𝑂𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒄𝒄𝒊𝒐𝒍𝒐;; 𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐔𝐍𝐆𝐌𝐈𝐍

🦋𝖈𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 𝟐𝟔🦋

𝓢𝓮𝓾𝓷𝓰𝓶𝓲𝓷 '𝓈 𝓟.𝓞.𝓥.

Sul palco mi sento quasi potente. Non credo di aver mai provato una sensazione simile. Almeno, non che io ricordi. Dal palco in realtà non si vede molto: i riflettori sono su di te, perciò tutto ciò che si vede sono le persone più vicine e a malapena qualche testa più in là, perché le luci colorate girano e ballano facendomi sentire una trottola. La chitarra in mano mi è stata gentilmente prestata da Chris; sì, il "papà" di Shunrei, Felix e Hyunjin, anche se ciò comporterebbe chiamarli fratelli e non mi è sembrato fino ad ora che i primi due fossero legati da rapporti tipo fratellanza. Altrimenti perché non fanno così anche Jeongin e... e quella lì. Quella che adesso sembra immobilizzata e che ha lo sguardo fisso su di me con la mascella che pare toccare il pavimento.
Tsk. A questo punto, se il rapporto di fratellanza è quello che provano Felix e Shunrei, anch'io avrei voluto averne uno con lei. Ma da quello che ho visto in quelle scatole coi personaggi che vengono chiamate TV, un rapporto si va a instaurare se entrambi i personaggi lo vogliono.
Credo di essermi dato la risposta da solo, ahimè.

Prendo il microfono tra le mani una volta che gli applausi stanno per scemare.
《Questa canzone la dedico a quelle persone che sbucano dal nulla e diventano parte fondamentale delle nostre giornate. Quando meno ce lo aspettiamo infatti, quando tutto sembra crollare e le pareti del nostro cuore vogliono sbriciolarsi, troviamo un qualcuno di speciale. O meglio, è quel qualcuno che trova noi.》 Tolgo la mano dall'asta del microfono per tenere bene la chitarra, venendo seguito da un altro applauso. Se c'è una cosa che so di me stesso, per quel che posso sapere, è che non mento mai. E spero che lei lo sappia.

Chiudo le palpebre e prendo un grosso respiro, per poi cominciare a strimpellare, per sentire le corde vibrare sotto le mie dita lunghe.

E la voce mi esce accompagnata dalla musica che produco io stesso, inconsapevolmente e quasi come istinto da dover soddisfare subito.
E un vuoto da colmare.

《It's raining
On those days when you can't see well in front of your eyes
You came to me like a gift
Insignificant days became happiness
Just looking at you all day brings a smile
You are the one who made me dream of tomorrow in my emotionless everyday
The day you gave me your paw for the first time
Why did I cry?》

Quante volte non mi sono sentito alla sua altezza e ho pianto. Ho pianto molto per lei; forse esclusivamente per lei.

《With a small body wagging its tail
When I run as fast as I can
Only the porch light welcomed
This place got really good before I knew it》

Apro le palpebre e vedo molte piccole luci. Vengono da dei telefoni oscillanti? Non riesco proprio a vedere i singoli volti. Non riesco a individuarla.

《I can't see you right now, but
Someday a lot of time passes
When I stand in front of you, then one more time
Run to me with all your might
Thickly attached to my sad feelings
The embers gradually go out and turn white
By the time the remaining ashes are carried away by the wind
I'll call your name again
Hold on》

Mi emoziono, accidenti. Apro una mano afferrando il microfono e lo stringo.

《Just hold on》

Aspettami.

《Laughing at me until I closed my eyes
I still think of you a lot
It's okay, everything is okay