Bonfire

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"Sono pronte le piadine!" urlò Mattia uscendo in giardino con un vassoio in mano, interrompendo la guerra di sguardi tra i due ragazzi.

"Ecco qui, - disse appoggiando i piatti sul tavolino di fronte alle sedie- prosciutto cotto, rucola e squacquerone per i due fidanzatini! È la mia ricetta migliore, nonché l'unico modo in cui possono essere mangiate le piadine. Aidan, accendi un falò per favore. Crea la giusta atmosfera romantica". "Ti ringrazio ma non ho fame- replicò Phoebe- e poi noi due non siamo fidanzati".

"Ma come..." ribatté Mattia, guardando perplesso il suo amico. Aidan confermò tutto, annuendo con il capo ma senza proferire parola. "Quindi davvero non state insieme? -chiese di nuovo conferma Mattia addentando la sua piadina- peccato. Aidan ha sempre avuto fidanzate problematiche, era preparato anche a te".

Phoebe lo ignorò e chiese al ragazzo moro "Ma è possibile che lui si cibi solo di piadine?" "Certo che è possibile! -ribatté Mattia offeso- ricordati che sono un romagnolo puro. E tecnicamente si dice piada comunque, non piadina". Aidan scosse la testa divertito ma non rispose, intento ad accendere il piccolo fuoco nello spazio predisposto da Mattia nel suo giardino per il falò.

Un miagolio sommesso attirò l'attenzione di tutti.

Da un angolo del giardino si fece avanti un piccolo gattino arancione. "Oh, è arrivato Micio Max!" esclamò Mattia prendendolo in braccio e accarezzandolo. "Micio Max?" chiese Phoebe divertita. "Sì, -replicò il ragazzo, immune al sarcasmo di lei- l'ho chiamato così in onore di Max Verstappen. Del resto è un gatto arancione, quale nome è più adatto di questo?" "Non ho alcuna obiezione" si arrese Phoebe sollevando le mani e ridacchiando.

"Tu sei l'ultima a poter giudicare- la riprese Aidan sorridendo- i tuoi pesci si chiamano Niki e Roland! Andrebbero sicuramente d'accordo con Micio Max". "No, questa è proprio l'esatta rappresentazione metaforica di come io e Mattia siamo incompatibili -ribatté Phoebe, colta sul vivo- la scelta di un gatto o di un pesce indica proprio che abbiamo due caratteri inconciliabili. E del resto lo si può notare immediatamente anche solo guardandoci".

"Ehi, miss! -esordì Mattia tra il serio e l'ironico- inutile che ti atteggi sempre da donna d'acciaio. In realtà sappiamo bene tutti che mi vuoi bene perché non hai mai incontrato nessuno di più simpatico di me e soprattutto non hai mai mangiato migliori piadine al mondo di quelle che preparo io". "Sicuramente sei la persona più idiota che io conosca" rispose Phoebe, lasciandosi cadere all'indietro sulla sdraio.

Micio Max si liberò dalle braccia del padrone, avvicinandosi titubante proprio alla ragazza. Phoebe sollevò la testa, osservando il gatto con espressione quasi schifata. "Guarda che non ti mangia, è grande quanto una tua mano" rise Aidan. La ragazza gli rifilò un'occhiata glaciale. Non è che non le piacesse Micio Max, semplicemente non era mai stata abituata ad avere degli animali che interagivano con lei. Niki di certo non aveva mai provato a farsi accarezzare.

Allungò due dita verso il gattino, che subito approfittò per strusciarvi la piccola testa, lasciandosi andare a delle rumorose fusa. "Povero Micio Max! -esclamò Mattia teatralmente- non sa a chi si sta avvicinando! Max, non darle fiducia, questa ragazza ti distruggerà!". Phoebe sollevò un sopracciglio verso il padrone di casa. Da quando lei era diventata il suo bersaglio preferito?

"A proposito di animali, -continuò lui voltandosi verso Mattia- sai chi mi ricorda Phoebe? Una mantide. E sai cosa fanno le mantidi, amico mio? Cercano un maschio per accoppiarsi e terminato l'atto sessuale si girano e gli staccano la testa! Hai fatto bene ad allontanarti da lei, hai salvato la tua testa".

Phoebe prese un cuscino e lo lanciò addosso a Mattia. "Smettila di dire sciocchezze!" lo riprese fingendo di essere offesa, ma non riuscendo a nascondere un sorriso. Il ragazzo le rilanciò il cuscino, ridacchiando. "Vi lascio soli" disse dirigendosi verso la cucina. "Non sentiremo la tua mancanza" rispose Phoebe sorridendo amabilmente. Lui in risposta le fece una linguaccia. Poi tornò indietro, prendendo in braccio Micio Max "Porto via anche lui, non posso correre il rischio che Miss Mantide lo infili nella sua piadina". "Vattene, cretino!" esclamò Phoebe schiaffeggiando il ragazzo e ridendo.

Fire is my elementDove le storie prendono vita. Scoprilo ora