l'estate più bella della mia vita [COMPLETA]

CAPITOLO 47

"Belli sono loro"
"Strano che abbiano risolto, Tommaso era ubriaco"
"Si reggeva a malapena in piedi ahah"
"Che cari che sono"
Perché i miei amici non si fanno mai i cazzi loro? Scherzo, li amo comunque.
Senza alzare la testa, faccio il dito medio.
"Noi non abbiamo visto nulla tranquilli" Sento dire da Gaia.
La porta si chiude e alzo la testa.
Tommaso apre gli occhi.
Siamo nella stessa identica posizione in cui ci siamo addormentati ieri.
"Buongiorno piccola"
Dice baciandomi a stampo.
Continua a baciarmi, scendendo sul collo.
Quanto si stacca, mi dice "sei stupenda anche con il trucco sbavato"
Gli sorrido e mi metto dritta, restando a cavalcioni su di lui.
"Oggi andiamo in spiaggia, da soli" Mi dice lui
Annuisco.
Ho un'ansia terribile e non so perché.
Mi alzo e vado in bagno.
Mi strucco e scendiamo a fare colazione.
"Oggi non ci siamo tutto il giorno" Dice Tommaso prendendo una fetta biscottata.
"Chiariamo le cose, Rebecca è giovane per restare incinta " Dice Giulia.
Aspetta.
Giulia? Non mi ero accorta che fosse arrivata.
"AMORE MIO" urlo abbracciandola.
Quasi cade, essendo anche lei molto bassa.
"QUANTO SEI FIGA CON STI CAPELLI AMOO" urla anche lei
Mi fissa il collo.
"Ma quindi siete tornati insieme? " Mi sussurra all'orecchio.
"Ni, stasera vi spiego"
Le sussurro di rimando.
Facciamo colazione, amo l'allegria di Giulia.

Metto

Sopra metto una maglia larga.
Resto struccata e lego i capelli in una crocchia disordinata.
Torno al piano di sotto, Tommaso è già pronto.
Prendo il cellulare e l'asciugamano.
"Ciao friends, noi andiamo"
"Mi raccomando, le precauzioni" Dice la mia migliore amica.
Io e Tommaso le facciamo il dito medio e salutiamo gli altri.
Entriamo nella sua auto.
"Dove andiamo? " Gli chiedo io
"In un posto"
"Perspicace il ragazzo" Dico ironica
"In un posto carino"
"Eddai, dove andiamo? "
"Surprise"
Sbuffo.
"Stavo pensando.. "
"Pensi anche? "
Gli tiro uno schiaffo amichevole sulla testa.
"Si, penso che tu sia uno stronzo. Anyway so, quando si vedrà la ricrescita, metterò le extension e mi farò bionda. "
Annuisce.
"Ci stanno dai"

"Siamo arrivati" Dice scendendo dall'auto.
È una spiaggetta davvero stupenda, ha delle altalene in acqua e la spiaggia, è completamente vuota, non c'è nessuno.
Saremo solo noi due.
Mi prende per mano e prende un ombrellone.
Mi mette la crema e io la metto a lui.
"Vuoi parlarne ora? " Gli chiedo io, con tono impaziente.
Annuisce.
Si sdraia sul lettino, io faccio lo stesso.
Appoggio la testa sul suo petto muscoloso.
"Mi dispiace, per quella storia dei miei genitori, non voglio che sappiamo di noi, semplicemente perché non mi fa strano che loro si interessino alla mia vita.
Mia madre lavora sempre, mio padre l'ho rivisto la prima volto dopo tanti anni. Sono cresciuto con i genitori di Simone praticamente. Ogni volta che mia madre lavorava, la domestica preparava la mia valigia e andavo a stare da lui. Mio padre è partito con la sua amante senza dire nulla. Non ho avuto proprio una bella infanzia"

Dice senza far trasparire nessuna emozione.

"Mi dispiace per aver detto quelle cose, sono sicura che tu sappia che non le penso davvero, ero arrabbiata, credendo che per te non valessi nulla, scusami" Dico io.
Mi bacia la testa e mi mette sopra di lui.
Mi bacia, come non ha mai fatto.
È un bacio lento, da parte di due persone che hanno bisogno l'uno dell'altro.

Andiamo a fare il bagno.
Prima di entrare in acqua, mi prende in braccio e mi bacia.
Quando ci stacchiamo, mi guarda negli occhi.

@ rebecca.bianchi

io&te❤ @ tommaso.Donadoni

@ re.stamiallalarga

non potete capire quanto ci abbiamo messo a fare sta minchia di foto😃

"Quindi ora? " Gli chiedo mangiando una patatina
"Ora cosa? " Chiede confuso.
"Cosa siamo? "
"Cosa vorresti essere? "
Non lo so.
Mi prende male dirgli 'fidanzati'
"Tu cosa vorresti essere? "
"Si, stiamo insieme" Mi fa un sorriso.