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「Jeongguk vorrebbe solo una cosa dalla vita e avrebbe fatto di tutto pur di realizzarla. Jimin è un cantante e tutto quello che poteva fare Jeongguk era osservarlo da lontano sapendo che non avrebbe mai ricambiato i su...
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《Hei, va tutto bene?》 Jeongguk annuì leggermente confuso, chiedendo con lo sguardo il perché della domanda.
《Stai fissando l'orologio e il telefono in continuazione, aspetti qualche messaggio?》 Disse con tono secco Jimin continuando a bere la sua granita al limone.
《In realtà sì, avevo scritto a Taehyung, ma ancora non mi ha risposto.》 Lo sguardo di Jimin si rilassò all'istante temendo il peggio e finì la sua bibita portando tutta la sua attenzione al ragazzo davanti a lui.
《Penso sia uscito con SeokJin. Ieri sera ci siamo scritti.》 Il corvino spalancò la bocca incredulo, non lo avrebbe mai detto.
《Non lo sapevo. Comunque, vuoi andare da qualche parte? DisneyLand dovrebbe aprire tra un'ora.》 Jimin guardò per qualche secondo l'orologio prima di annuire a tirarsi su dalla sedia.
Jeongguk fece la stessa cosa e l'altro si affrettò a raggiungerlo giusto per prendere la sua mano, e intrecciare le dita.
《Puoi decidere tu il posto, a me basta solamente starti accanto.》 Jeongguk arrossì a quelle parole e annuì cominciando a camminare verso il pacchetto posto sotto la Tour Eiffel.
《Mancano solo due giorni mh?》 Chiese all'improvviso Jimin iniziando ad ondeggiare leggermente le loro mani unite.
《Possiamo comunque vederci no?》 Domandò titubante Jeongguk, non capendo il vero senso di quella affermazione.
《A te andrebbe bene?》 Chiese fermandosi Jimin e trascinando l'altro sulla panchina non poco lontana da loro.
《Di cosa parli?》 Jimin mise le gambe sopra quelle di Jeongguk e aggiustò il berretto nero, continuando poi ad accarezzare la sua mano.
《Doremmo tornare a lavorare, potrei stare fuori per giorni, settimane se non mesi a causa del tour e delle schedule, Ti andrebbe bene?》 Jeongguk in quel momento si fermò a riflettere, perché in realtà, aveva ragione. Non ci aveva minimamente pensato.
Sarebbe riuscito a resistere ora che il loro rapporto aveva raggiunto un punto? Sarebbe riuscito a stare senza baciarlo e abbracciarlo?
《Mi andrebbe bene. Ti amo tanto e non sarà di certo la distanza a mettere in difficoltà ciò che provo per te. Ma, questo vale anche per te. A te andrebbe bene?》 Jimin sorrise abbassando leggermente lo sguardo.
《Non è un problema. Certo, mi mancherai, mi mancheranno tante cose come sfiorarci, baciarci, dormire insieme, abbracciarci e passare le giornate in questo modo. Ma cercheremo di stare in contatto, giusto no?》 Jeongguk annuì confermando le sue parole.
《Non hai paura che magari io ti possa... tradire?》 Jimin rise a quelle parole dando un veloce bacio sulla sua guancia per rassicurarlo.
《Questa paura credo sia normale no? Però io non la ho. Mi fido di te e dei tuoi sentimenti, me lo hai dimostrato molte volte. Sono tranquillo. Tu non la hai?》 Jeongguk con imbarazzo, annuì leggermente stringendo la mano di Jimin.
《Non fraintendermi ti prego. Ma ho paura che prima o poi tu ti possa stancare di me. Che tu possa trovare qualcuno migliore di me. Ne avevamo parlato l'altra sera è vero, ma non riesco a scacciare via questi pensie—》 Jimin lo capiva benissimo, ma in quel momento voleva solo tranquillizzarlo al meglio.
Si staccò dalle sue labbra con un leggero schiocco e le riattaccò per un altro piccolo bacio a stampo.
《Capisco come ti senti, davvero. Ma ho bisogno che tu sia rilassato perché i miei sentimenti per te sono forti te lo assicuro. Ti amo e amerò te. Quindi lasciati andare e goditi i momenti. Lo farai per me mh?》 Jeongguk annuì con un sorriso dandogli un bacio sulla guancia.
《Lo farò. Ti amo.》 Jimin sorrise con le guance leggermente rosse.
《Ti amo anche io.》
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