Capitolo 3

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Dopo aver chiamato Jaz, Cari e Simon, mi concentrai sulla macchina di Thiago: era una porche perfetta, nera, spaziosa e…sua.
Mi faceva così strano stare nella sua macchina; insomma, c’era anche Rama, ma in un certo senzo era come se lui non esistesse.

I miei pensieri ricadevano su Thiago, sulla sua macchina e sul perché mi avesse fatto sedere davanti accanto a lui, invece di buttarmi nel cofano.

- La macchina è nuova! – mi disse lui interrompendo i miei pensieri.

- Eh ? – chiesi con il tono di una che si risveglia dopo il letargo.

- E leva quelle converse dal cruscotto ! – mi incitò lui .

Mi ero quasi scordata delle mie adorate scarpette .

- è mai possibile che tu non pensi ad altro che alla tua macchina , ai tuoi vestiti , alle tue cose ? – chiesi acida , ma senza spostare i piedi di un minimo centimetro .

- E a che cosa dovrei pensare ?? A te ? – mi chiese con tono , se possibile , più acido del mio .

- O magari a qualcuno che non sia tu ! – continuai cercando di rimanere calma.

Questo era uno degli aspetti che meno mi piaceva di lui : era un egoista , un individualista , pensava solo a lui , le persone a cui voleva davvero bene si contavano su una mano .

- Ragazzi , ma è mai possibile che non facciate altro che litigare ? – chiese la voce del mio ragazzo , che sembrava finalmente essersi accorto di non essere più davanti al televisore .

Io decisi di non rispondergli , mentre Thiago sospirò annoiato .

Certo , lo annoiavo , lo annoiava il fatto che stessi dicendo la verità , che provassi a rispondergli ( anche se con risultati scarsi ) , lo annoiava il fatto che forse avrebbe potuto tenere a me se non fosse stato un menefreghista assoluto .

Ci fermammo : finalmente eravamo arrivati a casa di Tefi .

Adoravo quella ragazza : era carina , dolce , simpatica e disponibile , e in più riusciva a non farmi sentire la differenza d’età che c’era tra noi , un po’ come facevano anche Vale , Nacho e Tacho .

Melody al contrario , ti guardava con superbia , dall’ alto verso il basso: si sentiva superiore , più alta , più grande , più desiderata …

Salimmo le scale ed erano tutti in salone : da una parte Valeria , Tefi e Jazmin chiacchieravano amorevolmente ; più a destra Melody si guardava allo specchio ; sulle poltrone c’erano Tacho , Nacho e Simon che guardavano la partita che avevano registrato qualche ora prima .

- Buonasera ! – esclamai, avvicinandomi alle

ragazze .

- grande partita ! – mi battè il cinque Nacho , tifoso della Juventus , come me .

Tefi andò al centro della sala e disse con un tono di voce piuttosto alto :

- Bene , ora che ci siamo tutti , vi spiego il motivo per cui vi ho invitati qui : la preside mi ha chiesto di organizzare il ballo d’autunno , al quale parteciperanno il terzo , il quarto e il quinto anno … quindi a lavoro ! –

- Cosa dovremmo fare ?? – chiese Tacho preoccupato .

- Allora , il ballo è domani : tu , Nacho , Thiago , Simon e Rama penserete ai cartelloni e agli inviti ; mentre noi ragazze prepareremo la musica , il trucco e il resto … tutto chiaro ?? –

- SI signora ! – rispondemmo tutti all’unisono , cominciando a lavorare .

Il giorno dopo a scuola …

Mi Nena {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora