CAPITOLO VII - LEZIONI E SPARIZIONI
QUARTA PUNTATACosì Lily si ritrovò da sola e cominciò a camminare verso l’aula di Storia della Magia. Aveva visto di sfuggita una sua compagna di casa, Emily Twist, superarla correndo verso le scale. Decise di conoscerla meglio, quella sera in dormitorio, così avrebbe avuto un'amica con cui parlare, se Allison non fosse stata ritrovata. Dopo qualche secondo sovrappensiero si ritrovò a camminare dietro James, Sirius, Remus e Peter.
«Animagus… che forza! Vi immaginate trasformarsi in un animale, ragazzi?» stava dicendo James agli altri tre.
«Sarebbe fantastico» esclamò Peter emozionato.
«Già… dobbiamo proprio saperne di più… Che ne dici Sirius?» domandò James al ragazzo di fianco a lui.
«Sì, sarebbe magnifico. Tu in che animale mi vedresti, James?» chiese Sirius.
«Non lo so… forse in un asino» rispose James provocando le risate di Peter.
Lily notò che Remus si era tenuto in disparte durante quella conversazione come se avesse paura di quello che stavano dicendo.
Poi, però, si fermarono ed entrarono in un'ampia aula per sedersi negli ultimi banchi e Lily sprofondò in una sedia davanti a loro, di fianco a Emily.
«Ciao!» disse Lily.
«Ciao, sono Emily, piacere. E tu devi essere Lily Evans» rispose Emily.
«Sì» confermò Lily.
A quel punto, però, dovettero smettere di parlare perché entrò il professore. Si scatenarono brusii nell’aula. Anche Lily non ci poteva credere.
«Emily, ma il professore è…» iniziò.
«Un fantasma… » concluse Emily, con un’espressione sorpresa.
Poi la porta si spalancò ed entrarono Severus e l’altro Serpeverde andandosi a sedere nel banco davanti al loro.
Il professore iniziò a spiegare e Lily tirò fuori la pergamena per gli appunti.
«Benvenuti. Quest’anno vi spiegherò i fatti che avvennero dall’anno 0 al 1000. Nell’anno 0 un mago chiamato Robert Way organizzò per la prima volta fino ad allora un consiglio per decidere se condannare un…»
La voce del professor Binns era così soporifera che Lily si deconcentrò. Decise allora di dare la notizia di Allison a Severus.
«Sev… Sev…» lo chiamò sussurrando. Lui si voltò.
«Allison, la mia amica è sparita!»
Severus guardò il ragazzo di fianco a lui e si accorse che lo stava controllando.
«Allison?»rispose quindi Sev freddo, «Non sarà mica una Grifondoro?» chiese. Alla vista di Lily che annuiva aggiunse «Io non mi preoccupo per cretini del genere».
Lily ci mise un po' a realizzare cosa aveva detto Sev. "Allora è vero" pensò "i Serpeverde sono tutti odiosi". Ma poi sentì il Serpeverde di fianco a Severus sussurrargli: «Bravo! Vedo che hai capito!» e intuì che Severus lo aveva fatto solo per fare una buona impressione su di lui. Ma Severus non era come gli altri. Lui era diverso. Non l'avrebbe mai insultata di sua spontanea volontà. Rallegrata da questo nuovo pensiero riuscì anche ad ignorare James che da dietro di lei aveva ascoltato tutto e adesso le stava dicendo «Vedi? I Grifondoro sono migliori, i Serpeverde invece sanno solo odiare… »
Lily cercò di concentrarsi sulla lezione, ma aveva altri pensieri per la testa, e in più, la voce del professore era coperta dai brusii dei ragazzi. Solo Remus era attento e seguiva la lezione senza difficoltà. Dopo qualche minuto, sentì il professor Binns annunciare: «Così si formò il primo Ministero della Magia del quale Robert Way venne eletto Ministro. Adesso è finita l’ora». Tutti gli studenti ancora mezzi addormentati per il clima soporifero che si era creato cominciarono a riversarsi fuori dalla classe, ma Binns continuò non accorgendosene: «La prossima volta vi racconterò dell’imputato di aggressione per aver…»James stava guardando Peter rosicchiarsi le unghie. Era seduto sulla poltrona rossa davanti al fuoco che scoppiettava allegro nel camino della Sala Comune di Grifondoro e stava chiacchierando animatamente con i suoi tre amici.
«La McGonagall è stata un po’ severa, per un quarto d’ora di ritardo poteva anche…» stava dicendo Sirius, ma l’attenzione di James venne attratta dal buco del ritratto che si apriva lasciando entrare Emily seguita da Lily. Lily Evans. Con la sua chioma rosso fuoco e i suoi occhi verde bottiglia spiccava anche in mezzo alla moltitudine di Grifondoro nella Sala Comune quella sera. James la seguì con gli occhi e la vide sedersi su una poltrona dall’altra parte della sala e iniziare a chiacchierare con Emily. James si chiese perché tutte le volte che vedeva Lily si sentiva incredibilmente idiota. A distoglierlo dai suoi pensieri fu la voce di Remus che gli chiedeva: «E tu cosa ne pensi James?»
James non poteva di certo far capire ai suoi amici che non sapeva minimamente di cosa stessero parlando solo perché si era incantato a guardare Lily. Così improvvisò una risposta, sperando che non avessero ancora cambiato discorso.
«Sì, sono d’accordo, e poi penso che anche Lumacorno non ci dovesse togliere punti».
Poi si accorse di Remus che lo guardava stranito.
«Stavate parlando dei professori, giusto?» chiese James incerto.
«No, James stavamo parlando di Hogsmeade!» disse Peter solo per dimostrare che era stato attento.
«Ah… già… Hogsmeade… ovvio… » disse James sovrappensiero.
«Sì, hai presente quel posto pieno di negozi stupendi, lo stesso posto nel quale ci recheremo di nascosto appena riusciremo a trovare un passaggio segreto che ci condurrà lì?» chiese Sirius ironico.
A quelle parole l’attenzione di James si concentrò sull’amico.
«Troveremo un passaggio segreto per andare ad Hogsmeade illegalmente? Certo che sono d’accordo! Quando?»
«Beh veramente io avrei preferito aspettare il terzo anno e andarci legalm…» iniziò Remus ma venne interrotto da Sirius.
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La Grotta di Cristallo
Fantasy«Vedi Lily, ti ho osservato in questi giorni. Ti ho osservato perché ero sicuro di quello che sei. Una strega». «Non è una cosa carina da dire» osservò Lily. «In senso buono... una maga, se preferisci. So che probabilmente ti sembrerà impossibile...