🦋𝖈𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 𝟐𝟑🦋

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Jisung rispose dopo un giorno intero. Pensavo che magari si fosse calmato, ma quando rispose la sua risposta risultò un po' secca.
Onestamente non so cosa mi prende in questo periodo. Facendomi qualche riflessione ho presupposto che sia per la stagione, ma poi ho ripensato a quanto mi piacesse l'aria del pre-natale.
Stagione: esclusa.
Mi sono detta che è per il tempo: mi cadono i capelli e la mia pelle non sa se essere secca o oliosa di sudore per via del troppo caldo o del troppo freddo al sole e all'ombra. Ma credo ci sia qualcosa in più.
Tempo meteorologico: escluso.
Ho pensato che fosse per la presenza di mio fratello. Perché sì, mi danna l'anima e scambiare parole con lui diventa una discussione e ogni esaurimento nervoso me lo prendo io.
Ma è solo Jeongin, il feto demmerda, il mio problema?

O forse già lo so ma non riesco nemmeno ad esprimerlo come pensiero perché ho troppo disordine in testa?

Perché il fatto di Seungmin mi pesa troppo? Non riesco a capacitermene, è più forte di me.
C'è una frattura tra noi due in questo momento. Consumiamo i pasti a tavola insieme raramente e poi ognuno si rintana in un angolino della casa. Nessuno disturba più nessuno.

Se prima mi lamentavo di Seungmin per la sua presenza in quanto ragazzo-cane, ora vorrei lamentarmi della sua non presenza; la sua assenza si nota anche dagli sguardi mancanti. Se prima riuscivo a scorgere nei suoi occhi una luce completamente abbagliante, ora non riesco nemmeno a distinguere l'iride dalla pupilla per quanto sono tetri e scuri. Non solleva mai lo sguardo.

I nuovi sguardi non si incrociano più come prima.

Squokka 🐿

Domani sera mi esibirò
in un piano bar con
Chan e Changbin hyungs.
Avevo intenzione di invitare
pure te, sempre se non sei
troppo impegnata a pensare.
-19:27

Quando sollevo il telefono e noto questo messaggio mi vengono i brividi. Io ho seriamente qualche problema allora, perché Jisung non reagirebbe mai in questo modo. Lui è troppo sensibile. In fondo lo so che ci sarà rimasto malissimo ieri di ciò che è successo al telefono, ma nel frattempo non riesco neanche a comprendere ciò che io abbia fatto.

La prima a stare male sono io, allora. E di conseguenza ho fatto stare male anche Jisung.
Sospiro. Come posso farmi perdonare da quello scoiattolo spastico?

Va bene, Hanie. Puoi farmi
sapere l'orario e il luogo per domani? Verrò di certo 💗
-19:34

Qualcuno ha corda, forbici, lana?
Non pensate male, dai.

.
.
.

《Melody sveglia! ACCOMPAGNAMI A SCUOLAAAAA.》

《Feto demmerda, puoi andarci anche da solo a scuola.》 Borbotto lasciandogli il mio peluche a forma di panda e affondando la faccia sul mio cuscino.

《Beh sì, potrei. Ma se lo dicessi a mamma non crederesti che non ti manderebbe più i soldi per almeno...》 Riflette un po' prima di rispondere. 《tre mesi?》

《Perchè non me li dovrebbe mandare, scusa? Vuoi farmi innervosire di prima mattina?》 Alzo la testa lentamente verso di lui, con ancora il nido di capelli sul mio viso.

《Non ti arrabbiare, sorellina. Che hai, le tue cOsEtTe dA dOnNA?》 Mi prende in giro Jeongin e io gli salto addosso, sembrando una qualche posseduta.

《AAAAH! MA QUESTA MORDE!》 Mi spinge via e io rotolo sul letto. Mamma, quando te lo riprendi?

Richiudo gli occhi cercando di riprendere sonno, ma dopo neanche trenta secondi la mia sveglia suona.
Già nervosa prendo il telefono dal comodino accanto e interrompo la sveglia. Tolgo le coperte e osservo il soffitto, ancora nel letto e con aria sconcertata.

𝑂𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒄𝒄𝒊𝒐𝒍𝒐;; 𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐔𝐍𝐆𝐌𝐈𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora