Jisung è uscito con Seungmin per fare un po' di shopping maschile. Io sono dovuta andare a lavorare. Di tutta questa situazione non ne ho capito ancora molto. Seungmin da cagnolino adesso è un ragazzo e io non mi capacito di ciò. Non realizzo che tutto ciò è successo in meno di 24 ore e che mi sia risvegliata con un ragazzo nudo alle mie spalle.
《Mimi, servi quei tavoli laggiù e poi vai a lavare le stoviglie dietro il bancone.》mi avvisa il superiore del locale e io rispondo con un cenno alla mano.
Brian, ovvero colui che mi ha appena dato le indicazioni, è il figlio del proprietario. Un ragazzo che mi accolse fin troppo bene fin dall'inizio.
Sì, ha provato a flirtare e avere qualche bacio da me. Ma non l'ho mai accettato. Insomma, è un bel ragazzo sì; scherziamo, a volte prendiamo il caffè insieme, ma non ho mai voluto avere quel tipo di rapporto con lui. Proprio per questo, a volte mi fa fare dei servizi in più rispetto agli altri colleghi. È come se il nostro rapporto avesse due facce: da una parte vuole essere gentile, dall'altra probabilmente ricorda che non gli faccio il filo e quindi mi usa per lavori extra. Perché lui può stabilire di tutto in questo bar, dopotutto è il figlio del proprietario.
Faccio quattro caffè e due cappuccini e li servo ai rispettivi clienti, per poi ritirarmi dietro il bancone per lavare le tazze.
Quando finisco di asciugare le tazze, la porta d'ingresso si apre e il campanellino suona, segno che qualcuno è appena entrato.
《MIMI, ACCOGLI I CLIENTI.》 Mi richiama nuovamente Brian e io vado dai clienti sistemando la mia crocchia di capelli.
Ma, questo sta qua per dare ordini solo a me? Perché non li accoglie lui? Bah.
Sbuffo abbastanza sonoramente, anche per farmi sentire da Brian appositamente. Mi dirigo verso il bancone con carta e penna, senza alzare lo sguardo per guardare i clienti.
《Salve, benvenuti da "Fallen Sky" cosa posso servirvi?》
《CIAO PADRONCINA~》
《...Jisung, Seungmin? Che ci fate qui? Sto lavorando...》dico rossa in faccia. 《Seungmin, smettila di chiamarmi padroncina, almeno trattieniti in pubblico.》
《Stai scialla, sis. Siamo andati a fare shopping e abbiamo deciso di passare da te. Portaci due caffè-latte e qualche biscottino alla crema. Sai, i miei preferiti. Ci servi tu?》dice Jisung e ne approfitto per guardare i due.
Jisung, rispetto a stamattina, è vestito in maniera diversa; indossa un paio di jeans neri strappati che gli fasciano le gambe e una maglia LEVIS bianca. Indossa un cappellino rosso e un paio di Convers. Seungmin invece, aveva una felpa larga color nero e un jeans che metteva in evidenza le sue gambe sottili e magre. Come fanno ad essere così magri i ragazzi, mentre noi ragazze abbiamo un paio di cosce troppo larghe? Seungmin ora si sta sistemando i capelli ed è strano perché non usa le dita, ma il dorso della mano. Evidentemente Jisung se n'è accorto e gli dà una leggera gomitata. Dopodiché Seungmin esce un paio di occhiali Rayban dalla tasca e li indossa.
Lo scoiattolo sorride, ma ho capito il suo gioco.《Va bene, andate a quel tavolo laggiù. Tra un po' arrivo.》dico tranquilla.
Seungmin scambia un'occhiata con Jisung e si allarma. 《Sono stato cattivo a vestirmi così alla moda?》 Chiede come se stesse uggiolando.
Li guardo e scoppio a ridere mentre Jisung trascina Seungmin al tavolino.
《MIMI, C'È DA SERVIRE UN OREO CUPCAKE CON MILKSHAKE ALLA FRAGOLA.》Urla, di nuovo, Brian.
.
.
.《Ecco a voi ragazzi. Scusate il ritardo, ma Brian mi ha tenuta occupata-》
《Chi è Brian?》chiede Seungmin cambiando espressione facciale.
Fino a un attimo fa era letteralmente un cagnolino che faceva le feste saltellando di là e di qua e ora è un ragazzo tutto serio che sembra giocare con chissà quale demone.
《Il mio capo.》dico servendo i loro ordini.
《È uno stronzo.》 Dice d'un tratto Seungmin e a Jisung cade il bicchierino della bevanda mentre io barcollo leggermente.
《Chi è uno stronzo?》dice l'interpellato indiretto.
Oh no-
《Tu!!! Fai lavorare tanto la mia padronc- amica! Come ti permetti?》 Provo ad interrompere Seungmin ma ormai Brian risponde a tono e lo sguardo di tutti i clienti è puntato verso di noi.
《Ah sì? Sai cosa? Io sono il suo capo e dato che la faccio lavorare troppo, d'ora in poi non la farò più lavorare in questo bar. Melody, sei licenziata.》dice tutto d'un fiato Brian
Rimango pietrificata mentre cerco di giustificarmi.
《Bene! Che..che vuol dire?》Chiede Seungmin osservando la mia reazione.
Jisung lo tira e gli fa dei gesti come per dirgli di tacere. Brian torna dietro il bancone e mi fa il gesto di andare da lui. Trattengo il pianto isterico e avanzo. Il lavoro mi serve. Devo averlo. Sono una dipendente di questo locale.
《Se vuoi il tuo posto di lavoro, devi guadagnartelo e riconquistare la mia fiducia. Diamoci un appuntamento, mia Mimi, e scorderò questo accaduto del tuo amichetto e tu riavrai indietro il tuo posto.》 Ghigna il mio ex capo.
Devo accettare.
Devo farlo, ma ho paura delle conseguenze. Brian non sembra un ragazzo cattivo, ma se lo fosse?
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𝑂𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒄𝒄𝒊𝒐𝒍𝒐;; 𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐔𝐍𝐆𝐌𝐈𝐍
FanfictionCamminavo per strada. Quel giorno stavo ritornando a casa dopo una giornata di scuola impegnativa e, come sempre, ero riuscita a dare il massimo, ma a nessuno pareva importare. Mentre camminavo sentii un pianto, ma era simile a quello di un bambino...