Capitolo 16- La caduta

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Pov: Hermione


Aprii gli occhi e mi guardai intorno. Ero stesa in un letto a baldacchino, e la stanza in cui mi trovavo assomigliava terribilmente al dormitorio maschile di Serpeverde. Ripensai a tutte le descrizioni dei dormitori e delle sale comuni che avevo studiato in Storia Della Magia e conclusi che sì, ero proprio lì.

Girai lentamente la testa, accorgendomi che mi pulsava e vidi Draco inginocchiato vicino al letto che mi teneva la mano, bianco in volto come il latte e con gli occhi pieni di terrore.

-Draco...- mormorai. Avevo pochissima voce. Provai a muovermi ma sentii un dolore allucinante alla caviglia, che mi bloccò.

-Oh, grazie a Dio ti sei svegliata!- esclamò Draco riprendendo un po' di colore.

-Che cosa...-

-Sei inciampata e hai battuto la testa, quindi sei svenuta. E penso che tu ti sia anche slogata una caviglia...- farfugliò. 

-Perché non mi hai portata in infermeria?-

-Non devono sapere e nemmeno pensare che eri con me. Ti ho portata qui, nel dormitorio di Serpeverde. Sul mio letto-

Rabbrividii. 

-Stai bene?- si preoccupò subito lui.

-Si, si, grazie...-

-È da un'ora che aspetto che tu ti svegli. Non puoi capire quanto sono stato preoccupato...-

-Da quando Draco Malfoy si preoccupa per Hermione Granger?-

-Da quando siamo amici, no?- suggerì Draco, con un mezzo sorrisetto.

-Be', va bene, cioè, mi fa piacere che tu..- Draco mi mise una mano davanti alla bocca per zittirmi.

-Non affaticarti troppo. Riposati un po'- mi disse, comprensivo.

-Ma non sono stanca!- feci per alzarmi, ma lui mi fermò e mi costrinse a stendermi di nuovo, rimboccandomi le coperte.

-Non importa, hai preso una bella botta, è tutta fortuna che tu non ti sia fatta niente..- 

Pov: Draco


La guardai negli occhi. Era così bella... 

-Per quanto ancora dovrò stare qui, ferma?- mi chiese, impertinente.

-Guarda, tu sei libera di andartene quando vuoi, io ti tengo qui per il tuo bene e perché non voglio che tu svenga di nuovo nel bel mezzo di una lezione per un capogiro, quindi ti conviene dormire un po', e non contraddirmi!- cercai di assumere un tono autoritario ma l'unica cosa che ottenni fu una risata di scherno da parte di Hermione. Abbassai lo sguardo.

-Senti, scusami...- iniziai.

-Per cosa?-

-Per averti fatto soffrire baciando Pansy davanti a te-

-Oh..- Hermione annuì  -Anche io ho sbagliato. Non dovevo rifiutarti all'ultimo secondo. Anche se sai benissimo che preferisco te a Dean!- mi punzecchiò lei. Quell'affermazione mi scaldò il cuore. 

-Tranquilla, non ti devi scusare, sono io lo stronzo.. Avrei dovuto crederti, forse-

-Di che parli?- Herm parve incuriosita.

-Parlo dell'Oblivion, sempre che sia vero. Però dovevo darti ascolto, darti una possibilità di darmi delle prove o cose simili. E io non so se crederti o no..-

Hermione si voltò dall'altra parte.

-Herm... Ti va di raccontarmi meglio questa storia?- provai a dire. La ragazza si voltò di nuovo verso di me e abbozzò un sorriso stanco.

-Non avevi detto che avrei dovuto riposarmi?-

Pov: Hermione


-Non avevi detto che avrei dovuto riposarmi?- sorrisi. 

-Noi due siamo più importanti del riposo, non credi?- mi rispose lui, tranquillamente, stringendo più forte la mia mano.

-Si, si, lo credo anche io.. Ci ho sempre creduto in realtà. Che noi siamo più importanti di tutto- replicai. 

-Allora...Vuoi raccontarmi? Potresti convincermi, Granger- 

-Sai una cosa? Adoro quando mi chiami Herm, ma quando mi chiami Granger, be'..-

Draco scoppiò a ridere: -Effettivamente hai ragione, è bellissimo chiamarti Granger. Penso che farò sempre così!-

-Ecco, bravo- risposi.

E ridemmo insieme, come due ebeti, io stesa a letto e lui inginocchiato nel marmo duro accanto a me, mentre il sole tramontava lasciando nel cielo strisce gialle e rosa. 

Gli raccontai la nostra relazione per filo e per segno, e anche dell'Oblivion, senza mai fermarmi a prendere fiato o a ricordare un dettaglio: sapevo tutto a memoria da quanto l'avevo ripetuto nella mia testa.

Appena conclusi, Draco sospirò, si alzò e mi mise una mano tra i capelli castani, spettinandoli per bene.

-Sai che ti dico, Granger? Non sei niente male a convincere- 


Ciao ragazzi, scusate del capitolo corto, prometto che nei prossimi ci saranno cose molto interessanti, e nel penultimo ci sarà una cosa per cui piangere :) NOOO EMMA NON SPOILERAREE

*Io che litigo con me stessa, tutto nella norma* 

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Ricordami Per Sempre- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora