◆●▲◆●▲◆●▲《Jeongguk...?》 Tastò con la mano il cuscino di fianco al suo, sentendolo totalmente piatto e freddo. Aprì con fatica gli occhi e vide che il posto accanto al suo, era letteralmente vuoto.
Si rigirò sul letto tirando le coperte e nascose il viso sotto il cuscino per la troppa luce che stava entrando dalla finestra.
《Perchè te ne sei andato...》 Brontolò con voce bassa e roca, stringendosi con la coperta. Portò le ginocchia in avanti e sospirò cercando di riprendere sonno.
Passarono alcuni minuti, ma non riuscì proprio a dormire. Voleva alzarsi e controllare se effettivamente era uscito di casa senza svegliarlo o se semplicemente era uscito dalla stanza. Non sapeva nemmeno l'ora.
Prese il colletto con le dita e tirandolo su, coprì il naso e la bocca. La maglietta era ancora innondata dal profumo del minore, così come le coperte e il cuscino. Ma voleva Jeongguk e solo lui. Il profumo non gli bastava.
Tirò via le coperte e spostò il cuscino mettendosi seduto sul letto solo per sgranchire le braccia e sfregare delicatamente gli occhi.
Passò con una mano tra i capelli disordinati e sospirando, si alzò cercando di sistemarli almeno un minimo. Raggiunse la scrivania e notò il suo cellulare in carica. Si ricordò che la sera precedente, aveva chiesto a Jeongguk un carica batterie.
Con piccolo sorriso, uscì dalla camera dirigendosi verso il salotto e notò la televisione accesa con il volume al minimo e una voce profonda proveniente dalla cucina. Lentamente si avvicinò e diede una rapida occhiata notando Jeongguk seduto davanti all'isola, impegnato con il cellulare.
Si accorse immediatamente della presenza del biondo e salutò in fretta la persona dall'altra parte della linea, posando poi il cellulare sul tavolo e alzandosi.
《Buongiorno direi.》 Jimin non comprese il suo tono sarcastico e solo nel momento in cui abbassò lo sguardo verso l'orologio al suo polso, un leggero risolino usci dalle sue labbra. Era già l'una passata.
《Avresti potuto svegliarmi. Dormo un sacco.》 Jeongguk negò ridendo andando verso il frigorifero e prendendo dell'acqua.
《Eri stanco, così ti ho lasciato. Almeno ti sei riposato mh?》 Jimin annuì ringraziandolo con lo sguardo.
《Allora mia bella addormentata, cosa desidera?》 Il biondo gli diede una leggera pacca sul braccio accomodandosi su una delle sedie presenti in quella cucina.
《Non mi hai ancora dato il buongiorno.》 Prese il telefono di Jeongguk sul tavolo e senza sbloccarlo, attivò la telecamera cercando di aggiustarsi i capelli.
《Buongiorno.》 Jimin si fermò sul colpo girando la testa solo per vederlo intento a fissare l'interno del frigorifero. 《Strano, eppure ero sicuro di avere ancora il banana milk.》 Borbottò esasperato.
Jimin abbassò lo sguardo ritornando a guardare il telefono, scattando di poco in volta delle foto. Scattò un'altra foto e non appena spense il telefono riappoggiandolo sul tavolo, sentì le braccia di Jeongguk circondare delicatamente i suoi fianchi.
《Hai dormito bene?》 Chiese con voce bassa lui dandogli un bacio sul collo.
《Sì però non c'eri quando mi sono svegliato. È stato un po' brutto. Mi sono spaventato, pensavo te ne fossi andato.》 Jeongguk sorrise sulla sua pelle e salì baciandogli la guancia.
《Mi dispiace, ma non volevo davvero svegliarti. È stato bello vederti dormire. Sembravi così piccolo che volevo abbracciarti e baciarti.》 Jimin tolse le mani del minore dal suo corpo e si girò guardandolo, intrecciando le dita con le sue.
《Baciami.》 Jeongguk non se lo fece ripetere e avvicinò il viso attaccando le labbra con le sue. Jimin staccò le mani portando le braccia attorno al suo collo, spingendolo ancora di più.
Jeongguk portò le mani sui fianchi scendendo lentamente avvicinando il suo corpo facendolo così scendere dalla sedia, si abbassò per un istante e prendendolo dalle gambe, lo mise sul tavolo.
Entrambi si staccarono con il fiato corto, ma Jeongguk continuò a lasciare dei baci sulla guancia e su tutto il collo.
《Sei così spregevole.》 Commentò Jimin portandolo le gambe attorno al corpo del minore che si mise in mezzo.
《Ah? Perché?》 Il biondo prese ad accarezzare i suoi capelli neri.
《Non mi hai baciato subito.》 Jeongguk sorrise dandogli un veloce bacio sulle labbra. Appoggiò i gomiti sulle sue gambe e iniziò a guardarlo in silenzio, tanto che l'altro iniziò a sentirsi leggermente a disagio.
《Perchè mi guardi?》 Jeongguk negò con la testa e prese il suo viso con entrambe le mani baciandolo nuovamente.
Voleva dirgli quello che provava, dirglielo e ripeterglielo ogni volta. Ma ogni volta -sul punto di rivelare i suoi sentimenti- qualcosa dentro, non glielo permetteva.
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『ANSWER』 - Kookmin au
Fanfiction・🌾 | kookmin | au | completa 「Jeongguk vorrebbe solo una cosa dalla vita e avrebbe fatto di tutto pur di realizzarla. Jimin è un cantante e tutto quello che poteva fare Jeongguk era osservarlo da lontano sapendo che non avrebbe mai ricambiato i su...