Bad Neighbour// M. Yoongi

"Friends"

[Yoongi POV]

Quella mattina fui svegliato dalla forte luce del sole che filtrava dai buchi delle tapparelle, così aprii svogliatamente gli occhi sorridendo dolcemente quando mi ritrovai la minuta figura di Areum che dormiva beatamente accucciata difronte a me. Ricordando la notte precedente, accarezzai il suo volto con molta delicatezza e percorsi con i miei occhi ogni centimetro della sua pelle nuda ancora calda; era a dir poco bellissima e io non potevo fare a meno di bearmi di quella meraviglia tutta per me. Poco dopo, anche la mora aprii  gli occhi e ci fissammo per un tempo indefinito sorridendo come due ebeti.

:-Buongiorno piccola- 

Areum di tutta risposta, mi donò uno di quegli sguardi che è difficile spiegare a parole, in quello sguardo c'era tutto eppure lei non aveva detto niente. Si fece piccola piccola e si spiaccicò letteralmente sul mio petto abbracciandomi. Rimanemmo così, in mobili, continuando a sorridere. Poi lei fece schioccare la lingua sul palato e parlò:- Che ore sono Yoongi?- mi chiese con la voce impastata dal sonno. Guardai l'orario sul vecchio orologio che avevo sul comodino che segnava le 8:55.

:-Quasi le 9- le risposi. All'improvviso Areum si alzò di scatto:- Accidenti, è tardissimo! Le lezioni saranno già iniziate!-gridò lei.  Sbuffai platealmente, pensando che momenti così belli non dovrebbero essere rovinati da cose tanto futili come l'Università.

Presi la mora per un polso e la strattonai indietro con delicatezza, facendola finire di nuovo sul letto vicino a me, poi salii a cavalcioni su di lei bloccandole entrambe i polsi questa volta. La mora mi guardò confusa, ma anche un po' arrabbiata.

:-Andiamo Yoongi, è tardi!- si lamentò lei, ma a me non importava. Il sesso mattutino è una cosa sacra e non avevo intenzione di rinunciarci solo perché avrei saltato una noiosa lezione, così la zittii dandole un dolce, ma passionale bacio che lei non sembrò rifiutare, anzi. Iniziò a sciogliersi e non oppose resistenza; mi trovai a ghignare tra me e me e incalzai spingendo contro il suo bacino; presto Areum iniziò ad ansimare, e per me quello, fu un chiaro invito a continuare. Dopo esserci baciati, mi ricordai di una cosa, così mi alzai e mi sedetti a bordo del letto e Areum mi guardò interrogativa.

:-Ieri ti ho dato piacere io, che ne pensi se adesso dai tu un po' di piacere a me?- le dissi malizioso; all'inizio Areum non capii, ma subito dopo aver realizzato ciò che volevo, allargò gli occhi e arrossì. Le feci una faccia imbronciata e supplichevole, ma non supplicai molto in realtà perché dopo aver alzato gli occhi al cielo e con ancora il viso paonazzo, Areum si alzò e si posizionò tra le mie gambe. Vederla lì, col suo viso ad un centimetro dalla mia erezione, mi eccitò da morire; un po' titubante, Areum prese in mano la mia intimità e iniziò a darmi piacere masturbandomi e a quel tocco delicato sussultai. Continuò così per un po' e io stavo per venire...

:-Areum, non era proprio quello che avevo in mente...- le dissi corrucciato, ma la mora sospirò.

:-Sì lo so, è che...-disse imbarazzata.

:-Se non vuoi non fa niente, eh.Non devi sentirti obbligata, io stavo solo scherzando- dissi assertivo. Anche se in realtà desideravo davvero un bel pompino. Areum alzò il capo e ci guardammo entrambi negli occhi, ormai era talmente rossa in volto che non potei fare a meno di ridere. Dal canto suo Areum gonfiò le guance, la mia piccola Are faceva tanto la dura, quando in realtà era come una bimba. 

:-Non mi guardare ok?- mi sgridò. 

:-Ok, ok. Giuro che non ti guardo- e dicendo ciò, alzai di nuovo il capo e chiusi gli occhi. Areum ritornò a masturbarmi, ma all'improvviso smise; stavo per aprire gli occhi per vedere se ci fosse qualcosa che non andasse, quando sentii il mio membro bagnato e la lingua di Areum leccare tutta lunghezza della ma intimità. Un gemito di soddisfazione misto a goduria uscì dalla mia bocca e chinai il capo all'indietro. Insediai le mie dita tra i folti e setosi capelli della mora, spingendola sempre di più al mio ritmo. Ormai ero arrivato al capolinea, Areum mi stava facendo impazzire, così dopo un po' mi svuotai completamente nella sua bocca. Abbassai di nuovo il capo e col fiato corto la guardai ingoiare. Cazzo, che spettacolo!