l'estate più bella della mia vita [COMPLETA]

CAPITOLO 32

"Dai, noi andiamo verso casa, grazie davvero per la serata" Dico togliendomi la felpa.
Sono le nove del mattino.
Mi metto una maglietta e dei pantaloncini.
Ci salutiamo
"Andiamo a fare colazione da sturbacks? "
"Mia cara, non siamo a Milano, non credo ci sia qua"
"Allora mc, d'obbligo"
"Concordo"

Tommaso's pov
Stanno postando su Instagram
"Sono in spiaggia, andiamo cazzo" Dico mettendomi la maglietta.
"Arriviamo"
Mi urla vincenzo dalla cucina.

Arriviamo in spiaggia.
Delle ragazze nemmeno l'ombra.
Vedo alcuni ragazzi familiari.
"Dove li ho già visti? " Dice madda
"Nei post " Dice Marco
Corriamo da loro
"Sapete dove sono Rebecca e Gaia? "
"Avevano detto che si avviavano verso casa, voi chi siete? "
"I loro amici"

Sono davvero in ansia.
Hanno passato tutta la notte qua in spiaggia.
Perché probabilmente le abbiamo deluse.
Mi sento vuoto senza Rebecca.
Non voglio una semplice amicizia.
Ma voglio anche libertà.
Non dico di avere una relazione aperta, lei ha ragione a dire che se la vedo baciare qualcuno meno il ragazzo, mentre lei non fa nulla se mi faccio qualcuna.
Mi sento una merda.
I simpaticoni risponderanno 'lo sei'
Beh, non avete tutti i torti.

Ci avviamo verso casa.
"GAIA, REBECCA? " Urla madda.
Silenzio.
"Ma dove cazzo sono" Dice Vincenzo imprecando.
"Dio, le ucciderei quando fanno così" Dice Simone
Si sente la porta aprirsi e delle risate fortissime.
Ci alziamo tutti di scatto e vediamo Rebecca e Gaia che continuano a ridere.
Appena ci vedono, si bloccano.
Si guardano serie.
Poi continuano a ridere.
"Che cazzo vi ridete?" Dice Vincenzo
"Non potete capire HAHA" Dice Gaia continuando a ridere.
"Potevate almeno avvisare, dove minchia siete state? "
"Ah bho, un po in strada, un po in spiaggia"
Dice Rebecca.
"Ah già, mi sono scordata di dirvi che è ubriaca" Dice Gaia ridendo con lei
"E tu non sei da meno" Dice Simone andando verso di loro.
La prende a mo di sposa e la porta di sopra
Faccio la stessa cosa con Rebecca.
"Mettimi giù "
Mi urla cercando di dimenarsi.
"Quanto hai bevuto? "
"Due "
"Ma due shottini non sono tanti"
"Nono, due bottiglie di vodka"
Dice mettendo la testa sul mio petto.
La faccio sdraiare sul mio letto.
"Non voglio stare qui, ho una camera sai? "
"No, non lo so. Ora stai qui"
"Ma non voglio"
"Prendi questa, usala come pigiama"
"Non voglio cose tue" 
Si sposta i capelli ancora bagnati e noto un succhiotto.
"Chi cazzo è stato? "
"A fare cosa" Dice annoiata
"A farti il succhiotto"
"Non sono più cose che ti riguardino"
Sospiro.

Rebecca's pov
Chiudo gli occhi.
Lo sento sospirare.
Sono troppo ubriaca per oppormi e tornare nella mia stanza.
Però non voglio dargliela vinta.
Ma allo stesso momento mi manca da morire.
Le sue labbra.
I suoi capelli.
Direi basta.
Mi prende in braccio e mi sistema.
Mi da un bacio sulle labbra e si stende accanto a me.
mi mette un braccio attorno alla vita.
Sono davvero stanca, in poco tempo mi addormento..