「 42. 」

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《Veramente?》 Chiese Jimin avvicinando il viso alla guancia di Jeongguk, per poter vedere meglio la cicatrice nascosta dal fondotinta.

《Già, molti si aspettano di più, ma in realtà è solo perché mio fratello mi ha colpito con il joystick.》 Il biondo annuì ritornando al suo posto, riprendendo la ciotola con la macedonia.

《Vuoi sapere qualcos'altro?》 Domandò Jeongguk bevendo il suo succo di frutta.

《Mh... in realtà ho altre domande ma per ora, mi accontento di quello che ho scoperto.》 Il minore diede una rapida occhiata al ragazzo seduto accanto a lui.

《Che tipo di domande?》 Il biondo appoggiò la ciotola sul tavolino prendendo invece il telecomando

《Delle domande.》 Rispose Jimin prendendo in giro

Rimasero poi in silenzio a guardare la televisione, quando nel momento in cui fecero vedere dei bambini sulle altalene, Jeongguk girò il capo verso il biondo.

《Sei mai andato in vacanza?》 Chiese all'improvviso sorprendendo Jimin.

《In realtà no. Ho avuto dei giorni liberi, ma ero rimasto a casa.》 Jeongguk sorrise leggermente.

《Non ti piacerebbe prendere un momento di pausa e andare da qualche parte?》 Il sorriso di Jimin si allargò a quelle parole. Lasciò il telecomando sul tavolo e incrociò le gambe sul divano girandosi totalmente verso il corvino.

《Cosa hai mente signor Jeon?》

《Pensavo di uscire all'estero. Sono sicuro che non hai mai girato per divertimento.》 L'altro annuì positivamente.

《Quindi tipo... uhm, Parigi? Londra? Los Angeles o anche le Hawaii.》 Jimin sorrise dolcemente trovando il ragazzo così piccolo e genuino.

《Dove vorresti andare tu?》 Chiese a Jeongguk, prendendolo alla sprovvista.

《Che scelta difficile. Vorrei vedere il Angthong in Thailandia, il Crystal Cave in Islanda, il Guilin in Cina, o anche la barriera corallina in Australia. In realtà ci sono così tanti posti che vorrei visitare.》

《Punti molto in alto vedo. Come non darti torto.》 Ridacchiò Jimin.

《Perchè tu? Dove vorresti andare?》 Chiese Jeongguk mettendosi anche lui con le gambe incrociate.

《È abbastanza infantile, ti metterai a ridere. Ma vorrei andare a DisneyLand. Oppure a Mirabilandia, sai quello che si trova in Italia.》 Jeongguk al contrario, non rise, anzi, era molto sorpreso dalle sue richieste.

《Non è infantile, per esempio io vorrei andare anche all'acquario Chimelong Ocean.》 Gli occhi di Jimin iniziarono a brillare, conosceva quel posto, anche lui voleva andarci.

《Allora che ne dici se andiamo in una tappa decisa da te, una tappa decisa da me e poi all'acquario Chimelong Ocean?》 Jeongguk si fermò all'istante con il cuore in gola.

《Vuoi.. davvero farlo?》

《Certo, perché no? Mi piacerebbe visitare quei posti con te.》 L'altro sembrò realizzare finalmente ciò che stava realmente accadendo.

Avrebbe passato le giornate con Jimin, avrebbero dormito insieme, avrebbero mangiato insieme, avrebbero fatto tutto insieme. Insieme.

《Quando vuoi iniziare?》 Chiese Jeongguk prendendo il telefono e aprendo il calendario. Jimin fece lo stesso e si avvicinò ancora di più al minore, per confrontare le loro schedule.

《Io sono ancora in fase di promozione e la prossima settimana dovrei tenere delle interviste, in più il 2 Settembre dovrei registrare una canzone per il Lotte Duty Free. Poi, dovrei essere libero.》 Jeongguk annuì alle parole di Jimin.

《Io devo tenere delle registrazioni per una pubblicità, poi dovrei fare altri due photoshoot e dal 5 Settembre, dovrei essere apposto.》 Jimin prese la mano di Jeongguk -dove teneva il cellulare- e lo avvicinò per poter vedere quel numero segnato.

《1 Settembre cosa hai?》 Chiese curioso premendo quel numero per aprire l'agenda. Solo in quel momento, si ricordò che qualche ora prima, aveva dichiarato la sua data di nascita.

《Ma il tuo compleanno è tra qualche giorno!》 Jeongguk annuì leggermente.

《Sì, ma tanto non lo festeggio.》 Jimin lo guardò tristemente. Il giorno del compleanno, dovrebbe essere una giornata speciale e felice. Ma Jeongguk, non sembrava tanto felice.

《Perchè non lo festeggi? Tutti noi dovremmo passare una bella giornata in quel giorno.》 Jeongguk spense il telefono sospirando.

《Non ho mai festeggiato, non ho mai ricevuto regali o fatto quello che tutti fanno di solito. I miei genitori non me lo permettevano. Dicevano che era solo una perdita di tempo e denaro. Così non ho avuto la necessità poi di festeggiarlo.》 Jimin ci rimase male, lui adorava le feste di compleanno, erano giorni molto importanti. Sapere che Jeongguk non ne aveva mai festeggiato uno, lo aveva messo di mal umore.

《Allora vorrà dire che festeggeremo il tuo compleanno insieme.》 Disse portando il telefono all'orecchio con un sorris0, dopo aver composto un numero. Jeongguk cercò di parlare, ma Jimin portò una mano davanti alla sua bocca.

《Pronto sono Jimin, potresti riguardare la mia schedule per il primo Settembre? ... Ok! ... Oh, puoi spostarlo? Tipo per il giorno dopo? ... Grazie mille, puoi avvertire anche che non sarò lì per tutto quel giorno? ... Sì, grazie, a dopo.》 Jeongguk sospirò incredulo e Jimin gli sorrise togliendo finalmente la mano.

《Ecco fatto, ora avvisiamo gli altri e poi prepareremo tutto quanto.》 Disse felicemente iniziando a scrivere sul gruppo.

《Perchè lo stai facendo?》 Chiese finalmente il corvino guardandolo.

《Perchè meriti di festeggiare e di essere felice. Tu non ti preoccupare, preparereremo tutto noi.》

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『ANSWER』 - Kookmin auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora