Happily Ever After

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Louis: Harry, stai bene? Sei silenzioso
La festa per la nomina di Harry come mago e il matrimonio tra quest'ultimo e Louis si era già concluso da un paio d'ore e tutti si erano ritirati nelle loro stanze per riposarsi
Harry e Louis erano sdraiati sul letto della stanza di quest'ultimo nudi dopo aver fatto l'amore, si stringevano tra di loro e continuavano a sfiorarsi le mani dove tenevano i loro anelli che brillavano sotto le luci della luna che filtrava dalla finestra aperta della camera.
Harry: niente di che....pensavo
Louis: a cosa?
Harry: a com'è cambiata la mia vita da quando ti ho conosciuto, se quattro mesi fa mi avessero detto che ti avrei conosciuto, ti avrei salvato la vita, avrei sconfitto una strega, sarei diventato mago e mi sarei sposato con te probabilmente li avrei mandati tutti a quel paese
Louis: e ti sei pentito?
Harry: per tutto?! Assolutamente no, se potessi tornare indietro rivivrei ogni singolo istante, solo per poter sapere che sei mio
Louis: oh Harry, io sono tuo come tu sarai mio per sempre
Harry: quanto ti posso amare?
Louis: all'infinito può bastare?
Harry: mi dai un bacio?
Louis sorrise teneramente alla richiesta di suo marito e gli baciò dolcemente le labbra
Louis: te l'ho mai detto che sei bellissimo?
Harry: tante volte
Louis: allora te lo ripeterò per l'ennesima volta..sei bellissimo
Harry: tu però lo sei mille volte di più
Louis: grazie Harry
Harry: per cosa?
Louis: per avermi insegnato cos'è l'amore
Harry: grazie a te, perché ci sei sempre per me, ti amo tanto Louis e sono felice di essere tuo marito
Louis: e io sono felice che tu sia con me, ti piacerebbe crearci una famiglia tutta nostra?
Harry: vorresti adottare un bambino?!
Louis: se tu lo vuoi....
Harry: certo che lo voglio Louis, con te farei qualsiasi cosa
Louis: allora in questi giorni potremmo andare all'orfanotrofio per vedere se troviamo un bambino o bambina, che ne pensi?
Harry: penso che sarebbe bellissimo
Louis gli baciò delicatamente il naso suscitando una risatina dal riccio per poi abbassarsi e baciarlo sulle labbra con amore.
Quando si staccarono i due si guardarono negli occhi leggendo in essi un amore infinito e indistruttibile.
Rimasero a guardarsi finché i loro occhi non si chiusero e si addormentarono abbracciati con le loro mani intrecciate e un sorriso sulle labbra di entrambi

*********
Sette anni dopo.....

Harry: Emma, stai attenta, quelle sono ampolle preziose
La bambina dagli occhi azzurri e i capelli riccio correva per il laboratorio ridendo come una matta mentre Harry cercava di acciuffarla il tutto mentre Louis ridacchiava divertito allo stipite della porta
Harry: Louis non stare lì, aiutami, da solo non ce la faccio a prenderla
Louis scosse la testa e si mise in posizione e acchiappò la bambina
Louis: presa la peste!
Emma: papà! Lasciami!
Louis: prima chiedi scusa a papà Harry per aver giocato con le ampolle, lo sai che possono essere pericolose se maneggiate senza cautela, sei ancora troppo piccola per capire certe cose
Emma: ma io voglio diventare una maga come te e papà Harry
Harry: e lo sarai piccola, ma hai ancora molta strada da fare, ora non dovresti fare una cosa
Emma: ti chiedo scusa papà
Harry: sei perdonata, dai ora vai a giocare con gli altri, e non combinare guai come tuo solito
Harry lasciò un bacio sulla fronte della bambina e sorrise a Louis baciandolo a stampo sotto gli occhi felici della bambina.
Emma scese dalle braccia del padre e corse fuori dal laboratorio in cerca dei cuginetti.
Da sette anni Emma era entrata a fare parte della piccola famiglia di Harry e Louis, assieme ad altre new entry, tra cui il figlio adottivo di Liam e Zayn, Cody e i due gemellini di Irina e Niall, Astrid e Terence.
Hector e Arthur continuavano a governare i loro villaggi ormai uniti e entrambi sapevano che prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui Harry e Louis avrebbero preso il loro posto, ma quel giorno non era ancora arrivato e li lasciavano vivere la loro vita.
E non potevano che essere felici per loro.
Hector aveva sua figlia e dei nipotini, un cognato un po'troppo chiacchierone e un ex allievo diventato mago, mentre Arthur aveva il suo amato nipote finalmente libero da sortilegi e lo vedeva felice accanto a suo marito e alla figlia. Ed entrambi i ragazzi avevano degli amici sempre al loro fianco. Erano ormai una famiglia, non importava i legami di sangue, era l'amore reciproco che li univa tra di loro, lo stesso amore che aveva permesso a Harry di usare un potere leggendario per salvare tutti.
E non c'era niente di più bello come l'amore, quello vero, quello che dura in eterno, e questo i due anziani lo notavano sempre negli occhi di Harry e Louis quando si guardavano intensamente negli occhi e si scambiavano un tenero bacio, come in quel momento, cercando di non farsi vedere dagli altri nascondendosi dietro un tendaggio, nonostante li conoscessero come le loro tasche.

E come finirebbe una favola tradizionale.....

E vissero tutti felici e contenti

Fine

The Prisoner Of The Bottle {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora