~§~- Sul serio, Natasha ! Dobbiamo ancora studiare? – chiese Steve in un chiaro tono di disperazione passandosi una mano sul viso.
La rossa rise, sistemandosi meglio sul letto e portando una ciocca di capelli lunghi e ricci sfuggiti alla treccia dietro l'orecchio.
- Si, Capitan'America . Domani abbiamo il test d'inglese e tu non prenderai un brutto voto per colpa mia – disse Natasha perentoria, seppur palesemente divertita.
Steve sbarrò gli occhi azzurri e luminosi, guardandola come se fosse un'aliena.
- Scherzi, vero? Non sarebbe colpa tua, ma mia dato che non ho voluto studiare.. dai Natasha ! Andiamo in città a farci un giro! Voi ragazze fate sempre shopping, tu non vuoi fare shopping? –
La ragazza sorrise scuotendo la testa e continuando a sfogliare le pagine del libro in cerca di quella giusta. – Ti porto io! – Giurò Steve mettendosi una mano sul cuore e sporgendosi verso Natasha , – e anche se non ho un soldo ti pago tutto quello che vuoi comprare, ma ti prego, smettiamo di studiare – implorò congiungendo le mani davanti al viso della ragazza e assumendo l'espressione più ferita del suo repertorio.La rossa lo guardò senza che il sorriso potesse scomparirle dal volto.
Era passata una settimana da quando erano entrati tardi alla lezione di letteratura e lei poté affermare con certezza che mai con una persona aveva legato così facilmente come con Steve .
Erano praticamente sempre assieme.
Facevano colazione assieme.
Studiavano assieme.
Combattevano assieme.
Pranzavano e cenavano assieme.
Per non parlare dei contatti che tra loro erano diventati sempre più frequenti e naturali. Era quasi strano ormai, non camminare senza che Steve le mettesse un braccio sulle spalle o non abbracciarsi quando si allontanavano per qualsiasi motivo.
A Natasha sembrava di correre troppo, e probabilmente era così sul serio ma non ci poteva fare nulla se tutto le sembrava tremendamente giusto se fatto con Steve .
Per non parlare del rapporto che si era instaurato con Wanda e di quello che lei aveva con il biondo e della complicità tra Bucky e Steve .
Erano forse le prime due persone che Natasha vedeva capirsi con un solo sguardo. Osservarli era quasi snervante.
Cielo e terra si scontravano e poi attaccavano a ridere senza apparente motivo o concentravano l'attenzione su qualcuno in particolare.
Un complicità mai vista e instaurata in due settimane che si conoscevano.
Davvero un record e Natasha avrebbe potuto metterci due mani sul fuoco che quei due sarebbero diventati migliori amici, o forse lo erano già seppur non se ne fossero resi conto sul serio.
- No. Voglio che questo test vada bene. Prima studiamo e prima siamo liberi – disse Natasha con un tono che non ammetteva repliche mentre Steve sbuffava e crollava con la schiena sul letto.
La rossa ridacchiò e lui si rialzò facilmente facendo leva sugli addominali. – ridi tu, che il mio cervello sta andando a fuoco –
- sei uno stupido – disse divertita sfogliando pagine del libro.
Steve suo malgrado sorrise senza che Natasha potesse vederlo e si domandò in quale cavolo di guaio stava andando a cacciarsi. Il suo cuore era stato usato abbastanza e non aveva certo bisogno di una ragazza che poi l'avrebbe deluso.
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Under the skin
Fiksi PenggemarCercò di alleggerire il peso che aveva al petto e che sembrava quasi opprimente mentre si spogliava rimanendo in boxer e infilandosi sotto le coperte. Sam non era nella sua stanza ma a lui andava bene così. Voleva stare da solo anche se non sapeva b...