Play me.

Capitolo 9

Driiiin.

"Buongiorno splendore! Oggi finalmente andiamo in gita! Non sto nella pelle!"

"Buongiorno anche a te Anne..." dico tuffando la mia testa nel cuscino. Spalanca le finestre e mi toglie la coperta di dosso. "Merda Anne, puoi stare ferma?"

"No Carrie, mi dispiace." Mi dice facendo la mia stessa faccia seria.

"Mi sto già pentendo di aver deciso di venire in gita... io volevo dormireeeee." Dico con ancora la faccia immersa nel cuscino.

"Su su! È ora di alzarsi che tra dieci minuti ci vengono a prendere."

"Cazzo. Non potevi svegliarmi prima?" Non ci posso credere, che brutto risveglio e soprattutto mi devo muovere. Quando dicono che il buongiorno si vede dal mattino...

Apro il telefono per vedere se ho delle mail di lavoro, ne ho 5 e un messaggio da Blake. Dato che sono in vacanza leggerò le mail più avanti e mi concentro sul messaggio di Blake.

CHAT CON BLAKE

B: Buongiorno piccola, non vedo l'ora di vederti oggi.

C: Buongiorno Blake.

C: Un attimo. Cosaaa? Ci sei anche tu oggi?

B: Eh si bimba, non te l'aveva detto Samantha?

C: No non me lo aveva detto...

C: Scusa Blake mi vado a vestire che tra cinque minuti partiamo. Forse non è il caso che esco di casa con solo la maglietta e gli slip...

B: Va bene Carrie, anche se, non penso sia così brutto se uscissi di casa con solo la maglietta e le mutandine...

FINE CHAT CON BLAKE

Mi scappa un sorriso. Merda devo sbrigarmi. Corro in bagno e mi lavo i denti e mi trucco. Corro in camera e mi metto un paio di jeans strappati neri, un top rosa cipria, un paio di superstar e un cappellino. Chiudo la valigia e raggiungo Anne fuori casa. Dato che non so dove mi portano, ho messo di tutto e di più nella valigia: pigiama pesante e leggero, un costume da bagno, vestiti caldi e vestiti corti, insomma, sono pronta a tutto! Ogni tanto mi sorprendo da sola quando si tratta di organizzazione e sopravvivenza.

Finalmente arriva Trevor, penso sia lui, vedo Anne che è tra le braccia di un ragazzo e fino a prova contraria dovrebbe essere lui almeno che Anne non lo abbia cambiato dal giorno alla notte. Cosa abbastanza improbabile.

"Anne non mi presenti il tuo ehm...?" le dico per spezzare questo imbarazzo da ragazza single e sola.

"Ragazzo!" mi dice lei tutta raggiante.

"Ah ora capisco tutta la voglia di vivere che avevi stamattina quando mi hai svegliata." Dico sarcastica fingendo un sorriso.

"Beh, ciao piacere io sono Trevor e tu devi essere Carrie giusto?"

"In carne ed ossa!" dico ridendo per spezzare la mia freddezza. Non voglio rovinare questa gita. Trevor è adatto ad Anne, simpatico e dolce, capelli castani mossi e occhi castani e porta gli occhiali. Sembra un bravo ragazzo, se è un playboy si nasconde molto bene dietro a quella maschera.

Chiamiamo un taxi e andiamo tutti insieme davanti al Superheroes cafè dove ci siamo dati appuntamento.

Appena arriviamo vedo Sam e le corro incontro abbracciandola. Mi presenta il suo ragazzo, si chiama Jake. È alto, capelli neri e occhi neri, è la versione alta di Sam. Anche lui è molto simpatico e si è già messo a parlare con Trevor della macchina che useremo per il viaggio. Uomini.

Mi domando dove sia Blake.

Sam mi prende un attimo da parte e mi dice: "Jake è il cugino di Blake, in pratica sono come fratelli e migliori amici."