Stamattina è il grande giorno: vado a prendere il mio nuovo ufficio. Sono un po' nervosa all'idea di stare con Blake tutto il giorno... ha certi modi di fare che mi fanno completamente impazzire. Stamattina decido di mettermi un top nero senza spalline, un blazer rosa cipria, jeans bianchi strappati e un paio di scarpe con il tacco. Ho ancora la piega di ieri sera, mi trucco un minimo e chiamo un taxi.
Arrivo davanti al Superhero Cafè, dove c'eravamo dati appuntamento ieri sera.
Dopo circa cinque minuti arriva un'Audi nera, bellissima e scende Blake. "Ciao, Blake" dico senza nemmeno pensarci. "Ciao Carrie, come va?" mi chiede aprendomi la portiera.
"Molto bene grazie e tu?" dico mentre salgo in macchina.
"Anche io bene."
Il viaggio in macchina è abbastanza tranquillo: ascoltiamo un po' di musica e parliamo un po' di lavoro.
"Comunque, sei molto attraente quando parli di lavoro." Mi dice Blake facendo uno dei suoi sorrisetti maliziosi.
Io arrossisco e dico: "Grazie Blake, anche tu non sei affatto male quando fai quei sorrisetti maliziosi!" gli dico. Forse sono stata un po' troppo fredda, però faccio fatica ad aprirmi con i ragazzi... quando mi fanno i complimenti mi ritorna sempre in mente quella volta... quella volta in cui il mio ex, Zack, mi violentò...
FLASHBACK
Sono in casa da sola con Zack, tra noi ultimamente non va per niente bene, io sono uscita con un mio amico e lui non ci ha più visto... non era un semplice amico, era il ragazzo con cui l'ho tradito dieci mesi fa. Stasera indosso un vestito lungo fino a metà coscia, abbastanza sobrio ed elegante, come scarpe, invece, ho un paio di Adidas Superstar. Io e Zack siamo seduti sul divano che stiamo guardando la tv. La serata non sta andando come desideravo...
"Alzati in piedi" mi dice Zack. Io non so per quale motivo lo faccio.
Mi butta sul tavolo della cucina e mi tiene ferma con la mano sulla schiena. Non riesco a dimenarmi cazzo. Ho paura, molta paura. Sento che si sta slacciando i pantaloni.
"Che cazzo fai?" Urlo.
"Zitta troia!" mi dice dandomi uno schiaffo sul culo. Mi butta il suo cazzo dento al culo.
"Merda Zack!" urlo, ho il volto rigato dalle lacrime e dal dolore. Ho paura. Non so dove ho trovato la forza ma sono riuscita a staccarmi. Ho preso la borsa e ho iniziato a correre per le strade di Roma, al buio, da sola. Meglio sola che con lui. Piangevo, piangevo. Correvo senza una meta, avevo solo voglia di sparire. Non me lo aspettavo cazzo. Da quel momento non ho più avuto alcun tipo di rapporto con nessuno e nemmeno volevo averlo.
FINE FLASHBACK
"Carrie, Carrie, Carrie!" sbatto gli occhi due volte e scopro che Blake mi sta chiamando.
"Oi, ci sono, mi ero persa nei pensieri scusa..." gli dico un po' spaesata.
"Siamo arrivati. Ma, a cosa pensavi? Stai piangendo cazzo!" mi dice mentre mi asciuga il viso rigato dalle lacrime.
"Brutti ricordi che ogni tanto mi ritornano in mente..." gli dico cercando di chiudere il discorso il più velocemente possibile.
"Me ne vuoi parlare Carrie?" mi domanda in modo dolce.
"Ti dispiace se te lo dico in un altro momento? Scusami ma non sono molto dell'umore... non voglio rovinarci la giornata di shopping all'Ikea. È uno dei miei negozi preferiti, impazzisco letteralmente quando entro. Voglio passare una bella giornata oggi!" gli dico cercando di essere il più raggiante possibile.
"Va bene Carrie, entriamo e diamoci dentro con lo shopping!"
____________
"Quante ore sono che siamo qui dentro?" mi domanda completamente esausto Blake.
"Penso siano tre ore sai!" dico ridendo.
Dopo un'altra mezz'ora ho finalmente finito di comprare tutto quello che mi serve. Alla cassa automatica mi faccio aiutare da Blake. Lui fa per pagare: "No veramente Blake, faccio io." Gli dico. Lui fa per inserire la sua carta di credito dentro al pos: "Ti prego Blake, insisto." Gli dico scostandogli la mano e mettendo la mia carta dentro al pos. Lui fa spallucce e alza gli occhi. C'è una parte di me che ama farlo innervosire...
Saliamo in macchina.
"Va bene. Hai voluto pagare te. Mi devi un appuntamento, offro io stavolta!" mi dice Blake facendo il suo sorrisetto malizioso. C'è un piccolo pensiero che vaga nella mia mente della volta in cui il mio ex mi aveva violentata, lo faccio subito andare via. È ora che la vecchia Carrie si metta di nuovo in pista.
"Certo, molto volentieri!" esclamo, lui si mette a ridere.
"Perché ridi?" gli chiedo.
"Sei molto carina quando ti lasci corteggiare..." mi dice Blake.
Io sorrido, un po' imbarazzata e mi limito a mordermi il labbro.
Arriviamo nel locale e mi aiuta ad allestire il mio nuovo ufficio. Ci divertiamo molto: io non so dove mettere mano in mezzo a tutti questi pezzi di legno, invece lui, sa perfettamente cosa fare e mi aiuta. Sembriamo una di quelle coppie dei film che hanno appena comprato casa e la arredano insieme.
Dopo due ore, finalmente, abbiamo completato l'ufficio.
"Oddio che bello! Grazie mille Blake, è l'ufficio dei miei sogni!" lo ringrazio abbracciandolo, sento qualcosa dentro di me... farfalle nello stomaco?!
"Non c'è di che, Carrie." Mi risponde ricambiandomi l'abbraccio.
L'abbraccio si fa sempre più forte a tal punto che perdo l'equilibrio e finisco per sedermi sulla scrivania. Lui mi accarezza una guancia e mi prende per i fianchi. Non sono riuscita a reggere e... l'ho baciato.
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Play me.
RomanceCarrie è una ragazza con un passato tumultuoso decide finalmente di scappare di casa e di andare nella sua città preferita. Ben presto, inizia a fare i conti con le responsabilità che ha: deve mantenersi. Decide quindi, trovarsi un lavoro. Cosa succ...