Rebecca Bianchi, ha quasi 16 anni. È stronza e sa tenere testa a tutti.
È bellissima e ha un fisico dai invidiare. Vive a Milano da quando è nata.
Estate 2020,quella che si aspetta sia la più bella della sua vita.
Lei, i suoi due migliori amici e...
Apro lentamente gli occhi, ma gli richiudo di scatto per la luce. Mi dimentico sempre di chiudere le tapparelle. Mi giro e vedo Gaia che guarda i tik tok. "Buongiorno fiorellino" Dice senza guardarmi. "Buongiorno un cazzo, che ore sono? " "Nove e mezza, andiamo a fare colazione" Mi alzo e vado al piano di sotto, seguita da Gaia. Vediamo tutti in tuta, senza maglia. Tommaso ha un sacchetto in mano "Dove siete andati? " Chiedo sbadigliando e sedendomi al tavolo della sala da pranzo. "A correre, essendo che non abbiamo fatto la spesa non c'era la colazione" Dice mio fratello. "Che brutta faccia che hai" Dice baciandomi la guancia. Non so perché, ma quando mi bacia mi da un fastidio assurdo "Eh levati dalle palle" Dico spostandolo bruscamente. Tutti ridono, per poi sedersi. Mangio la mia brioche alla marmellata e bevo il mio latte. "Dai amo andiamo a prepararci" Annuisce e andiamo in camera. Mi vesto
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E resto struccata, perché l'estetista mi deve fare le sopracciglia Metto le air Force One basse bianche. Prendo la borsa Lilla che si abbina alla gonna, metto dentro il mio iPhone XR, le air pods, un asssorbente di emergenza, un mascara e un lucidalabbra. Sono tutti sul divano. Appena entriamo in soggiorno, una puzza di sudore mi pervade le narici. "Porca merda" Dice Gaia. "Cazzo andate a lavarvi e spalancate le finestre" Dico tappandomi il naso. "Noi andiamo, ci vediamo stasera. Fateci trovare la casa decorosa grazie. Dopo aver mangiato pulite, ciao" Dico prendendo il telefono per guardare l'ora. "Sono le 10, dobbiamo andare dal parrucchiere, ciao belli" Dice lei uscendo di casa. Andiamo ad aspettare l'autobus.
"Vaffanculo, mi faccio nera" Dico decisa "Staresti da dio, ci sta" Dice girando una pagina della sua rivista. Siamo sedute dalla parrucchiera. Gaia si spunta leggermente i capelli. "Io mi vorrei fare la permanente nera" Dico alla parrucchiera.
@ rebecca.bianchi
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Giro il mondo al contrario, perché ho la luna storta👸🏻.
"Questa è la mia migliore amica ragazzi" Urla mentre usciamo dal parrucchiere. "Sei una figa da paura cazzo" Dice Gaia "Io?" Dico ridendo. Entriamo dal tabaccaio In genere le sigarette ce le danno sempre, perché nonostante il fatto che siamo basse sembriamo parecchio grandi. Prendiamo le sigarette e ci dirigiamo dall'estetista. Faccio la ceretta dappertutto, poi faccio le unghie.
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Usciamo e camminiamo verso il centro commerciale. Nel mentre ci fumiamo una sigaretta. "Parliamo di cose serie" Dice lei "Dimmi tutto" "Amo io.. Credo di essermi innamorata" Mi giro verso di lei ed inizio ad urlare. Ci scontriamo con un gruppo di dieci ragazzi, molto alti, sono quasi tutti belli. "E state attenti idioti" Dice Gaia prendendo un tiro "Ragazzine.. " "Vi blocco subito, non mi serve la solita frase 'non sai con chi stai parlando', lo so benissimo, con un gruppo di coglioni, ora, via dalle palle" Dico guardandolo negli occhi e indicandolo con la sigaretta. "Che caratterino, quanti anni avete? 14? " Dice uno moro Sto per rispondere, ma sentiamo delle voci da dietro Mi giro e vedo i ragazzi. "Ne abbiamo 16,tu ne hai 17 immagino" Fa per avvicinarsi ma viene bloccato da Tommaso. "Che succede? " Chiede simone "Questi rompono i coglioni, comunque non notate nulla di nuovo? " Dice indicandosi le unghie e poi i miei capelli "Stai benino dai" Dice Mattia mettendomi un braccio attorno alla spalla "Sisi sei figa, ma che cazzo succede" Dice Madda. Rido "Non stanno attenti quando camminano" "Bah, che puttane" Dice un biondo. Possono dire quello che vogliono di me, ma se non mi conoscono e mi danno della puttana mi incazzo seriamente. Gli spengo la sigaretta al centro della fronte. "Ti ammazzo puttana" Tommaso gli tira un pugno, dando via ad una rissa. Che finisce con me e Gaia che urliamo insieme "stop" Si fermano a guardarci. "Voi a casa. Ora. Invece voi altri coglioni sparite dalla mia vista" Dico dando una spallata a quello che ci ha chiamato puttane. "Un altra cosa, puttana ci chiami tua madre mongoloide" Dice Gaia. Ridono tutti, poi il moro dice sottovoce "Però, mica brutte le ragazze". Tutti concordano "Ci rivedremo, statene certe" "Non aspetto altro" Dico sarcastica, continuando a camminare.
Ci sediamo ad un tavolo del mc e ordino il mio solito big mac. "Torniamo a quell'argomento" Dico prendendo un sorso di coca cola. "Io.. Ehm" "Puoi dirmi tutto lo sai, chi è il fortunato? Anzi no, indovino. Simone palese. " Si tratta il collo, lo fa sempre quando è nervosa. "Te lo approvo" Sorride e continua a mangiare. Vedo i ragazzi che arrivano, hanno solo qualche graffio. Ordinano e si siedono con noi "Pomeriggio dobbiamo andare a fare la spesa" Dice mio fratello Annuiamo.