aiutami!!

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Louis ricominciò a riprendere i sensi non molto tempo dopo che la bufera che era stata creata si placò completamente.
Notò che la neve che si era creata con la bufera era quasi del tutto scomparsa e la cosa non lo stupì più di tanto.
Con un po'di fatica si rimise in piedi e per prima cosa cercò Harry ma non lo vedeva da nessuna parte, in quel momento un terrore cieco lo avvolse dalla testa ai piedi ed iniziò a preoccuparsi seriamente per la sorte del ragazzo.
Louis: HARRY! HARRY! HARRY! HARRY DOVE SEI?
X: aiuto! Aiutatemi
La voce proveniva dal baratro che si trovava a poca distanza da lui.
Corse lì ma non vide nessuno, allora abbassò lo sguardo e vide Harry aggrappato con entrambe le mani a due spuntoni di roccia che alzò lo sguardo verso Louis terrorizzato
Harry: ti prego, aiutami! Da solo non ce la faccio a risalire
Louis non perse tempo, si abbassò e allungò le mani verso Harry che con un po'di difficoltà riuscì ad afferrare.
Louis ebbe quasi i brividi a quel contatto e il suo cuore iniziò a battere più forte del solito ma non ci pensò. Doveva aiutare Harry.
Con molta fatica causata dalle rocce sporgenti che si stavano frantumando riuscì finalmente a tirare su il ragazzo e caddero entrambi al suolo uno sopra l'altro.
Si misero in ginocchio in modo da potersi guardare meglio
Louis: s-stai bene?
Harry: credo di sì
A quelle parole Louis non si trattenne più, si avvicinò a Harry e lo abbracciò forte.
Harry rimase sbalordito dalla reazione del ragazzo ma ricambiò subito.
I cuori di entrambi, che prima battevano all'impazzata per la paura iniziarono lentamente a battere in modo più regolare e i loro respiri prima affannosi si regolarizzarono.
Rimasero in quella posizione per un tempo indefinito fino a che non fu Louis a sciogliere l'abbraccio mantenendo il contatto visivo di uno con l'altro
Louis: dobbiamo andarcene da qui, i licantropi potrebbero tornare.
Harry annuì e fece per alzarsi ma un dolore alla caviglia destra lo fece ricadere a terra.
Louis: che succede?
Harry: mi fa male la caviglia, penso di averla slogata
Harry abbassò gli occhi come mortificato ma Louis non si arrabbiò, al contrario lo prese a mo'di sposa e si allontanò con lui in braccio.
Louis: non ti preoccupare, ora dobbiamo cercare un rifugio per la notte così possiamo vedere come guarirla
Harry arrossì leggermente sperando che col buio della notte non si potesse notare.
C'era ancora molto tempo prima che Louis dovesse tornare nella bottiglietta quindi non aveva da preoccuparsi.
Harry: grazie
Louis sorrise e gli diede un leggere bacio sulla fronte che fece arrossire entrambi.

Continua....

Angolo autrice

A grande richiesta eccovi il seguito

Spero di avervi placato l'ansia!

Momento awwwwwwwww!!!!

Amori miei ❤️!

Vi è piaciuto il capitolo?

Alla prossima!

The Prisoner Of The Bottle {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora