◆●▲◆●▲◆●▲《Jimin, entro prima io e vuoi entrare tu?》 Chiese Jeongguk come al solito, prendendo un asciugamano al volo.
Jimin nel frattempo, continuava a fissare lo schermo del suo telefono, più precisamente la chiamata del suo menager e quello strano messaggio ricevuto dalla stessa persona. Stava iniziando ad avere paura.
《Vai prima te, tranquillo. Io posso aspettare.》 Il corvino annuì alle sue parole e lasciò la camera entrando in bagno.
《Pronto?》 Si sedette sul letto non appena compose il numero, e subito sentì dei rumori provenire dall'altro capo del telefono non appena l'altro accettò la chiamata.
《Jimin santo cielo, sai quante volte ti ho chiamato? Potevi almeno lasciare il telefono con il suono.》 Jimin si morse istintivamente il labbro sentendo quella voce così secca e fredda.
《Sì scusami, non lo avevo sentito.》 Si fermò un attimo per accumulare altro ossigeno. Quella chiamata lo stava torturando nel profondo.
《Perchè mi hai chiamato? È successo qualcosa?》 Portò il pollice tra le labbra, mordicchiando nervosamente l'unghia.
《Sei a Parigi o a Tokyo? In ogni caso, sei stato a DisenyLand dico bene?》 Il corvino spalancò gli occhi rilasciando una quantità industriale di aria dalle labbra. Non aveva detto a nessuno delle sue mete. Aveva omesso quei particolari per paura che qualcuno potesse sorvegliarlo.
Si risvegliò quando sentì un leggero sospiro di frustrazione dal suo manager.
《Ed eri con quel modello Jeon Jeongguk?》 Le mani iniziarono a tremare e sentiva in continuazione freddo e caldo a causa della sua agitazione. Come poteva saperlo?
《Come... Come..?》 Riuscì solamente a pronunciare mettendo la mano sul petto. Il suo cuore non smetteva di accelerare.
《Qualcuno vi ha visti e vi ha riconosciuti. Su Twitter la foto sta girando, ma essendo fatta di notte e da lontano, i visi sono più che altro offuscati a causa dei vostri cappelli.》 Si fermò per un momento cercando di percepire un qualsiasi movimento da parte di Jimin, ma questo era rimasto seduto immobile a rielaborare quelle informazioni.
《Mi.. Mi dispiace davvero, ero felice di trovarmi a DisneyLand che non h—》
《Jimin è ok, respira. Posso pensarci io e pubblicare un avviso su quanto accaduto cercando di rimuovere la foto e tutelarti. Contatterò anche l'agenzia di Jeon, per informarli e creare un accordo.》 Jimin abbassò lo sguardo sussurrando un flebile grazie.
Morse il labbro inferiore e aprì la bocca curioso di sapere il contenuto di quella foto. Si erano baciati più volte e abbracciati per tutta la serata. Temeva per la prima opzione.
《Jimin, hai una relazione con Jeon Jeongguk?》 Il cuore del corvino riprese a battere ancora più velocemente sentendo la bocca secca e il petto stringere man mano che prendeva un respiro.
Il manager sospirò nuovamente interpretando quel silenzio come una risposta positiva.
《Il contratto era ben chiaro o sbaglio? La regola principale era quella di non avere relazioni e tu ora l'hai infranta. Ti rendi conto dei problemi che potresti procurare all'agenzia e alla tua carriera? I tuoi fan non sono stupidi Jimin, ci metterebbero ben poco per completare il puzzle. Non potete rientrare in Corea insieme.》 A quelle parole, Jimin sembrò risvegliarsi dalla sua bolla, alzando successivamente il capo e stringendo il telefono.
《È stato un caso. Non era mia intenzione interessarmi a lui. Non mi ricordavo di quella regola e così, non ci ho pensato.》 Rispose con voce secca Jimin alzandosi dal letto. Poteva accettare tutto, ma non avrebbe mai lasciato Jeongguk per quella stupida regola di quello stupido contratto.
《Questo non cambia e lo sai bene. Devi scegl—》
《Non farlo. Non lo farò. Non farmi scegliere tra lui e il mio lavoro perché non sarò in grado di scegliere. Ti prego.》 Sentiva gli occhi pizzicare, e lo stomaco continuare a brontolare tormentandolo più del dovuto. La sicurezza acquisita secondi prima sembrava essere volatilizzata in un attimo.
Il getto dell'acqua si spense all'improvviso, aumentando in Jimin l'ansia e il voltastomaco.
《Devi scegliere tra i tuoi fan con la tua carriera, o Jeon. Mi dispiace Jimin, ma non possiamo rischiare che questo avvenimento influisca sul tuo lavoro e sulla tua immagine. Sarebbe una catastrofe se venissero a sapere di questa tua relazione con un ragazzo e per di più un modello di fama mondiale.》
Le lacrime di Jimin iniziarono a scivolare lentamente tracciando la sua pelle e senza piena la consapevolezza, chiuse la chiamata facendo cadere il telefono per terra. I suoi occhi erano come ipnotizzati sulla finestra che in quel momento lasciava la visuale completa della Tour Eiffel.
La porta del bagno si aprì facendo sobbalzare il corvino e lentamente si girò fino a trovarsi il viso dell'altro davanti a lui, con un'espressione piuttosto seria.
《Quindi, è finita.》
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『ANSWER』 - Kookmin au
Fanfiction・🌾 | kookmin | au | completa 「Jeongguk vorrebbe solo una cosa dalla vita e avrebbe fatto di tutto pur di realizzarla. Jimin è un cantante e tutto quello che poteva fare Jeongguk era osservarlo da lontano sapendo che non avrebbe mai ricambiato i su...