𝐋𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐓𝐮𝐫𝐞𝐬 [𝐌.𝐘.𝐆𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]

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La magia di Campo Tures

Special Chapter

Anno: 1370 d. C.

I due bambini giocavano nel giardino reale, mentre la neve d'inverno scendeva fitta sul regno. Yoongi, dalla stanza da letto, osservava i suoi eredi divertirsi mentre teneva le braccia dietro la schiena e sul suo volto era presente un'espressione serena.

"Yoongi-ah che fai li?" sentendo la voce della moglie, l'uomo si voltò verso T/n e le rispose: "Ci sono i nostri piccoli che stanno giocando nel giardino!" la donna si avvicinò al ragazzo e osservò i suoi piccoli che gingillavano sereni insieme a Taehyung e al fratello Jungkook.

"Che belli che sono! Come te!" esclamò l'uomo legando un braccio intorno alla vita dell'amata, per poi stringerlo al proprio corpo ed iniziare a lasciare una scia di baci bagnati sul suo bianco collo, fino ad arrivare al seno coperto dalla vestaglia.

T/n accarezzò i capelli al marito, egli alzò il volto e i suoi occhi incontrarono quelli della moglie, la quale lo stava ammirando in tutta la sua bellezza.

L'uomo, senza esitare, premette le sue morbide labbra contro quelle delle donna, ed ella rispose al bacio legando le sue braccia introno al collo di lui.

Yoongi prese in braccio T/n e la portò sul loro letto, la stese e cominciò a spogliarla dei pochi indumenti che stava indossando, e tutto ciò lo fece con i denti, perché sapeva che la sua donna impazziva quando lo faceva.

Il re portò le dita della mano sinistra sull'intimità, ancora coperta, della ragazza ed iniziò con l'accarezzarla. Successivamente T/n pregò che suo marito la prendesse, ma egli la voleva stuzzicare un pò. Mentre Yoongi continuava a stuzzicare la sua donna, il sole, il quale scorgeva ogni tanto dietro le poche nuvole di neve rimaste, stava lentamente calando dietro le montagne, dando così spazio al tramonto.

Lame luminose penetravano nel buio della camera. La luce gialla e aranciata della palla di fuoco di fronte illuminava la loro camera. I due mentre si stavano baciando e strusciando tra di loro, così da poter percepire il sesso di entrambi, la finestra per colpa di una volata di vento si aprì. Facendo entrare dell'aria fredda, il regnante si affrettò nel richiuderla, così da poter tornare dalla moglie. Ma quando egli le tornò vicino vide che T/n si era addormentata, rimase alquanto stupito della ragazza, ma fece finta di nulla e si andò a vestire per poi dirigersi verso la sala da pranzo, così da poter cenare insieme ai suoi figli.

T/n, nel cuore della notte percepì un braccio pesare sul suo fianco. A quello stimolo la sua mente aprì uno spiraglio; il tempo necessario per rendersi conto che non c'era pericolo e subito ricadde nell'incoscienza.

Qualcosa si stava sollevando e lo sentì scivolare, lentamente. La sensazione di un movimento, di qualcosa che stava capitando, forse lì o altrove.

Ella immersa com'era nel sonno non poteva distinguere i contorni delle cose e degli avvenimenti, la realtà era il regno dell'onirico, nel quale lei era al contempo protagonista e spettatrice.

Si mosse nella semi coscienza con la percezione di qualcosa di pesante. Un punto di luce colpì il suo occhio, che si era aperto nel movimento. Emise un mugugno.

Un calore le stava scaldando il centro del corpo e da qui un flusso si stava irradiando verso il cuore. Vide un fuoco e accanto al fuoco lei e un'altra figura.

Qualcosa le sfiorò il collo e istintivamente alzò la mano per cacciare chissà quale animale che si era posato su di lei. Sentì qualcosa di tondo, toccò meglio, dei peli... cercò di girarsi di colpo verso la bestia, ma era rallentata dalla solita pesantezza. Tastò ancora con la mano, una punta, qualcosa di morbido, dei contorni... e allora realizzò. Sentì il suo seno nella mano di lui e lei vi appoggiò sopra la sua, per istinto.