-[C O M P L E T A]- Dopo la loro laurea, Kim Aerum e la sua migliore amica Suji, si trasferiscono in una nuova casa godendosi la tranquillità che si meritano, una serenità, che però ,svanirà già la prima notte a causa del loro vicino di casa Min Yo...
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[Areum POV]
:-Buongiorno signore, benvenuto al Caramel Macchiato, in cosa posso servirla?-
Sfoggiai un sorriso cordiale guardando l'uomo di mezza età al bancone ancora indeciso sulla sua ordinazione; mi guardò scettico, e titubante mi disse:-Un caffè macchiato e un pezzo di red velvet-. Gli preparai lo scontrino e lo esortai a seguire la fine del bancone il quale c'erano Taehyung e Jimin che l'avrebbero servito. Tirai un sospiro pesante e guardai fuori dalle vetrate quel tempo grigio e cupo di gennaio. Jungkook era andato via da un mese ormai e qui al bar si sentiva la sua mancanza, più di tutti la sentiva Yoongi, tuttavia i due si sentivano quasi tutti i giorni, Jungkook gli raccontava tutto ciò che faceva, le lezioni che seguiva, come aveva passato il suo primo Natale senza la sua famiglia e via dicendo...Yoongi dal canto suo aveva ripreso a scrivere canzoni rap, a comporre dolci melodie al pianoforte e aveva cambiato il suo nome d'arte da "Agust D" a "Suga". A quanto pare suonare lo faceva sentire meglio e io ne ero felice.
Hoseok invece era diventato molto ansioso, di qualsiasi cosa Suji avesse avuto bisogno, lui la soddisfava senza battere ciglio, a volte diventava davvero pesante tanto da non far andare Suji a lezione, ma lei non lo ascoltava, diceva che fin quando la sua pancia non fosse stata del tutto evidente, avrebbe continuato la sua vita di tutti i giorni (con qualche nausea in più).
Il mio flusso di pensieri, fu interrotto dalla testolina corvina di Yoongi che entrò velocemente nel bar, strofinandosi le mani tra loro per darsi un po' di calore.
:-Brr, che freddo! Si gela fuori!- si lamentò togliendosi lentamente il grande cappotto nero. Si avvicinò poi verso di me stampandomi un dolce bacio sulle labbra sorridendo subito dopo.
:-Allora com'è andata stamattina? È piaciuta la tua canzone?- gli chiesi curiosa. Yoongi stava facendo dei provini per varie agenzie per coronare il suo sogno e diventare finalmente un produttore musicale. Scrivere, comporre musica, era innato in lui. Yoongi mutò la sua espressione e mi guardò corrucciando il volto:-Dicono che mi faranno sapere- e dicendo ciò mimò con le sue dita le virgolette. Era frustrante vederlo così; Yoongi era molto bravo, ma le agenzie erano invece molto severe e selettive. :-Tranquillo amore, vedrai che ti contatteranno presto ne sono sicura- lo rassicurai accarezzandogli la guancia candida.
:-Yoongi, scusa se vi disturbo, ma Seokjin ha bisogno di te in cucina, Namjoon ha sbagliato la ricetta dei cupcake e ora vuole picchiarlo. Puoi pensarci tu?- chiese Jimin impaurito; Yoongi sospirò platealmente e annuì incamminandosi verso la cucina sotto il mio sguardo preoccupato.
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Quella sera...
:-Come stai tesoro? Ti ho portato le fragole come mi avevi chiesto...Ho girato tutta Seul per trovarle dato che a gennaio è impossibile trovarle- disse Hoseok a Suji che intanto era distesa sul divano senza forze dopo aver vomitato per tutta la giornata:-Grazie Hobi, perdonami, ma tuo figlio continua a farmi venire voglie strane. Prima mi era venuta voglia di cicorie e pesce-. Neanche il tempo di dirlo che poi si portò una mano sulla bocca per mantenere il vomito che di lì a poco sarebbe uscito ancora una volta. :-Oh piccola, mi dispiace, posso fare qualcosa per te?- chiese assertivo Hoseok, ma la corvina negò subito con la testa:-Hai già fatto abbastanza, perché non vai giù al bar e dai una mano ai tuoi amici?-. Il rosso si portò una mano dietro la nuca, a volte si chiedeva se fosse troppo apprensivo nei confronti della futura mamma, ma diamine, portava in grembo suo figlio e lui avrebbe fatto di tutto pur di farla stare bene; :-D'accordo allora, io vado. Ma se hai bisogno non esitare a chiamarmi, ok?- Suji asserì con gentilezza e Hoseok si piegò su di lei per baciarla.
