Scendiamo e andiamo a conoscere finalmente i ragazzi, non ho moltissima voglia di scendere, vorrei solo stare qui in pace ma devo farlo per Blake.Saluto Sam e Skyler dato che le conosco già. Skyler mi presenta Vince, il suo ragazzo, è più alto di me, occhi e capelli castani e ha un po' di barba, insomma, un tipo normale. Lui studia medicina ad Harvard.
"Ciao tu devi essere Carrie, piacere, io sono Margaret." Mi dice una ragazza bassa con un pancione enorme. Ah ok.
"Si piacere, io sono Carrie!" le dico abbastanza fredda stringendole la mano. Diciamo che non mi vanno molto a genio le donne incinte ma sono problemi miei. Poi mi presento anche ad Harry, il suo tipo, capelli ricci biondo scuro e occhi verdi, è alto come me ma è molto carino. Finite le presentazioni, cosa che non mi fa molto impazzire, i ragazzi vanno a sistemarsi. Mentre aspettiamo che gli altri siano pronti io e Blake prendiamo il nostro Axl e ci mettiamo sul divano con una coperta a guardare un film. Amo stare insieme alla mia famiglia.
"Mh, che buon profumino... chissà cosa sta preparando Amelia..." dico con già la acquolina in bocca.
"Bimba ti innamorerai della sua cucina, è bravissima." Mi dice Blake nostalgico, secondo me è il primo Ringraziamento che passa qui da quando si è trasferito a Dublino, ne sono quasi certa.
"Sai anche mia madre era molto brava a cucinare..." dico. Mia madre avrà tutti i difetti di sto mondo ma è una bravissima cuoca.
"Potremmo andare dalla tua famiglia per Natale..." mi dice Blake. Io faccio uno sguardo abbastanza traumatizzato, non sono pronta a vederli e non sono pronta a tutti i drammi familiari che escono per le feste natalizie.
"Beh, potremmo valutare l'dea..." dico cercando di non bocciare completamente la proposta di Blake e poi potrei farmi forza e andare da Liam...
"Ragazzi è prontoooo!" urla Amelia. Vedo tutti che corrono in cucina, sì, deve cucinare proprio bene se riesce ad avere tutti i ragazzi a tavola nel giro di venti secondi.
Ci sediamo a tavola e mi siedo tra Blake e Sam. Io e lei cerchiamo di farci forza e ogni tanto ci sorridiamo. Sono molto fortunata: la famiglia di Blake non ti mette a disagio e non ti fa il terzo grado sul tuo passato e intenzioni per il futuro. Sono molto tranquilli da questo punto di vista e io sono molto contenta. Blake ogni tanto mi mette una mano sulla coscia e mi accarezza, è molto carino ultimamente. Mi piace quando è romantico ogni tanto, non sempre ovviamente.
Blake aveva ragione, Amelia è molto brava a cucinare. La serata è divertente e passa molto in fretta, insieme ai ragazzi decidiamo di giocare a biliardo in cantina. La cantina è bellissima: ci sono divanetti di pelle, due biliardi e due punti in cui a giocare a freccette e un piccolo bar.
Più che partita di biliardo è una partita di shottini, ogni palla in buca è uno shot. Blake è bravissimo a giocare e mi ha insegnato, ogni volta che tira, mi guarda con uno sguardo seducente, dio santo, gli salterei addosso e mi farei scopare su questo biliardo.
Harry è carinissimo e non beve, fa compagnia a Margaret che è incinta. Lei è magrissima e le si vede solo la pancia, sono carinissimi.
"Ma quand'è che decidi di impegnarti con Skyler?" chiede Jake a Vince.
"Si esatto Vince, quand'è che le chiedi la mano?" si aggiunge Harry. Vince ha bevuto un po' e sembra non capire cosa gli hanno chiesto, se la sta ridendo con Skyler.
"Vince dai, è una cosa seria." Gli dice Blake. Mi piace che Blake ritenga serio questo argomento e non faccia il cazzone, invece Vince, sì ha deciso di fare il cazzone: "Io non voglio sposarmi, voglio scopare e divertirmi." Dice ubriaco. Tutti ci zittiamo e lo guardiamo. Skyler ha il volto rigato di lacrime, fa finta di niente e dice: "Scusate ragazzi, forse è meglio che vada a dormire, è stata una lunga giornata." Se ne va, calma e tranquilla, non sbatte nemmeno la porta.
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Play me.
RomanceCarrie è una ragazza con un passato tumultuoso decide finalmente di scappare di casa e di andare nella sua città preferita. Ben presto, inizia a fare i conti con le responsabilità che ha: deve mantenersi. Decide quindi, trovarsi un lavoro. Cosa succ...