Durante la giornata Harry e Louis non si parlarono neanche per un secondo.. Harry era arrabbiato per come l'aveva trattato il giorno prima e Louis era arrabbiato per le bastonate.
Mentre camminava per il bosco l'unica cosa che Harry sentiva era solo i sospiri di Louis all'interno della bottiglia.
E stava iniziando a infastidirlo non poco.
Quando finalmente alla sera si accamparono Harry vide Louis uscire come per magia dalla bottiglia e smettere di sospirare.
Harry alzò gli occhi al cielo e andò a cercare della legna che trovò poco distante, mentre Louis si era seduto sul tronco di un albero caduto a fare nulla.
Harry: potresti darmi una mano non credi?
Louis: aiutare te? Non ci pensò neanche
Harry: sembri un bambino viziato
Louis: parla per te
Harry: che vuoi intendere?
Louis: solo che non mi sembra che hai un grande senso dell'orientamento siccome abbiamo vagato in questo bosco senza meta
Harry: "abbiamo"?! IO HO CAMMINATO TU TE NE STAI IN QUELLA CAZZO DI BOTTIGLIA TUTTO IL GIORNO!
Louis: vacci piano con le parole! Stai parlando con il nipote di un mago, il mago Arthur
Harry: be' io sono l'apprendista del mago Hector
Harry e Louis si guardarono in cagnesco finché Louis non scoppiò a ridergli in faccia
Louis: sei davvero il suo apprendista? Ma non farmi ridere, fammi vedere qualche magia
Harry: del tipo?
Louis: prova ad accendere il fuoco con la magia
Louis lo guardò divertito mentre Harry raggiunse la legna e si concentrò desiderando che il fuoco si accendesse.
Il fuoco apparì, sì, ma sul tronco dove Louis era seduto che dovette alzarsi di scatto per evitare di essere scottato e con uno schiocco di dita spense il fuoco.
Si avvicinò a Harry e gli diede uno schiaffo in faccia
Louis: sei veramente una schiappa! Sei un buono a nulla! Non sai un cazzo di magia! Come fa il mago Hector ad averti come apprendista? Volevi ammazzarmi nel fuoco per caso
Harry lo guardò negli occhi arrabbiato cercando di non fare vedere gli occhi lucidi
Harry: rimpiango di non avere il mio bastone o te l'avrei dato dietro sulla testa, sei solo un esibizionista che pensa di essere il migliore in tutto, mi stai antipatico a morte
Louis: penso che la cosa sia reciproca ragazzino
Harry: io ce l'ho un nome. È Harry
Louis: e chissenefrega non lo vogliamo dire?
Questa volta fu Harry a dargli un ceffone che fece sbilanciare Louis facendolo cadere a terra rimanendo scioccato dalla potenza del ragazzo nel darglielo.
Harry si girò incazzato e tornò ad occuparsi del fuoco lasciando Louis in quella posizione.
Louis sentiva che aveva esagerato e che doveva chiedergli scusa ma l'orgoglio glielo impediva.
Rimasero tutta la sera a fulminarsi e a guardarsi in cagnesco finché non si addormentarono separatamente.Angolo autrice
Ve l'avevo detto che le cose sarebbero state così
E diciamo che non sono delle migliori
Sopportate ancora qualche capitolo poi le cose inizieranno a cambiare.
Non posso dirvi altro
Alla prossima!
STAI LEGGENDO
The Prisoner Of The Bottle {Larry Stylinson}
FantasyL'armonia nel villaggio RamRiver viene minacciata dal ritorno di Crystal. Harry è l'unico che riesce a salvarsi dalle sue grinfie durante l'attacco al suo villaggio e perciò, su consiglio del suo maestro Hector fugge in cerca della Grande Magia, l...