. 


Avete pianto, vero? *Passa fazzoletti a tutti con aria affranta*

Se potete lasciate un voto a questo capitolo e anche a tutti gli altri :)  Eh niente, viva la nostra Cissy!!

Ricordami Per Sempre- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora